Consigli e suggerimenti per l'uso della penna stilografica

[debene]

Mi permetto di postare questa richiesta di informazione visto che l'argomento un pò di attinenza col nostro hobby ce l'ha.

Mi hanno regalato una penna stilografica. Non mi chiedete la ragione perchè me lo chiedo anch'io.

http://www.swissworld.it/productcart/pc ... oduct=4565

Il problema è che dalle prime classi delle elementari non le utilizzavo più.

Sicuramente la tecnica anche in questo campo sarà andata avanti ma i miei ricordi sono quelli di una estrema difficoltà nell'utilizzo
in quanto ogni volta che volevo scrivere il pennino risultava asciutto e bisognava sbatterla con ovvi schizzi e macchie dappertutto.

Volendola ben utilizzare quali consigli mi date, sempre ci sia qualcuno nel forum che le utilizza.

Ci sono inchiostri particolari migliori di altri che scorrono meglio e non seccano ?
Potendola utilizzare sia con cartucce che con stantuffo, cosa è meglio ?
le tinte son tutte uguali o è meglio evitarne alcune? A me piacerebbe utilizzare un verde scuro.

Come si lava ?

Grazie per l'aiuto.



sergio

[glücklich sammler]

Da vecchio cultore delle stilografiche ti dico che il problema principale oggi è trovare chi vende le bottigliette di inchiostro: con la progressiva scomparsa delle cartolerie bisogna fare la caccia ai pochi negozi specializzati (ne ricordo uno molto ben fornito a Milano in corso Vittorio Emanuele, poco lontano da San Babila, ma sono anni che non passo da quelle parti ed ora potrebbe tranquillamente esserci un negozio di "fashion"). Più facile trovare le cartucce, che a me piacciono poco perché il metterle in uso comporta una forzatura delle tutto sommato deboli strutture della penna che rischia di danneggiarsi. Detto questo, se trovi chi vende l'inchiostro le marche classiche sono Pelikan e Waterman, che offrono anche almeno due colori: il nero e il blu. Per il problema del rinsecchimento dell'inchiostro la mia terapia è quella di opporre la causa opposta: visto che è evaporata l'acqua dell'inchiostro, immergo la punta della penna (non del solo pennino) in acqua per una decina di secondi e asciugo l'eccesso con un po' di carta (fazzolettini o asciugatutto da cucina) tamponando senza strofinare per non lasciare pelucchi nel pennino.
Una penna nuova ha bisogno di un rodaggio perché il pennino prenda la "piega" secondo la mano di chi scrive, per cui all'inizio può capitare che si inceppi: quando ha preso la giusta "piega" scrivere con la stilografica, ammesso che tu scriva ancora a mano qualcosa più della firma, è decisamente piacevole.
Buona scrittura
Fortunato

[debene]

Fortunato, grazie per la risposta e i consigli.

con la progressiva scomparsa delle cartolerie

fortunamente qui a Bari ci sono ancora ottimi negozi in cui è possibile acquistare stilografiche di pregio e quindi presumo anche gli inchiostri.

Penso che cercherò un inchiostro Pelikan per andare sul classico, anch'io preferirei non usare le cartucce.

Ho ancora qualche amico filatelico che causa l'età non si è mai cimentato col computer e con loro utilizziamo strettamente le lettere scritte a mano.
Poi faccio molto Postcrossing e quindi la utilizzerò.



sergio

[Antonio Bove]

Anch'io sono un sostenitore delle stilografiche e le uso tutt'ora, anzi, ne ho un bel po' di modelli tra cui la Classica Meisterstuck n°149 della Mont Blanc (un regalo che mi faci quando decisi di lasciare l'università considerando che, essendo il classico regalo che ai miei tempi si faceva al neolaureato, non l'avrei avuta).
Il suggerimento che ti ha dato Fortunato è senza dubbio il più funzionale! la cosa migliore sarebbe quella di usarla con continuità ed avere l'accortezza di "tapparla" bene!
Altro suggerimento è quello di tenerla sulla scrivania o in un portapenne mai con il pennino rivolto verso l'alto ma in posizione orizzontale o, questo dipende da tanti fattori, con la punta verso il basso.
Ma la cosa migliore è usare inchiostri di prima qualità.
Ottimo quello della stessa Mont Blanc. Evitare, per quanto possibile gli inchiostri neri in quanto, essendo più ricchi di pigmenti, tendono con maggior facilità ad ostruire i microscopici condotti per cui passa ed adottare i blu chiari. In commercio trovi anche inchiostri verdi, rossi, gialli ed altre tinte.
Io utilizzo parecchi di questi, per la Meisterstuck solo il Mont Blanc per le altre prevalentemente Pelikan ma, recentemente, ho acquistato degli inchiostri della Delta più economici e di buona resa.
Comunque inchiostri che tendono ad ostruire i pennini possono essere "migliorati" aggiungendo piccole quantità di acqua distillata nella boccetta in modo da renderli più fluidi!
A proposito che tipo di stilografica ti è stata regalata?
Se è una di quelle a cartucce puoi, una volta svuotata la cartuccia, ricaricarla con l'inchiostro che ritieni più opportuno, basta una siringa (non bucare la cartuccia ma inserisci l'inchiostro dalla parte che si inserisce nella penna)
Antonio

[Matraire1855]

vi è un certo tipo di galateo che preclude l'utilizzo di inchiostro verde. Mi spiace frustrare i tuoi desideri...
Ma vi sono infinite tonalità di blu e azzurro (per non parlare dei neri) che sono molto belle.

[Antonio Bove]

vi è un certo tipo di galateo che preclude l'utilizzo di inchiostro verde. Mi spiace frustrare i tuoi desideri...
Ma vi sono infinite tonalità di blu e azzurro (per non parlare dei neri) che sono molto belle.

Se per questo anche i rossi non sono da utilizzarsi... ma chi se ne frega... dove lo mettiamo l'anticonformismo!
Se devo scrivere qualcosa di ufficiale nero o blu, se altro... viva la fantasia!
Antonio

[debene]

vi è un certo tipo di galateo che preclude l'utilizzo di inchiostro verde. Mi spiace frustrare i tuoi desideri...

dal momento che pensavo solo di utilizzarla per i miei appunti il verde può andar bene; non userei mai il verde per scrivere una corrispondenza epistolare.

Antonio la stilografica la trovi cliccando sul link che ho messo nel messaggio iniziale.
Ora ha montato lo stantuffo ma nella confezione ci sono anche le cartucce e nel manuale spiega che se si vuole utilizzarle va tolto lo stantuffo
e messe le cartucce, ma penso che non lo farò.

Grazie a tutti per le dritte



sergio

[Antonio Bove]

vi è un certo tipo di galateo che preclude l'utilizzo di inchiostro verde. Mi spiace frustrare i tuoi desideri...

dal momento che pensavo solo di utilizzarla per i miei appunti il verde può andar bene; non userei mai il verde per scrivere una corrispondenza epistolare.

Antonio la stilografica la trovi cliccando sul link che ho messo nel messaggio iniziale.
Ora ha montato lo stantuffo ma nella confezione ci sono anche le cartucce e nel manuale spiega che se si vuole utilizzarle va tolto lo stantuffo
e messe le cartucce, ma penso che non lo farò.

Grazie a tutti per le dritte



sergio

Hai fatto benissimo ad optare per lo stantuffo! Questo ti dà una possibilità in più
nel caso si secca l'inchiostro puoi agire sullo stantuffo delicatamente tenendo la penne in verticale con il pennino in alto. Ti fermi appena l'inchiostro raggiunge la base del pennino attendi qualche secondo e riporti lo stantuffo nella posizione iniziale e la penna ricomincia a scrivere.
Quando carichi la penna usa questo procedimento:
Porta lo stantuffo a fine corsa;
Immergi nell'inchiostro ed aspira fino a fine corsa;
Agisci sullo stantuffo facendo uscire un paio di gocce d'inchiostro e poi riporta lo stantuffo indietro;
Asciuga con un panno o con carta cucina il corpo della penna che è rimasto sporco d'inchiostro e poi la tua penna è in grado di operare alla grande!
Buon divertimento!
Antonio

[andy66]

Anche io 'sarei' un amante delle penne stilografiche. Purtroppo ho un grosso problema che mi rende l'uso praticamente impossibile...sono mancino!

[Antonio Bove]

Anche io 'sarei' un amante delle penne stilografiche. Purtroppo ho un grosso problema che mi rende l'uso praticamente impossibile...sono mancino!

Puoi risolvere il problema in due modi diversi:
1) impara a scrivere con la destra;
2) fai come il grande Leonardo da Vinci: scrivi andando da destra a sinistra. Lui faceva così proprio perché all'epoca non esistevano le biro e con le penne d'oca aveva il tuo stesso problema.
Antonio

[strino]

anch'io sono mancino e nel breve periodo che ho scritto con la stilografica, utilizzavo un terzo metodo, giravo il foglio di 90 gradi e scrivevo dal basso in alto, la scrittura risulta leggermente obliqua, ma funziona!

[Vacallo]

Solo per precisarlo, Caran d'Ache è una marca molto ben conosciuta qui da noi, sopratutto per le sue matite per colorare di diverso tipo e le penne biro, che secondo me sono le migliori al mondo. Non conosco le stilografiche, che non uso da decenni, ma penso che qualitativamente siano allo stesso liverllo che gli altri prodotti. È proprio un bel regalo che ti hanno fatto, Sergio. Se puoi portala a Verona, mi farebbe piacere vederla dal vero.

[debene]

Eric,
sarà un piacere mostrartela.



sergio

Revised by Lucky Boldrini - February 2017