Le campagne antitubercolari dal 1931 al 1973

Forum di discussione sugli erinnofili e tutti i tipi di "cinderellas".
Avatar utente
debene
Messaggi: 4594
Iscritto il: 13 novembre 2011, 16:19
Località: Bari - Italy
Contatta:

Re: Le campagne antitubercolari dal 1931 al 1973

Messaggio da debene »

Approfitto di queste precisazioni di Agostino per sollevare il problema seguente :

dopo aver raccolto libretti e fogli delle Campagne Antitubercolari sono passato ai bolli applicati su
oggetti postali a latere della normale affrancatura o sul retro come veri chiudilettera.

Stabilire l'autenticità dei pezzi è molto difficile perchè se è vero che un eventuale annullo sull'erinnofilo
ci garantisce del fatto che sia coevo con l'oggetto postale, dall'altro era per disposizione postale non ammesso di poter utilizzare l'annullo sul pezzo ( questo per quanto ne so ma forse Agostino può essere più preciso ).

Quindi da un lato si preferisce collezionare il pezzo annullato ma dall'altro in questo caso non si colleziona
un oggetto che ha ottemperato alla normativa postale.

Un bel dilemma ! Personalmente li colleziono annullati, ma vorrei sapere il vostro parere.

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico

Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio

Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".

I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
Avatar utente
arrgianf
Messaggi: 537
Iscritto il: 26 agosto 2008, 18:27
Località: ragusa

Re: Le campagne antitubercolari dal 1931 al 1973

Messaggio da arrgianf »

ancaria ha scritto: Su carta d'identità rimane comunque un bell'oggettino di cui però rimarrà il dubbio di un'applicazione postuma.
:abb: Agostino
essendo quella di un mio parente, e conservata tutti questi anni, è ovvio che non sia postuma ma trovata così, anche perché un'altra carta d'identità di quel periodo ha le stesse marche da bollo.
mio blog filatelico: http://culturafilatelica.blogspot.it/

nei link mio libro: Alla ricerca del sapere perduto e mio libro: Alieni. La Seconda Venuta

SOSTENITORE

colleziono francobolli con difetti occasionali, varietà filateliche e francobolli di area italiana.
Avatar utente
ancaria
Messaggi: 557
Iscritto il: 16 ottobre 2008, 9:35
Località: Villa Estense (Padova)

Re: Le campagne antitubercolari dal 1931 al 1973

Messaggio da ancaria »

debene ha scritto:Stabilire l'autenticità dei pezzi è molto difficile perchè se è vero che un eventuale annullo sull'erinnofilo ci garantisce del fatto che sia coevo con l'oggetto postale, dall'altro era per disposizione postale non ammesso di poter utilizzare l'annullo sul pezzo (questo per quanto ne so ma forse Agostino può essere più preciso).
Ciao Sergio
scusandomi per il ritardo nel risponderti, vorrei subito ribadire che, per quanto ne so, gli erinnofili, per disposizione postale, non dovevano essere annullati solo nel caso in cui componessero (anche solo parzialmente) l'affrancatura dell'oggetto postale su cui erano applicati.
In pratica, erano trattati alla stregua di altre "frodi postali" come l'utilizzo di: francobolli riutilizzati, marche da bollo, ritagli di interi etc.
Nei regolamenti postali a mia disposizione (non molti a dire il vero) non ho trovato nessuna indicazione su questo "divieto generalizzato" di apporre bolli postali sugli erinnofili. Sarei quindi grato a chiunque mi volesse segnalare la normativa che conterrebbe tale divieto.
D'altra parte non vedo che danno potrebbe creare alle Poste un erinnofilo, magari applicato correttamente al verso di una busta, colpito da un timbro postale.
debene ha scritto:Quindi da un lato si preferisce collezionare il pezzo annullato ma dall'altro in questo caso non si colleziona un oggetto che ha ottemperato alla normativa postale.
Un bel dilemma ! Personalmente li colleziono annullati, ma vorrei sapere il vostro parere.
Collezionarli su busta e annullati (qualsiasi possa eventualmente essere la normativa postale in merito) rende, a mio modo di vedere, molto più interessante l'oggetto postale stesso. Se poi si riuscisse a trovarli utilizzati come affrancatura (quindi in frode postale) - magari in periodo Regno - questi tanto bistrattati chiudilettera trasformerebbero una normale busta in un bel pezzo di "Storia Postale".
:abb: :abb: :abb: Agostino

Esempi di usi come affrancatura (in periodo Repubblicano)
Cartolina tbc.jpg
Lettera tbc.jpg
Esempi di chiudilettera colpiti da bolli postali
TBC 1933.jpg
z Busta 1938 (8^).jpg
Uso Tardivo (1943) e insolitamente utilizzato a chiusura di un Biglietto Franchigia Militare
1943 tbc Fran.jpg
Rev LB Oct 2019
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Rispondi

Torna a “Erinnofilia”

SOSTIENI IL FORUM