Il cambio della targhetta

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Alex
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Il cambio della targhetta

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
ho creato questo intervento per via di un ritrovamento in collezione.

All'inizio del topic Maria aveva scritto :
osservare gli orari per comprendere se la copertura fu completa nei 3 giorni d'uso su Milano centro ed escludere che il contratto pubblicitario potesse essere per numero di pezzi.
.............
Personalmente sono convinta che i contratti fossero a giorni e non a pezzi e mi pare che nel 1924 non abbiamo ancora trovato 2 targhette diverse nello stesso giorno e nello stesso ufficio.

Ho trovato due diverse targhette usate lo stesso giorno ( Linoleum e Mata Hari ).
14 maggio 1924 Linoluem e Mata Hari stesso giorno uso in arrivo.jpg

Non me ne ero mai accorto perchè posizionate di seguito ma su due diverse pagine dell'album.
Stasera, nel guardare le Mata Hari di Firenze e Roma nell'altro topic, ho controllato le date con le mie e ho scoperto di avere l'uso di due diversi annulli lo stesso giorno.

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Alessandro Zeni

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Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

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torinesearoma
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Re: il cambio della targhetta

Messaggio da torinesearoma »

Premetto che sono un sostenitore della maggiore probabilità del contratto a numero di pezzi.
I due pezzi mostrati da Alex provano l'uso contemporaneo lo stesso giorno, ma non è detto che il cambio avvenisse a mezzanotte, quindi è un elemento interessante, ma non una prova definitiva della tesi del contratto per quantità di pezzi annullati.
Paolo
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Perfin
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Alex
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Re: il cambio della targhetta

Messaggio da Alex »

Ciao Paolo,
il tuo discorso non fa una piega e non è ancora dimostrato nulla di certo.
Il fatto che ritengo interessante è abbiamo trovato almeno un ufficio in cui è avvenuto un cambio di targhetta nel corso dello stesso giorno.
La prima bollatura è 9-10 e la seconda 18-19.
Tutto ciò che avvenuto in questo lasso di tempo e le modalità del cambio possono essere solo ipotizzate.
Per me non c'è stato alcun intervallo di uso senza targhetta tra le due diverse pubblicità, tolta una hanno messo subito l'altra.
Ma è solo una mia idea, non ho elementi per sostenere quanto affermo.

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Alessandro Zeni

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valverde
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Re: il cambio della targhetta

Messaggio da valverde »

Buongiorno tutti,
sapete se le macchine annullatrici avevano un numeratore per calcolare in numero di timbri impressi?
Se non l'avevano, è difficile ipotizzare che il contratto potesse essere per numero di pezzi.
Maria
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eugenioterzo
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Re: il cambio della targhetta

Messaggio da eugenioterzo »

Guardando bene la stella di sinistra dei due timbri mi sembra che l'orientamento della punta sia diversa uno dall'altra, se così fosse l'ufficio aveva due macchine.
Eugenio
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francyphil
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Re: il cambio della targhetta

Messaggio da francyphil »

eugenioterzo ha scritto:Guardando bene la stella di sinistra dei due timbri mi sembra che l'orientamento della punta sia diversa uno dall'altra, se così fosse l'ufficio aveva due macchine.
Eugenio

Anche per me i due Roma sono due guller differenti. Guardate la C e la E di centro.
Francesco
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eugenioterzo
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Re: Marsala Gambina

Messaggio da eugenioterzo »

Caro Francesco sono felice della tua osservazione, forse la mia ipotesi può essere confermata.
Eugenio
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Alex
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Re: il cambio della targhetta

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
ho trovato questo cambio targhetta nello stesso giorno.
Roma Ferrovia cambio targhetta.jpg


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Alessandro Zeni

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valverde
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da valverde »

Ciao Alex, buongiorno a tutti,
2 ore dopo c'era ancora "Le più belle terme del mondo". Si potrebbe tentare di fare l'orario del giorno 13 aprile 1928 e vedere fino a che ora arriva. Ho controllato l'altra targhetta, ma quelle che ho sono del 14 e del 15 aprile.
Maria
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Ultima modifica di valverde il 28 dicembre 2012, 8:10, modificato 1 volta in totale.
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Alex
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da Alex »

Ciao Maria,
le targhette in quel mese, come sai anche tu, sono cambiate diverse volte.
In collezione ho qualche esempio di cambio targhetta tra un giorno ed il successivo, ma non all'interno dello stesso giorno.
Questo è il mio unico caso sicuro.
La tua osservazione di cercare di stringere la forbice oraria è la sola strada possibile.
Speriamo prima o poi di trovare la risposta che cerchiamo, quanto meno con questo 13 aprile abbiamo un punto di partenza.

Ciao: Ciao:
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Lucio
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da Lucio »

Ciao: Ciao: :lugana: :lugana:

... Alex e Valverde :clap: :clap: :clap: :clap: ...

Lucio
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francyphil
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da francyphil »

ore 23-24 13 IV targhetta sclerotici..... Ciao:

Dell'altra non ne ho in questa data. Ciao:
Francesco
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Stefano (alligatore)
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da Stefano (alligatore) »

Leggo solo ora questo thread...ho quindi deciso di inserire qui, perché mi sembra più appropriata, una cartolina che avevo già mostrato in cui c'è un cambio esplicito di targhetta nell'ufficio Roma Ferrovia il 19-4-28...spero possa interessare..

Stefano
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Alex
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da Alex »

Ciao !
Sempre più vicini alla meta ! Chissà cosa ci sarà stato tra le 10 e le 11 .... magari entrambe !
Ulteriore testimonianza del fatto che i cambi avvenivano durante il giorno e non per forza tra uno e l'altro come si poteva pensare inizialmente.

Tutte le volte che si svela qualcosa di interessante penso inevitabilmente a quanto sarebbe importante reperire i contratti che regolavano la pubblicità.
Chissà, magari un giorno qualcuno li troverà ( se esistono ancora ) .

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da Paolo Angelini (paoloang) »

Interessante.... mi pare annullata dal lato sbagliato e poi riannullata ma nel frattempo la targhetta è cambiata....
Davvero un bel pezzo.
:clap: :clap:
Paolo Angelini

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eugenioterzo
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da eugenioterzo »

Potrò sbagliarmi ma quella cartolina non mi convince, per quale motivo lo stesso ufficio a distanza di ore doveva apporre un secondo timbro?
Solo un collezzionista che operava in quel settore può aver pensato una cosa simile.
Se questa mia ipotesi non è ritenuta valida, all'ora bisogna confrontare bene la targhetta con altre dello stesso tipo, per vedere se è buona oppure se è fasulla.
Eugenio
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francyphil
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da francyphil »

La cartolina non è di origine filatelica ma del tutto casuale.
La cartolina è stata inserita nel blocco da timbrare invertita. Una volta timbrate, probabilmente a campione, venivano controllate e se sfuggite all'annullamento venivano rimesse sotto la macchina. Si trovano relativamente spesso targhette doppie uguali, meno di frequente doppie targhette come in questo caso.
Francesco
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rjkard
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da rjkard »

Mah... io vedo anche una cosa diversa, ovvero la destinazione estera, supporre che all'ufficio di Roma Ferrovia potessero esserci due o più macchine non vi convince ???
Tra l'altro il datario, in apparenza eguale, ma se guardate bene in quel 28 vi sono delle piccolissime diseguaglianze, potrebbe benissimo essere un doppione della prima macchina che magari smista la corrispondenza interna, mentre l'altra con TLM diversa e datario analogo smista la corrispondenza estera.
La cartolina dapprima finita nelle mani delle maestranze postali sbagliate viene annullata in un primo momento con la TLM sul francobollo, quando ci si accorge che la destinazione non è di competenza interna viene smistata all'ufficio competente (sempre di Roma Ferrovia ovviamente) e viene annullata una seconda volta con la TLM in basso.
L'unica cosa che mi lascia un pò perplesso, semmai, è il fatto che le diligenti poste teutoniche non abbiano messo nessuna impronta di arrivo, di certo non obbligatoria, però percentualmente parlando non comune direi, a meno che un impronta non appaia sull'iconografia.
A mio modo di vedere la cosa potrebbe essere plausibile (dico potrebbe ovviamente).
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Stefano (alligatore)
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da Stefano (alligatore) »

Nella tua ricostruzione ci sono due cose che non mi convincono molto: la prima è che i due "28" - a vederli dal vivo - sono assolutamente identici. La seconda è: perché l'ufficio estero avrebbe dovuto ritimbrare la cartolina visto che nella sostanza i due timbri sono assolutamente identici? Era più semplice incamerarla già timbrata e metterla insieme al resto della corrispondenza per l'estero.

Ciao: Stefano
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rjkard
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Re: Il cambio della targhetta

Messaggio da rjkard »

alligatore ha scritto:Nella tua ricostruzione ci sono due cose che non mi convincono molto: la prima è che i due "28" - a vederli dal vivo - sono assolutamente identici. La seconda è: perché l'ufficio estero avrebbe dovuto ritimbrare la cartolina visto che nella sostanza i due timbri sono assolutamente identici? Era più semplice incamerarla già timbrata e metterla insieme al resto della corrispondenza per l'estero.

Ciao: Stefano


Semplicemente bisogna accorgersene che è già stata timbrata, le maestranze quando "obliterano" non guardano certo alla verginità dell'oggetto postale, e poi tu dirai "SI ma allora come mai è finita di sotto ??", se la teoria di Alex sul numero di battute a "contratto" fosse accertata, il passaggio doveva "per forza di cose" essere effettuato in quanto contratualizzato, appunto.
Nell cifra 28 se guardi bene, la cifra 8 nella prima TLM in basso risulta più aperta rispetto alla seconda che è un pò più chiusa, ma la differenza è minima, può voler dire tutto o niente.
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