Diario del montaggio di una collezione per Romafil 2008

[homesickhurricane]

Finora tutto molto chiaro, grazie.

Avrei due domande:

1) Quanto tempo hai impiegato a raccogliere il materiale, da quando hai avuto l'idea della collezione?

2) In che percentuale, all'incirca, sei andato a cercare e acquistare materiale specifico di cui conoscevi l'esistenza (per studio ecc.) e in che percentuale il ritrovamento è stato fortuito o casuale?

Federico

[Andrea61]

1) Quanto tempo hai impiegato a raccogliere il materiale, da quando hai avuto l'idea della collezione?

Il materiale non l'ho ancora finito di raccogliere! La collezione ha raggiunto dimensioni sufficienti da permettere un discorso organico ed essere presentabile, ma presenta ancora numerosi buchi.

Una buona parte del materiale proviene dalla mia collezione sugli usi postali della serie definitiva del 1863, alcuni pezzi sono in mio possesso da oltre una dozzina d'anni!

L'idea della collezione l'ho avuta da quando mi sono interessato alla storia postale, ma ho deciso di realizzarla solo negli ultimi 2-3 anni.

2) In che percentuale, all'incirca, sei andato a cercare e acquistare materiale specifico di cui conoscevi l'esistenza (per studio ecc.) e in che percentuale il ritrovamento è stato fortuito o casuale?

I pezzi hanno provenienze varie: aste, mercatini, eBay..... C'è una larga parte dei pezzi che entra nella collezione per ragioni "necessarie": c'è bisogno, ad esempio, di illustrare una certa tariffa. In tal caso il primo pezzo che si vede che risponde a caratteristiche accettabili di conservazione va bene. Altri pezzi entrano in collezione dopo una valutazione della loro importanza strategica e del prezzo (ahimè, un fattore importante).

In ogni caso il loro ritrovamento è sempre, in un certo senso , fortuito. Il 17 marzo della pagina che ho illustrato sopra, ad esempio, lo conoscevo perchè era parte di un'importante collezione risorgimentale che aveva vinto un Gran Premio, ma mai avrei pianificato di inserirlo nella mia. Poi, in modo per me imprevedibile, questa collezione venne dispersa due tornate dell'Asta Bolaffi fa. Solo allora, col catalogo in mano, ho deciso di provare ad acquistarlo.

[Andrea61]

Chiedo scusa a coloro che potevano essere interessati a questo "Diario" se ad un certo punto ho smesso di aggiornarlo.

Ho smesso un po' per mancanza di feedback, un po' perché il montaggio della collezione è risultato più complicato e laborioso del previsto e mi ha lasciato meno tempo per altre cose.

In particolare, la struttura prevista è stata in parte rivoluzionata e ho dovuto fare dei cambiamenti in corso d'opera, soprattutto perché mi sono accorto ad un certo punto che avevo sottovalutato la quantità di materiale in mio possesso e le 108 pagine a mia disposizione mi sono risultate un po' strettine.

Pazienza!

Ora il lavoro è compiuto e chi sarà Romafil potrà vederlo e darmi la sua opinione.

Per chi è vicino a Torino, presenterò la mia collezione all'Unione Filatelica Subalpina a fine ottobre. Aprirò un thread dedicato come promemoria.

[Marco4x4]

Ciao Andrea,

rileggevo con grande interesse questo tuo thread e mi chiedevo se non potessi continuare il diario, magari sviluppandolo a posteriori.

Romafil è terminata, adesso c'è nell'aria "Italia 2009" e l'argomento continua a rimanere attuale ed estremamente interessante!

Grazie

[Alberto Del Bianco]

Invece pensavo, per "incorniciare" i pezzi, ad un "doppio montaggio": la busta inserita nella sua tasca protettiva viene incollata prima ad un foglio colorato ritagliato leggermente più grande della tasca stessa, e questo al foglio A4 su cui sono stampate le didascalie.

Che tipo di tasca protettiva hai usato? A mio parere (orribile citazione ) le bustine trasparenti abbondantemente usate per le cartoline ritengo che contengano dei prodotti chimici nocivi per i francobolli ed al momento sono ancora alla ricerca di una soluzione accettabile e non pericolosa.

[Andrea61]

Invece pensavo, per "incorniciare" i pezzi, ad un "doppio montaggio": la busta inserita nella sua tasca protettiva viene incollata prima ad un foglio colorato ritagliato leggermente più grande della tasca stessa, e questo al foglio A4 su cui sono stampate le didascalie.

Che tipo di tasca protettiva hai usato? A mio parere (orribile citazione ) le bustine trasparenti abbondantemente usate per le cartoline ritengo che contengano dei prodotti chimici nocivi per i francobolli ed al momento sono ancora alla ricerca di una soluzione accettabile e non pericolosa.

Uso delle grandi tasche di plastica chiuse su 3 lati prodotte dalla Bolaffi che l'unione Filatelica Subalpina acquista in quantità e redistribuisce ai soci che ne fanno richiesta.

[Andrea61]

Ciao Andrea,

rileggevo con grande interesse questo tuo thread e mi chiedevo se non potessi continuare il diario, magari sviluppandolo a posteriori.

Romafil è terminata, adesso c'è nell'aria "Italia 2009" e l'argomento continua a rimanere attuale ed estremamente interessante!

Marco, grazie a te per l'interessamento.

Un completamento a posteriori del "diario di montaggio" per Romafil 2008 forse non è tanto di interesse generale. Magari posso rispondere a domande specifiche.

Per Milanofil a marzo non prevedo grossi cambiamenti strutturali, tranne un allargamento della collezione da 108 a 120 fogli.

Per Romafil 2009, trattandosi di un'Internazionale (non dico Mondiale se no qualcuno salta su e puntualizza) avrò molto meno spazio a disposizione per cui occorrerà pensarci per bene. Però l'ammissione devo ancora guadagnarmela, quanto meno formalmente, per cui un po' per scaramanzia non comincio ancora a ragionarci sopra. Ne riparleremo in estate.

[Antonino Scibilia]

Scusa Andrea Ho appena scritto un'appassionata mail sulla questione se
è preferibile partecipare a concorso o a invito ma invece di scrivere sulla
icona "RISPONDI" ho scritto sulla icona "MAIL" che fra l'altro era priva di
Emoticon Nella speranza che non sia andata persa mi potresti
fare la cortesia di recuperarla e inserirla nella discussione?
Grazie da NINO SCIBILIA e a presto

[Francesco Riboldi]

Per quanto riguarda le buste di plastica atte a contenere le buste con francobolli o documenti di misure varie io mi servo dell'aiuto di un amico fotografo (e collezionista) il quale mi rifornisce di buste speciali per fotografie (che non contengono prodotti chimici che possono danneggiare i colori) sono leggere e reperibili in molte dimensioni (fino all'A3), il costo inoltre è decisamente basso (forse perchè le compra direttamente in magazzino ed in grande quantità).
Per la mia esperienza trovo che siano economiche, sicure e di facile impiego.
Francesco.
P.S. Da anni uso il sistema, adottato da Andrea, di incollare la tasca su di un cartoncino che poi andrà sul foglio e sicuramente, oltre all'effetto estetico e ad un conferimento di robustezza, è quello che più facilmente consente di correggere eventuali errori (si stacca solo il cartoncino con la tasca e si rifà il foglio).

[Andrea61]

Ciao Andrea61,

quella che segue e' un'e-mail che ti e' stata inviata da Antonino tramite il tuo account su "Filateliaefrancobolli.it". Se il messaggio e' spam, o contiene altri commenti che trovi offensivi, per favore contatta l'amministratore della board al seguente indirizzo:
admin@filateliaefrancobolli.it

Ricordati di allegare tutta questa e-mail (soprattutto gli headers). Tieni presente che l'indirizzo di risposta di questa e-mail e' quello di
Antonino.

Segue il messaggio inviato
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Scusa Andrea, anche se non ho avuto la pazienza di leggere tutta la trafila fin dall'inizio e tenuto conto che sono un tematico e per tanto mi è difficile seguire certe discussioni che per me sono incomprensibili e superflue da approfondire. Rimane il fatto che oltre ad apprezzare il tuo impegno e a chiederti cosa hai ottenuto al Romafil. Ho l'esigenza di porti dei quesiti che potranno coinvolgere nella discussione altri collezionisti per chiarire dei dubbi che forse vanno al di là dei regolamenti. Andiamo quindi per ordine.

1) Partecipazione ad invito e open gate (credo di dica cosi') è la stessa cosa? E se la risposta è si, come vi si accede?

2) Avendo toccato con mano la difficoltà di partecipare a concorso, sia per le troppe regole che finiscono per mortificare la creatività e le propie inclinazioni nel modo di interpretare la propia tematica e sia per il fatto che per ottenere un certo punteggio ci si obbliga a spendere una certa cifra che non sermpre è alla nostra portata.

Mi chiedo se non sia meglio per un collezionista prima di decidersi di impostare la propia collezione quale sia l'obiettivo più importante da perseguire e cioè meglio ALLORI gravati dalle inevitabili ZAVORRE ? O è forse meglio un insignificante ATTESTATO di PARTECIPAZIONE con il piacere di condividere una SANA PASSIONE fra amici con però la consapevolezza di aver lavorato con l'intento di divulgare la
filatelia e non di farne CIMELI per gli ADDETTI ai LAVORI.

3) Il mio cruccio è però questo dilemma. Tenuto conto del fatto che non ci si possa dissanguare per coltivare quello che deve rimanere un sano e divertente passatempo e avendo già parecchio materiale recentissimo e quindi non adatto secondo alcuni esperti di tematica che consulto con interesse ma non sempre
riuscendo a comprendere. E' meglio:

A)Fare due collezioni sullo stesso tema? una a concorso e una a invito?

B)Concentrarsi bene su una collezione che rispetti solo le propie
inclinazioni?

C)Cercare un compromesso? e poi decidersi sul da fare con calma alla conclusione del percorso che potrebbe innovare e migliorare tenendo conto dei paletti imposti dai regolamenti senza però prenderli troppo sul serio?

Cordiali saluti e BUONE FESTE da
NINO SCIBILIA

Nino,

io posso decidere quello che è meglio per me e posso fornirne testimonianza, ma non posso neanche sognare di pensare quello che è meglio per gli altri e suggerire strategie di comportamento.

Collezionare francobolli, in una qualunque delle sue modalità, è e deve essere soprattutto un piacere e una soddisfazione personale. A mio avviso ogni altra considerazione deve essere subordinata a questa. In particolare, è quasi sempre un errore chiedersi cosa si DEVE fare. La cosa migliore è sempre chiedersi cosa si VUOLE fare.

Esistono i concorsi filatelici (le esposizioni) che hanno un loro regolamento a cui bisogna, come è ovvio, adeguarsi se si vuole partecipare.

Molti filatelisti partecipano a questi concorsi per svariate ragioni. Facendo una prima appossimativa distinzione, c'è una parte che partecipa per vincere premi e primeggiare ed un'altra parte per cui la partecipazione è occasione di confronto, di "essere parte" di un evento, di partecipazione in senso più lato a tutto il movimento filatelico.

In ogni caso la partecipazione ad un concorso non dovrebbe essere vista come una costrizione. Pertanto io SCONSIGLIO VIVAMENTE la partecipazione ad un'esposizione filatelica a chi:

1. non è pronto ad accettare con estrema serenità giudizi negativi per quanto arbitrari ed immotivati possano apparire,

2. ritiene che i regolamenti espositivi mortifichino la creatività dei collezionisti,

3. pensa che la partecipazione debba spingere ad aumentare il budget dedicato all'acquisto di francobolli, magari solo per accedere ad un livello di medaglia in più.

Detto questo, va abbastanza da sè che se una partecipazione a concorso deve essere montata secondo criteri conformi alle norme regolamentari, il collezionista è totalmente libero--in casa propria--di "presentare" la collezione a suo uso e consumo come meglio crede. Naturalmente però questo non vuol dire avere due collezioni, ma semplicemente una sola collezione che è montata diversamente a seconda dell'uso che se ne fa.

Dovendo iniziare una nuova collezione, a me viene naturale immaginarne una futura partecipazione a concorso e quindi impostarla sin dall'inizio secondo dei criteri "da esposizione". Mi rendo conto però che questo è solo un punto di vista mio e non ritengo di doverne sottoscrivere una validità in assoluto.

Buone Feste anche a te!

[fildoc]

Mi accingo ora a fare una piccolissima osservazione che all'epoca volutamente non esposi perche' eri troppo vicino all'esposizione...
Sapendoti uomo preciso e pignolo
Il secondo capoverso della prima pagina lo sposterei nelle pagine successive!
Infatti la lettera del 17 Marzo (peraltro bellissima e pregevolissima) è tassata perche' non vi era la convenzione!!!!!!
Quanto poi sia tassata, giustamente, 15 è per regolamento interno del LV ; l'affrancatura poi con il 20 centesimi è solo fino a confine dimostrando l'assenza della convenzione.

[Andrea61]

Massimiliano,

la pagina "Nascita di un regno" con la busta del 17 marzo ha solo carattere introduttivo ed esula dallo svolgimento della collezione.

La situazione con l'Impero Austriaco è spiegata nel relativo capitolo.

[Alberto Del Bianco]

Invece pensavo, per "incorniciare" i pezzi, ad un "doppio montaggio": la busta inserita nella sua tasca protettiva viene incollata prima ad un foglio colorato ritagliato leggermente più grande della tasca stessa, e questo al foglio A4 su cui sono stampate le didascalie.

Che tipo di tasca protettiva hai usato? A mio parere (orribile citazione ) le bustine trasparenti abbondantemente usate per le cartoline ritengo che contengano dei prodotti chimici nocivi per i francobolli ed al momento sono ancora alla ricerca di una soluzione accettabile e non pericolosa.

Uso delle grandi tasche di plastica chiuse su 3 lati prodotte dalla Bolaffi che l'unione Filatelica Subalpina acquista in quantità e redistribuisce ai soci che ne fanno richiesta.

Posso consocere il numero di codice Bolaffi delle tasche protettive a cui ti riferisci? (Per le buste naturalmente e non per l'intero foglio A4). Grazie e Buon Anno a chi mi legge

[Antonino Scibilia]

Andrea grazie per la tua risposta chiara e articolata ma scusa non mi
sembra del tutto esaustiva. Premetto che la mia tematica è "L'UNIONE EUROPEA"
e ha ottenuto già i suoi 60 punti che anche se non sono stati sufficienti per
partecipare alle Nazionali, per me sono stati sodisfacenti. Tieni conto che ero
partito per gioco senza neanche conoscenze adeguate che sto acquisendo con
calma e rinnovato spirito di studio e approfondimento.
E' propio per questo che credo forse sia meglio non continuare a fare ciò che si
vuole ma chiedersi cosa sia meglio fare per ottenere l'obiettivo più propositivo
per le propie attitudini.
Voglio dire che questo è per me il momento giusto per poter scegliere in
modo più chiaro possibile la strada da seguire. Avendoti fornito i presupposti credo
che sia possibile per te sbilanciarti di più per consigliare me, e quelli come me, che
si pongono questo dilemma.
Per essere più chiaro, un altro quesito, il fatto che in TEMATICA abbia sempre più
peso la storia postale che non un annullo figurato perfettamente in tema, non
ti sembra eccessivo
Se da poco si sono commemorati i 50 anni dei Trattati di Roma e Paesi sia dell'UE
che non, li hanno commemorati in modo decoroso è giusto dire che siccome
è materiale recente non è bene includerlo

[Andrea61]

Non avevo capito che avevi già intrapreso la strada espositiva, altrimenti il tenore della mia risposta sarebbe stato un po' differente.

Voglio dire che questo è per me il momento giusto per poter scegliere in modo più chiaro possibile la strada da seguire

Credo che la strada da seguire debba venire dalla maturazione come collezionista e soprattutto da un confronto con altre collezioni che devono essere anche "capite" da punto di vista della tecnica costruttiva. Un contatto diretto con un collezionista più esperto è un'occasione di crescita molto importante.

E' un processo lento. Io ho rimontato la mia precedente collezione (quella sugli usi della prima definitiva) 4 volte prima di arrivare ad un risultato soddisfacente (per me).

Naturalmente bisogna anche ascoltare quello che dicono le giurie, ma in qualche modo cercando di distinguere quanto in un giudizio c'è di assoluto e di personale opinione del singolo giurato.

Per essere più chiaro, un altro quesito, il fatto che in TEMATICA abbia sempre più
peso la storia postale che non un annullo figurato perfettamente in tema, non
ti sembra eccessivo
Se da poco si sono commemorati i 50 anni dei Trattati di Roma e Paesi sia dell'UE
che non, li hanno commemorati in modo decoroso è giusto dire che siccome
è materiale recente non è bene includerlo

Non sono un tematico e non credo possa darti una risposta qualificata su questa domanda.

Quello che so è che una collezione tematica deve comprendere materiale di varia natura, ma non so dirti quale debba essere il peso specifico di ciascuno.

So che molti giurati hanno una preferenza per il materiale classico rispetto al materiale moderno anche in tematica, ma se il punteggio o il livello di medaglia non è un assillo, suggerirei di seguire i tuoi gisti e non quelli altrui.

Mi sembrerebbe opportuno rivolgere queste domande più specifiche in un thread apposito nel settore Filatelia Tematica, giacché ci sono qui sul Forum alcuni tematici che sicuramente possono darti consigli più avveduti dei miei.

[giandri]

.....Posso consocere il numero di codice Bolaffi delle tasche protettive a cui ti riferisci? (Per le buste naturalmente e non per l'intero foglio A4).....

La tua domanda deve essere sfuggita ad Andrea.
Credo che si tratti del prodotto:
320040 Buste trasparenti in PVC formato 180 x 130.
Sul bordo superiore è impressa in rilievo la scritta «Bolaffi "Canguro"» in tutto maiuscolo.

[marcadabollo]

Per quanto riguarda le buste di plastica atte a contenere le buste con francobolli o documenti di misure varie io mi servo dell'aiuto di un amico fotografo (e collezionista) il quale mi rifornisce di buste speciali per fotografie (che non contengono prodotti chimici che possono danneggiare i colori) sono leggere e reperibili in molte dimensioni (fino all'A3), il costo inoltre è decisamente basso (forse perchè le compra direttamente in magazzino ed in grande quantità).

Francesco, puoi chiedere al tuo amico chi è il suo fornitore e marca e nome commerciale delle tasche che ti fornisce? Viste le dimensioni che citi, potrebbero risolvermi il problema dei documenti fiscali, quasi sempre troppo grandi anche per le tasche Bolaffi. Se si ritiene inopportuno menzionare qui specifici produttori e rivenditori, posso contare su un MP?
Grazie
Michele

[Francesco Riboldi]

Infatti, Michele, io ci metto i documenti fiscali (in particolare quelli antichi) e arrivo fino agli editti che, come sai, sono sempre di dimensioni abbastanza voluminose.
Dovrei vedere questo mio amico in questi giorni, appena ho informazioni più precise ti faccio un mp.
Francesco

[torinesearoma]

Fai sapere anche a me? sono interessate anche io
Grazie!


Revised by Lucky Boldrini - January 2010