Ovviamente l'uso dei francobolli al di fuori dei confini nazionali è normalmente proibito: essendo i francobolli "carta valori" è come se andassi a comprare in Canada usando l'Euro o a suo tempo le Lire italiane. Però sappiamo che il dollaro è accettato, come l'euro adesso, in molti Paesi diversi dagli USA e dall'Europa. Ma lo stesso si può dire per certi francobolli, soprattutto a cavallo del 1800/1900?
L'India, per vari motivi -forse che gli Indiani viaggiavano molto?- ha avuto un grosso uso di suoi francobolli in molti Paesi sparsi per il mondo. Una collezione di francobolli indiani usati ABROAD, come dicono gli inglesi, è molto interessante.
Ma ci sono altri Paesi che hanno usato spesso i propri dentelli in uffici postali lontano da "casa"? Non lo so! Dobbiamo fare una ricerca. Certamente sarà interessante trovare francobolli annullati all'estero "lecitamente" (bolli del Vaticano annullati in Italia) oppure passati per posta perchè i controlli non sono stati efficaci.
Per inciso: l'uso di francobolli britannici o francesi con annulli particolari nelle loro colonie, quando ancora non esistevano emissioni specifiche per quei Paesi, non c'entra con quello che dicevamo sopra (oppure invece il paragone è perfettamente calzante?) .
L'uso sulle navi, (i PAQUEBOT) di annulli su bolli diversi di quelli del Paese in cui ci si trova è anch'esso una cosa diversa...Ma allora perchè abbiamo francobolli Indiani timbrati un po' dovunque?
Guardate per esempio questi bolli dell'India Britannica usati a Baghdad, in Bahrain ed a Zanzibar a pagina 162:
http://www.fabiovstamps.com/forum162.html
CHI NE SA DI PIU'???
Ciao fabiov

