...Magari con carta spessa?...Sarebbe interessante, almeno per me, vedere il difetto che provocava il punzone durante l'operazione di rilievo...
...eppure non è così, il rilievo è sempre molto appiattito...
Mi sembra di capire che la domanda di Patrizia è indirizzata
"solo" sulla problematica della
carta spessa usata nella terza emissione.
Infatti la carta spessa ha causato non pochi problemi nella stampa a rilievo,
non per lo spessore di per se ma per la "
durezza" della carta,
col risultato che spesso, nelle tirature con carta spessa

ne usciva fuori un
taglio in corrispondenza della parte superiore sinistra dell'ovale in rilievo,
lungo l'arco di ellisse che va dalla nuca alla sommità della testa.
Evidentemente in questa parte dell'effigie il punzone di stampa aveva
un rilievo leggermente superiore a quello che delineava il resto dell'immagine.
La differenza, ad occhio nudo è irrilevante ma lasciava il "
segno": un piccolo taglio, prevalentemente sulle carte spesse e "dure".
Il difetto non danneggia in maniera significativa il valore commerciale
degli esemplari (questo non lo sapevo, l'ho appreso ultimamente da Antonello)
giacchè era originato dalle Poste e non è dovuto a cattiva conservazione.
Questo "difetto" (virgolettato) non si può rilevare facilmente sui francobolli ancora applicati sulle lettere,
ma risulta evidentissimo quando vengono staccati...
