FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

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Alex
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FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
introduco questo argomento con una premessa.

Questo topic nasce con l’idea di soddisfare le più frequenti e naturali domande che si pone colui che si avvicina al mondo delle targhette.
Tutti coloro che hanno già esperienza in materia non troveranno nulla di nuovo in quello che viene scritto qui, ma lo scopo è dare indicazioni a chi non conosce minimamente l’argomento.
Naturalmente non vi è da parte mia la pretesa che quanto scritto qui di seguito possa essere totalmente esauriente, tuttavia spero possa dare un quadro in linea di massima su cosa sia avvenuto con le targhette durante il Regno d’Italia.
Beninteso che ogni ulteriore domanda è ben accetta e servirà ad integrare quanto viene descritto ora.
Le domande ulteriori è preferibile siano pensate in ambito generale piuttosto che per un contesto specifico, altrimenti le risposte date vanno considerate soltanto per quella specifica circostanza e non nei confronti del quadro complessivo.

Principali domande e risposte.

D ) Cos’è una targhetta ?
R ) Un annullo meccanico pubblicitario.

D ) Com’è fatta ?
R ) Salvo pochi casi ( di forma diversa ) è un annullo rettangolare che misura più o meno 5 X 2 cm. con all’interno un testo che promuove qualcosa.

D ) Quanto conta il datario ?
R ) E’ fondamentale : esso definisce la località, la data d’uso ( ovviamente ) e la denominazione dell’ufficio. Studiando i datari si possono identificare le macchine annullatrici e l’esatta distribuzione delle targhette nei vari uffici ( ma questo richiede una certa esperienza ).

D ) Se trovo una targhetta senza datario cosa faccio ?
R ) Non ha interesse collezionistico in quanto non è studiabile. In caso di grande rarità consiglio di tenerla a scopo di confronto ( ma come fai a saperlo se sei alle prime armi ???? ).
Al momento mettila da parte e quando ne sai di più decidi il da farsi.

D ) In che anno e dove compare la prima targhetta ?
R ) Compare a Roma nel 1901 e la prima data nota è il 29 Ottobre. Ha la forma di una bandiera.

D ) Quante sono le targhette del Regno ?
R ) L’Ornaghi nel cataloga 309, distinguibili fra loro non solo per il messaggio pubblicitario, ma a volte solo per dei piccoli particolari.

D ) In quante città hanno circolato ?
R ) 53, colonie comprese ( ma le città coloniali sono solo 2 : Tripoli ed Addis Abeba )

D ) Quanti uffici, complessivamente, le hanno adottate nel corso del Regno ?
R ) Oltre 100.

D ) Quante sono le targhette complessive circolate sommando ogni ufficio di ogni città ?
R ) L’Ornaghi del 1985 ne ha catalogate 3738 ( fino al giugno 1946 ) ma sono sicuramente di più ( molti collezionisti ne hanno di non catalogate ).


D ) Ogni ufficio aveva una sola annullatrice ?
R ) No. Le città più grandi ne avevano anche 2 o 3 in un ufficio.

D ) Ogni città aveva un solo ufficio ?
R ) No. Le città più grandi avevano svariati uffici e ciascuno aveva la propria denominazione.

D ) Esistono targhette rare ?
R ) Si. Di alcune ne sono conosciuti pochissimi esemplari.

D ) Le targhette circolavano tutte per lo stesso periodo di tempo ?
R ) No. La durata dell’utilizzo dipendeva dai contratti e variava da un giorno a svariati mesi o anni.

D ) Com’erano i contratti che ne regolavano l’uso ?
R ) Non si sa niente di certo in quanto nessuno ha mai pubblicato nulla in merito.
E’ probabile che l’utilizzo fosse concordato sia sulla base dei pezzi battuti che sull’utilizzo in partenza o in arrivo in base a come interessava promuovere il massaggio pubblicitario.

D ) Alla fine dell’utilizzo della targhetta cosa avveniva ?
R ) Le disposizioni vigenti prevedevano la consegna per archiviazione al Ministero a Roma.

D ) Le targhette sono state sempre restituite tutte ?
R ) Forse no. Alcune sono state riutilizzate dallo stesso ufficio a distanza di anni ( vedi i numerosi casi degli slogan di Salsomaggiore tra il 1924 ed il 1927 ) e quindi rimane il dubbio se le abbiano trattenute o se le abbiano consegnate e se le siano fatte poi rispedire.

D ) Le targhette venivano usate una dopo l’altra in modo continuo ?
R ) No. Tra una e l’altra potevano esserci gli annulli meccanici ondulati oppure quelli con le righe diritte. Esistono casi in cui il datario meccanico è usato da solo.

D ) Le varie pubblicità delle targhette erano usate con un criterio regolare ?
R ) In alcuni periodi si alternavano tra loro a distanza di pochi giorni e non in modo ciclico.
Non è possibile stabilire partendo da una data quali erano le targhette precedenti e successive giorno per giorno, l’unico modo di saperlo è averle.

D ) Le targhette erano usate in modo continuo fine alla fine del loro uso ?
R ) No. Le targhette erano usate in modo discontinuo.

D ) Qual era l’anno in cui sono circolate il maggior numero di pubblicità ?
R ) Il 1924.

D ) Le targhette erano utilizzate da tutti gli uffici all’interno di una città ?
R ) No. In una stessa località alcuni uffici potevano averla ed altri no ( cosa riscontrabile principalmente a Roma e Milano per via della grande diffusione di tali annulli e del notevole numero di uffici presenti nelle 2 città ).

D ) Le targhette avevano in ogni città e / o ufficio la stessa durata ?
R ) No, non necessariamente, a volte è successo ma il più delle volte non è stato così.

D ) Perché ad un certo punto le piccole attività hanno smesso di utilizzarle ?
R ) Perché la legge del 27 – 8- 1925 ha vietato la pubblicità postale privata.

Non abbiate paura a chiedere.

Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

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valverde
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da valverde »

Bravissimo Alex, grazie. Dovresti anche fare un accenno alle principali "fonti di informazione" a cui attingere.
Un saluto
Maria
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Alex
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
I° aggiornamento alle nostre FAQ.

D ) Dove trovare informazioni sulle targhette ?
R ) Pubblicazioni che contengano informazioni approfondite non ve ne sono.
I maggiori contenuti su questo argomento oggi consultabili in Italia credo siano proprio qui su questo Forum.

D ) Esistono dei cataloghi ?
R ) Vi sono l'Ornaghi ( il più completo ), il Bartolomasi ( ha le immagini più chiare ), il Moschetti ed il Bernardelli ( gli ultimi 2 sono degli anni '30 ).
Tutti e 4 i cataloghi citati sono pressochè impossibili da trovare sul mercato, anche se saltuariamente in qualche asta possono capitare.

D ) Esistono targhette false dell'epoca ?
R ) Si, l'Ornaghi dedica alcune pagine alla loro trattazione.
Si tratta comunque di annulli creati per accontentare i collezionisti del periodo e sono tutte poste su buste o cartoline non viaggiate e senza intestazioni o indirizzo.
I datari sono sempre diversi dagli originali !!!!!!!!
Valgono pochi euro e vanno considerate alla stregua di curiosità.

D ) Esistono targhette false fatte di recente per fregare i collezionisti ?
R ) Per ora falsi davvero pericolosi non se ne vedono, tuttavia qualcuno ogni tanto mette in internet annulli fasulli abbastanza ben riconoscibili.
In ogni caso in ( ma credo valga per ogni cosa ) vale il consiglio di acquistare le cose che si è in grado di giudicare con una ragionevole sicurezza, soprattutto se l'acquisto è fatto via internet, dato che l'oggetto non puoi vederlo dal vivo fino a quando non ti arriva a casa.

D ) In che modo si possono collezionare le targhette ?
R ) Come si vuole, anche se di solito chi le studia le cerca :

I° tutte le pubblicità in tutti gli uffici d'Italia
II° tutte le pubblicità di una sola località
III° tutti i tipi di pubblicità al di la della località / ufficio di utilizzo
IV° tutte le pubblicità di un certo argomento in una o in tutte le località

volendo sbizzarrirsi :-)) :-)) :-)) si può fare ( sono esempi di fantasia ) anche :

I° tutte le targhette che trovi su uno stesso
II° la stessa targhetta che annulla sempre diversi.
III° tutte le targhette che trovi per una stessa tariffa
IV° studiare la vita postale di uno o più uffici attraverso il susseguirsi delle sue targhette, i vari cambi di datari e via dicendo ...

ma l'importante, qualunque cosa scegliate di fare, è : divertitevi !!!!!!

Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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morek
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da morek »

ciao
come sono da considerare le doppie targhette interessanti o illegibili ?
esempio
doppia impressione.jpg


se ho capito bene quando ci sono le onde si poteva montare anche la targhetta. come posso sapere se in questo ufficio
carrara onde.jpg

oltre alle onde sono state usate delle pubblicitarie e averne una lista ?

quali sono i criteri di qualità che si adottano? noto che spessissimo l'inchiostratura non è uniforme o al contrario la targhetta è impressa benissimo ma il supporto è di carta povera ect. ect. cosa privilegiare il datario, la stampa pubblicitaria o il supporto ?


ciao umberto
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francyphil
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da francyphil »

morek ha scritto:ciao
come sono da considerare le doppie targhette interessanti o illegibili ?
esempio
doppia impressione.jpg


se ho capito bene quando ci sono le onde si poteva montare anche la targhetta. come posso sapere se in questo ufficio
carrara onde.jpg

oltre alle onde sono state usate delle pubblicitarie e averne una lista ?

quali sono i criteri di qualità che si adottano? noto che spessissimo l'inchiostratura non è uniforme o al contrario la targhetta è impressa benissimo ma il supporto è di carta povera ect. ect. cosa privilegiare il datario, la stampa pubblicitaria o il supporto ?


ciao umberto


rispondo per quanto mi riguarda:
1) Se messe cosi sono solo mutuamente deturpanti. Separate invece creano dei bei documenti

2) Con un catalogo :-)). A memoria non mi pare che nell'ufficio di massa / carrara siano state usate targhette.

3) cosa preferire? inchiostratura uniforme su supporto pulito, francobollo integro e targhetta ben impressa e completa :-D
Francesco
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Alex
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da Alex »

Ciao Umberto,
Francesco ti ha già dato dei riferimenti chiari e precisi, tuttavia vorrei fare un'integrazione.
Alla tua prima domanda :
come sono da considerare le doppie targhette interessanti o illegibili ?

La mia risposta è :
Se le targhette sono esattamente sovrapposte e ciò causa l'illeggibilità sia delle scritte che del datario inevitabilmente il pezzo non è gradevole e non è studiabile.
Se i 2 datari sono leggibili e le targhette sono riconoscibili ( anche se esteticamente brutte a vedersi ) il pezzo può benissimo essere storicamente interessante.
Quando è storicamente interessante ?
Quando ciò ti permette di scoprire che ( ad esempio ) in una stessa città l'ufficio di partenza e quello di arrivo montavano la stessa targhetta ( di solito non è così ! ).
Quando vieni a scoprire che 2 diverse località a distanza di pochi giorni montavano la stessa targhetta.

Per la seconda domanda :
se ho capito bene quando ci sono le onde si poteva montare anche la targhetta

Certamente. Le onde venivano messe quando non vi erano operativi contratti pubblicitari.
Molte città durante il Regno hanno avuto le macchine annullatrici meccaniche ma non hanno mai avuto neppure una targhetta.
Carrara è una di queste. A memoria ricordo anche Siena, ma ve ne sono tantissime altre.
Non esiste un elenco degli uffici che hanno avuto in dotazione solo le onde.
Tutti gli uffici che hanno avuto in dotazione le targhette le hanno sempre intervallate alle onde.

Per la terza domanda :
quali sono i criteri di qualità che si adottano?

La cosa fondamentale è che il datario e la targhetta siano completi e ben leggibili.
Non ha alcuna importanza su quale supporto sono apposti.
Attenzione però : il discorso vale solo ed unicamente considerando la qualità dell'annullo, non la parte storico postale.
Io, ad esempio, colleziono targhette identiche su supporti differenti, in pratica se trovo una cartolina illustrata, un intero postale ed una busta tengo tutte e 3 ( se poi ci sono variazioni tariffarie conservo anche tutti gli incroci possibili ).
Tieni conto però che se fai uno studio in cui ti serve acquisire centinaia di pezzi non sempre potrai trovarli in ottime condizioni.
Gli annulli particolarmente rari ( o particolarmente importanti per lo studio che stai facendo ) a mio avviso è opportuno tenerli comunque, soprattutto perchè se il datario è ben leggibile li puoi collocare storicamente con precisione.

Spero di esserti stato d'aiuto.

Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Alex
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da Alex »

Proseguo con le FAQ inerenti le targhette.

D ) Vi sono più targhette nel Regno o nella Repubblica ?
R ) Nella Repubblica. Il rapporto è indicativamente 10 : 1.

D ) Vi sono annulli manuali che assomigliano alle targhette ?
R ) Si esistono, ne conosco almeno 3 varianti : 2 tipi di ' Votate la lista nazionale ' ed un ' pregate i vostri corrispondenti ... '

D ) Le targhette esistono unicamente di colore nero ?
R ) No, sono note anche di colore blu. Non sono frequenti.

D ) Come ragionare quando trovo 2 ( o più ) datari dello stesso ufficio di tipo diverso ?
R ) Prima cosa : leggere le date ! Siamo di fronte ad una di queste 2 situazioni : abbiamo un datario precedente ed uno successivo oppure vi erano in uso 2 diverse macchine annullatrici.

D ) Capita spesso di trovare 2 ( o più ) datari dello stesso ufficio di tipo diverso ?
R ) Studiando grandi città come Roma e Milano è molto frequente ( avevano spesso più di una annullatrice ), con le altre città capita più raramente ( ma capita ).

D ) I datari sono tutti facilmente riconoscibili uno dall'altro ?
R ) No, non sempre, anzi a volte ci vuole un buon occhio.

D ) Le pubblicità delle targhette riguardano temi casuali ?
R ) Non proprio, pur non avendo mai seguito un rigido criterio, non sono mai state fatte a caso.
Le prime hanno reclamizzato solo le manifestazioni di grande importanza.
Nel periodo del boom della pubblicità privata erano quasi tutte slogan di attività di vendita ( 1923-25 ).
Nel periodo dal 1926 in poi vi sono stati gruppi di targhette con diciture leggermente diverse che trattavano un tema comune.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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byebye
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da byebye »

Ciao Alex,
una domanda da neofita: le targhette possono essere solo "pubblicitarie" o ci sono altri casi "di servizio"?

---------------------------

Limitatamente alla RSI, pernsavo di provare ad organizzare col materiale misto che già ho in casa, una micro-collezione basata su una classificazione del tipo:

- targhette pubblicitarie (tipo Lotteria);
- targhette di servizio (T.S.);
- targhette propagandistiche (Taci!, Città aperta di Roma)

Mi dai qualche dritta, per favore?

Ciao
byebye
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da byebye »

Altra domandina da niente... :f_rido:
Alex, esiste un repertorio delle sole targhette utilizzate in RSI? :f_no: :f_si: :f_no: :f_si: :f_???:

Guardando un po' velocemente il mio materiale, che, ricordo, non è stato raccolto con questa finalità, ma che comunque copre diverse città e uffici all'interno delle città più grandi, ho trovato queste tipologie:

- onde (di diverso tipo)
- linee orizzontali
- Taci!...
- La Lotteria ...
- onde con cerchio e T.S.
- Città aperta di Roma

possibile che ci siano solo queste tipologie? Mi sembra strano...
Confiderei che almeno le targhette pubblicitarie potrebbero essere ben più numerose. :mmm:

Ho trovato poi almeno un caso di annullo completo di targhetta onde e cerchio del datario ma senza data, altri casi di datari capovolti e cose del genere, ma non so quanto possano interessare.

Ciao e grazie
Ciao:
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somalafis
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da somalafis »

Henry62 ha scritto:Confiderei che almeno le targhette pubblicitarie potrebbero essere ben più numerose. :mmm:


Non e' il mio settore, ma considerato che dal 27 – 8- 1925 era vietata la pubblicità postale privata, che il turismo era ovviamente improponibile e la situazione di crescente emergenza, non credo ci fosse spazio per molte targhette, oltre ai tipi che hai elencato.....
Riccardo Bodo
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Alex
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Re: FAQ sulle targhette del regno

Messaggio da Alex »

Ciao Enrico,
ti rispondo un quesito alla volta allo scopo di integrare le risposte degli amici che mi hanno preceduto. :
D ) le targhette possono essere solo "pubblicitarie" o ci sono altri casi "di servizio" ?
R ) I cataloghi considerano tutte le targhette dotate di una scritta come targhette pubblicitarie.
In realtà la distinzione che fai tu è legata al significato del messaggio ( pubblicità vera e propria, propaganda , ecc. ).
Le targhette RR POSTE TS avevano la stessa funzione dei bolli manuali TS, solo che erano apposte meccanicamente.

D ) Esiste un repertorio delle sole targhette utilizzate in RSI ?
R ) Nel catalogo Ornaghi vi sono indicate tutte le targhette in uso nel Regno fino al 1946, per cui l'RSI è interamente compresa.
Io ti posso estrapolare i dati relativi all'RSI creandoti così un 'mini-catalogo' specifico.
Mi sarebbe però utile sapere da te se lo vuoi solo per la città di Torino oppure se devono esserci anche altre località.

D ) Possibile che ci siano solo queste tipologie ? ( ovviamente ti riferisci all'RSI )
1 ) onde (di diverso tipo) ; 2 ) linee orizzontali ; 3 ) Taci!... 4 ) La Lotteria ...
5 ) onde con cerchio e T.S. 6 ) Città aperta di Roma

R ) C'è qualcosina in più ma direi che hai praticamente inserito tutta la casistica.

D ) Esiste un periodo di calo dell'uso delle targhette ?
R ) Dal 1943 in poi il loro impiego sia in termini di uffici utilizzatori che di tipologie si ridimensiona enormente.

Nota :
Ti ho risposto in modo breve e mirato perchè le FAQ nascono per questo, naturalmente se ti necessita approfondire degli aspetti potresti aprire un topic ad hoc qui negli annulli meccanici, in cui vediamo tutto quanto riguarda l'RSI in modo preciso e dettagliato ( con lo scopo di fare uno studio tecnico sull'uso dell'annullo meccanico in RSI ).
Io purtroppo ho poco materiale del periodo, ma ........ cerco come posso di darti una mano.

Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - July 2010
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da francyphil »

Posto qui la domanda perchè è molto generica.
Quando hanno iniziato ad utilizzare gli annulli a targhetta in arrivo? :mmm:

Di bandiere in arrivo non me ne ricordo e nelle mie targhette la prima in arrivo è quella di vercelli del 1913.
Francesco
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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da Alex »

Ciao Francesco,
come targhetta pubblicitaria, anch'io la prima che ho in arrivo è un Vercelli del 1913.
Come annullo meccanico in genere le prime date che ho in arrivo sono dei Milano Distribuzione del 1911 montati su una Krag.

Ciao: Ciao:
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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da francyphil »

grazie alex :evvai:
Francesco
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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da francyphil »

Targhette rovesciate se ne trovano dalle bandiere in avanti, blocchi datari pure, ma i guller rovesciati non li ho mai riscontrati fino alle onde di Milano *ferrovia corr.* in periodo RSI dove il guller è montato sempre rovesciato. Voi avete mai rscontrato tale errore di montaggio in periodo regno (onde o targhette che siano) :mmm: :mmm: ?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Francesco
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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da francyphil »

Eccone un'altro della prima repubblica, stesso ufficio ma guller differente. Stesso impiegato burlone? :-))
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Francesco
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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
anch'io ho presente solo quel datario di Milano ( Milano ferrovia corr. ) e solo in quel periodo.
Dato che il range d'uso del datario capovolto è di oltre un anno escludo la distrazione dell'impiegato addetto alla macchina.
Inoltre lo si trova capovolto sia con le onde normali, che con quelle sottili, che con la targhetta, un motivo in più per pensare ad un problema di montaggio del datario sulla macchina annullatrice che obbligava l'addetto a lasciarlo così.
Ulteriore nota : i datari conosciuti capovolti sono due, per cui è avvenuta una sostituzione.
Mi sembra difficile credere che durante il cambio del datario non abbiano provato a montarlo dritto, è più probabile che non l'abbiano fatto perchè non potevano per cause che non sappiamo.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da palla »

Francesco, quelle che citi sotto il tuo profilo "la rinascente""roma città aperta"ecc... sono rari?o solo mancanti? scusa se sono spudorato e se parlo di soldi ma quanto possono valere?E le targhette in arrivo più rare?
per le monete ho il G. per i francobolli ho il S. per verificare queste cose in cartaceo(lo so che sono un primitivo)cosa posso cercare?
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francyphil
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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da francyphil »

Ciao Palla
Le targhette ed annulli citati in firma sono sicuramente poco comuni, ma non di certo rare. Sono quelli che sto seguendo con l'aiuto del forum.
Le targhette in arrivo sono meno comuni generalmente di quelle in partenza. Non significa rare significa semplicemente che in generale sono più comuni gli altri. Probabilmente semplicemente perché nel tempo si sono conservati quelli in partenza e quelli in arrivo sono state gettate.
Per quanto riguarda il catalogo guarda nel forum che ne abbiamo parlato più volte. Ciao:
Francesco
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palla
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Re: FAQ sulle targhette del Regno d'Italia

Messaggio da palla »

ok trovoto molto nelle pag seguenti scusa mi ero fermato alla 1 quando ho scritto il mess. ancora grazie per la tua disponibilità.
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