I possibili usi in tariffa della serie "Gronchi"

[Lucio]

... ehheheheehehheh Giovanni .. pensa ad un rosa sdentato spiegazzato linguellato .. e fai centro .. mi hai perfettamente compreso .. orzata freschissima ...

Lucio

[Antonello Cerruti]

Ne fanno di tutti i colori.
Tolgono il ricoperto, lo rigommano e lo sostituiscono con un falso o con uno difettoso.
Comunque (e forse proprio per questo motivo), il ricoperto vale meno del senza linguella.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[thiswas]

ciao e prosecco a tutti

... Azteco1 .. non mi risulta sostanziale differenza di trattamento fra Poste Restante e Fermoposta o Fermo in Posta .. se non consideriamo la lingua nella quale le due indicazioni sono scritte .. francese ed italiano .. non ho mai letto articoli riportanti diversi trattamenti ...

Ciao Lucio, è vero che sono la stessa cosa ma, come saprai, il servizio del fermoposta può essere pagato anche dal destinatario. In questo caso il destinatario non c'era (nel senso che si trattava di un nome di fantasia) tant'è vero che gli aerogrammi tornarono indietro senza nemmeno aspettare la giacenza (di solito almeno 5 giorni). Se la posta spedita in fermoposta non viene consegnata torna al mittente, senza il pagamento di alcuna sovrapprezzo.

[Lucio]

... grazie Thiswas .. sarei curioso di saper come la pensasse l' U.P.U. nel 1961 .. mio parere (quasi sicuramente errato però non ancor dimostrato) doveva esser pagato al momento della raccomandazione se raccomandata è .. se lettera semplice no .. ci beviam un lugana ...

Lucio

[thiswas]

Non lo so Lucio, vado a intuito. Se (anche nel 1961) mando una raccomandata ad un indirizzo inesistente la lettera torna al mittente. Il fermoposta è un servizio del destinatario, come la casella postale. E' vero che può essere pagato dal mittente, ma la spedizione è in tariffa anche senza pagare i diritti per il fermoposta e non vedo perché dovrebbe esserci una differenza tra raccomandata e lettera semplice...

[Lucio]

... ancora grazie Thiswas .. purtroppo la mia memoria è quel che è e non posso garantire l' esattezza del ricordo .. però ho quel ricordo e ciò mi rasserena ...

... rientro in argomento sulla base di quanto comunicato da Giandri al riguardo della lavoraqzione di copertuta del rosa avvenuta a Termini .. è chiaramente espresso che a Termini giunsero i grigi .. se copertura doveva essere doveva aver il grigo .. mio parere la lettera è stata originariamente affrancata dal mittente col 170 ed il 35 e non ha mai toccato un tavolo di Termini .. si doveva coprire il rosa ed il grigio era stato prodotto alla bisogna indi che motivo avrebbe l' aver portato a Termini anche il 170 ed il commemorativo da 35 .. solo un esemplare per tipo per giunta .. qui mi fermo perché mi par d' essermi schiacciato le dita fin troppo .. lugana ...

Lucio

[Antonello Cerruti]

... ancora grazie Thiswas .. purtroppo la mia memoria è quel che è e non posso garantire l' esattezza del ricordo .. però ho quel ricordo e ciò mi rasserena ...

... rientro in argomento sulla base di quanto comunicato da Giandri al riguardo della lavoraqzione di copertuta del rosa avvenuta a Termini .. è chiaramente espresso che a Termini giunsero i grigi .. se copertura doveva essere doveva aver il grigo .. mio parere la lettera è stata originariamente affrancata dal mittente col 170 ed il 35 e non ha mai toccato un tavolo di Termini .. si doveva coprire il rosa ed il grigio era stato prodotto alla bisogna indi che motivo avrebbe l' aver portato a Termini anche il 170 ed il commemorativo da 35 .. solo un esemplare per tipo per giunta .. qui mi fermo perché mi par d' essermi schiacciato le dita fin troppo .. lugana ...

Lucio

E' ovvio he la tua ipotesi valga non meno della mia, a conferma della quale - però - c'è almeno un'altra lettera analoga (cioè con il rosa ricoperto), mentre non si conoscono altre lettere spedite in Perù affrancate solo con il 170 + il 35 lire (come da tua ipotesi).
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Revised by Lucky Boldrini - May 2009

[ulisse]

Ho cercato quali fossero le possibili tariffe postali per le lettere e stampe, raccomandate o espresso.
I tre valori da 170, 185 e 205 servivano per le lettere semplici per via aerea del peso massimo di 5 grammi per i rispettivi paesi.
Nella realtà si vedono una grande varietà di affrancature.
Quante saranno in realmente in tariffa?
Qualcuno ha un prontuario delle possibili affrancature dell’aprile 1961?
Grazie

[ulisse]

Possibile che fra tanti forumisti dotati di buona volontà, non ci sia qualcuno con le tariffe postali dell'aprile 1961 !

[valerio66vt]

http://www.tariffepostali.it/cerca-per-periodo.php

Di più non ho trovato non essendo un mio settore di collezione.
Valerio

[somalafis]

L'obiettivo della tua richiesta non mi e' chiaro: l'operazione aerogrammi del viaggio Gronchi era un'operazione del tutto filatelica, come mostra la vendita anticipata dei tre francobolli (che poi origino' il pasticcio Gronchi Rosa) per affrancare gli aerogrammi da concentrare a Roma per l'inoltro sull'aereo presidenziale. L'idea era piu' o meno quella che aveva ispirato le emissioni per i voli speciali e la transvolate del periodo del regno. Complice anche il casino del gronchi rosa, credo che proprio nessuno si sia preso la briga all'epoca di controllare la correttezza tariffaria degli aerogrammi del volo presidenziale. Ma puoi farti tu i relativi calcoli: 70 lire di lettera per l'estero piu' la soprattassa aerea per i tre paesi ogni 5 grammi (100 lire per l'Argentina, 115 per l'Uruguay e 135 per il Peru'); un'eventuale raccomandazione costava 90 lire; l'espresso 100 lire; le stampe e gli altri oggetti di seconda classe (partecipazioni, biglietti da visita) per l'estero costavano 15 lire; manoscritti e campioni 70 lire; il primo porto aereo per gli A.O. (cioe' per gli oggetti diversi dalle lettere e cartoline con corrispondenza) era rispettivamente di 80 lire per l'Argentina, 85 per l'Uruguay e 90 lire per il Peru'. Ma insisto: non credo che nessuno volesse usare il volo presidenziale per vere spedizioni postali e certo il taglio dei tre francobolli era davvero scomodo se venivano usati diversamente dalla lettera aerea primo porto per i tre specifici paesi. Certo, proprio volendo qualche tariffa ''adatta'' si trova: ad occhio, 205 lire potevano corrispondere a stampe espresso aeree per il Peru' e 185 lire a stampe raccomandate aeree per l'Argentina (anche se il francobollo con questo facciale era pensato per l'Uruguay)....Diverso e' naturalmente il discorso dell'utilizzo dei francobolli gronchi fuori dal volo presidenziale, nei mesi successivi...

[ulisse]

Grazie Valerio.
Sarebbe il sito che cercavo, peccato che sia solo un demo e non sono riuscito ad andare avanti aprendo il periodo interessato.
Forse sbaglio qualcosa?

[Andrea61]

Sebbene le missive fossero smaccatamente filateliche, dovevano viaggiare in tariffa esatta.

I tagli previsti erano per le lettere ordinarie inviate per posta aerea fino a 5 grammi.

Probabilmente pensando che una spedizione raccomandata avrebbe garantito una maggior possibilità di successo nel recupero della spedizione, molti adottarono invia di diversa natura (stampe, eccetera) alcuni dei quali però necessitavano di affrancatura aggiuntiva.

[ulisse]

Grazie somalafis.

Sei stato esaustivo.
Cercavo di capire come nascessero la varie affrancature al di fuori del francobollo singolo da usarsi come primo porto lettera aerea.
Alcune sono in tariffa, altre sono fantasiose (sic).
Penso che chi ha fatto l'invio per raccomandata avesse il timore che non ritornassero indietro dopo il periodo di giacenza.
Anche la date del ritorno sono estremamente varie spaziando su 2-4 mesi.
Ovviamente sono tutti plichi filatelici, ma l'essere in tariffa è già meglio di niente.
Poi la definizione di "affrancatura filatelica" può essere opinabile, dipenda da tanti fattori.

[ulisse]

Ciao Andrea61.

Ci siamo incociati, ma con le stesse supposizioni.

[somalafis]

Queste buste che vedo in vendita alla pèrossima asta Felzmann sono in perfetta tariffa di lettera aerea primo porto raccomandata

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Revised by Lucky Boldrini - November 2012