Le storie dietro agli... Scouts!

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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Lucky Boldrini
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Le storie dietro agli... Scouts!

Messaggio da Lucky Boldrini »

BADEN POWELL

Robert Stephenson Smyth Baden Powell, Lord of Gilwell, chiamato da tutti gli scouts più semplicemente B.P., nacque a Paddington, nei dintorni di Londra, il 22 febbraio 1857, sesto figlio maschio del reverendo Baden Powell, professore all'università di Oxford.

Nel periodo in cui era in India, Baden-Powell, per tenere occupati e in buona salute i suoi uomini che vivevano in un clima malsano e si annoiavano nella monotonia della vita di guarnigione, pensò di farli diventare esperti nella tecnica dello "scouting". Nell'esercito inglese la parola "scouting" indicava l'arte della "ricognizione" e Baden-Powell era particolarmente abile in essa.

Organizzò così fra i suoi uomini un gruppo di "scouts", insegnando loro a seguire le tracce, a osservare e a interpretare gli indizi lasciati sul terreno, a vedere senza essere visti, ad affrontare la dura e difficile vita nelle foreste e nelle zone sperdute ai confini della civiltà. Ottenne anche dallo Stato Maggiore un apposito distintivo per gli "scouts": un giglio, che sulle antiche bussole simboleggiava il Nord.

Alcuni anni dopo, durante la guerra in Sud Africa fra l'Inghilterra e i Boeri (discendenti di antichi coloni olandesi), Baden Powell si trovò assediato da preponderanti forze avversarie nella cittadina di Mafeking. Usando una serie di astuzie e di trucchi ingegnosi egli riuscì a tenere testa agli avversari per sette mesi, fino all'arrivo dei rinforzi.

Ma Mafeking rappresenta una esperienza importante anche per un altro motivo. Scarseggiando gli uomini nella città assediata, Baden-Powell pensò di utilizzare dei ragazzi per compiti ausiliari di staffette, di postini, di piantoni, ovunque la loro presenza e il loro ardore potessero rendere liberi degli uomini validi per il combattimento.

La serietà con cui questi ragazzi assolsero il loro compito e l'entusiasmo con cui si impegnavano, malgrado il pericolo al quale si esponevano, aprirono nella mente di Baden-Powell un orizzonte nuovo e lo fece riflettere sulle capacità che hanno i ragazzi quando si sa fare appello al loro impegno, al loro spirito di sacrificio, alla loro lealtà.

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Luca

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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Lucky Boldrini »

Ed ecco in azione il dodicenne sergente maggiore Warren Goodyear, il capo di quel gruppo di cadetti, colui che più tardi B.P. avrebbe definito "il primo scout", raffigurato nel francobollo di posta locale emesso durante l'assedio:

mafeking.jpg


Ciao:

Luca

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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Lucky Boldrini »

Curiosamente la filatelia scout inizia con un presunto caso di lesa maestà.

Ecco quanto riportato in un articolo apparso sul n. 5/83 del Notiziario AISF, non è prettamente “filatelico”, ma aiuta a conoscere come nacquero i precursori dei francobolli scout.

Edito dalla Van Riebeeck Society di Città del Capo (Sud Africa), è uscito nel 1980 un interessante libro sull’assedio di Mafeking; si tratta del diario scritto da Edward J.Ross, personaggio piuttosto noto nella Mafeking del 1900. Era infatti un agente commerciale, segretario dei circoli della piccola cittadina, membro della Tower Guard, conosciuto quindi dalla ristretta cerchia delle “persone importanti”.
L’originalità di questo diario sta proprio nel fatto che è stato scritto da un residente, e quindi con un punto di vista molto diverso da quello di coloro che scrissero, allora e successivamente, la storia della guerra anglo-boera e dell’assedio di Mafeking.
In particolare a noi interessa la nuova luce sotto cui Ross presenta l’episodio della stampa dei francobolli locali; la sua testimonianza è degna di nota, perché egli stesso, come fotografo dilettante ma di buon livello , fu incaricato della stampa fotografica delle famose banconote, nonché della foto ritratto presa a soggetto dei francobolli.

Leggiamo infatti a pagina 192: “Venerdì 21 marzo…..le negative del libro di appunti del Colonnello sono riuscite benissimo, così adesso egli finirà lo sketch della proposta banconota da 1 sterlina e me lo manderà su per la copia. Egli propone anche di fare una emissione di francobolli, se riesco ad ottenere una buona foto della sua testa, di farne una ½ dozzina di stampe, per poi ricopiarle, ridurle su un unico blocco a un formato appropriato, stamparle su carta azzurra, e infine perforarlo e gommarlo. A questo scopo il Colonnello è venuto su questo pomeriggio e mi ha concesso due sedute”.

Probabilmente a causa del troppo tempo impiegato a produrre le banconote da 1 sterlina, l’incarico di produrre i francobolli fu assegnato al signor D. Taylor, il fotografo locale.
E’ certamente interessante leggere che B.P. andò dal signor Ross per avere una sua fotografia per il proposto francobollo; infatti gli storici avevano sempre affermato che questo fu stampato a sua insaputa. Per esempio, Duncan Grinnell-Milne nel suo "Baden Powell a Mafeking" scrive che quando i francobolli soprastampati cominciarono a scarseggiare in città, si avanzò l’idea di una emissione locale, anche per distrarre la città e le truppe. In accordo col maggiore Godley, si discusse la cosa con Lord Edward Cecil, il Capitano Greener e il direttore delle Poste, finché sorse il problema di cosa si sarebbe dovuto stampare sui nuovi francobolli. Uno di loro disse : ”Oh, la testa di B.P., naturalmente!”. Gli altri accettarono e senza altre discussioni si fece una riproduzione della foto. I francobolli furono stampati ed emessi – con piacevole sorpresa per Baden Powell, cui la cosa era stata tenuta nascosta.

La fotografia di Baden Powell, fatta da Ross, fu usata per il francobollo da 3d da usarsi all’interno di Mafeking. Si disse che fu in seguito tolto dalla circolazione quando B.P. si rese conto che mettere la propria testa su di un francobollo costituiva lesa maestà. Dopo le voci che la regina Vittoria si era dispiaciuta, fu più tardi affermato in difesa di Baden Powell – per esempio da Godley in "Life of an Irish Soldier" – che il ritratto fu preso da una foto esistente, e usato per il francobollo senza la sua approvazione. Il racconto di Ross chiarisce perfettamente che non fu così e altrettanto è scritto nel diario dello staff dello stesso Baden Powell al giorno 22 marzo 1900.
Interessante è la versione dello stesso B.P. nella sua autobiografia "Lessons from the Varsity of Life": “Abbiamo anche avuto bisogno di stampare dei francobolli per il trasporto di lettere all’interno delle linee. La mia equipe, facendo i disegni di alcuni di questi francobolli, ha emesso una serie con la mia testa, senza che ne fossi informato. Poiché erano destinati ad uso temporaneo e locale non era un fatto importante; ma più tardi ho sentito che è stato considerato un atto di lesa maestà da parte mia, se non addirittura tradimento stampare la mia testa sui bolli e che la regina era molto seccata con me. Bene, se è vero Sua Maestà non lo ha dimostrato, ma al contrario mi ha mandato simpatici messaggi di apprezzamento sia durante che dopo l’assedio, e personalmente ha proposto la mia promozione a Maggior Generale”.

Sembra evidente che, viste le reazioni di certi ambienti ufficiali, la cerchia di collaboratori e amici di Baden Powell, e lui stesso, cercarono di presentare i fatti in modo tale da smorzare le polemiche.
Il diario dell’assedio di Mafeking scritto da Ross chiarisce forse definitivamente la questione; egli infatti non solo non aveva motivo di mentire, ma anzi stimava moltissimo il Colonnello Baden Powell, come appare esplicitamente in diverse pagine del suo diario."


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Luca

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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Lucky Boldrini »

Qui sotto trovate il collegamento al Topic del nostro Forum dove sono elencati tutti i links tematici segnalati nel tempo su F&F.

--------->I links di F&F

Tra questi, per tutti coloro che fossero interessati a seguire la tematica "Scouts", segnalo:

http://www.aisf.info/
http://www.sossi.org/
http://www.sgsc.org.uk/
http://www.arge-pfadfinder.org/
http://www.slettebo.no/spid.htm
http://www.aisf.info/links/links.html
http://www.cangelaris.com/exsco.htm
http://www.scouting.org.za/seeds/stamp.html

Ciao:

Luca
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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Lucky Boldrini »

Questa cartolina risulta viaggiata da Trieste nel 1941....al verso sembra di capire si tratti degli scouts mussulmani organizzati dall' "Opera Cardinal Ferrari" a Gerusalemme.

Scout.jpg


Ciao:

Luca

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Giorgio Di Raimo
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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

BELLISSIMO TOPIC :clap: :clap: :clap:

Ciao: :abb:
Specializzato in tutti gli Antichi Stati Italiani, Filatelia e Storia Postale
Socio ASPOT
Stimo, Valuto e/o Acquisto Collezioni medio/importanti
Per le mie Collezioni Private acquisto esemplari ASI di eccezionale bellezza
https://www.tuscanphila.com
Cress

Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Cress »

Ma dai....
BP che dice le bugie???
Per un vecchio scout come me,
è farmi crollare un mito!
Uffa!
:sec:
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giandri
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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da giandri »

....
Anche perché sappiamo che non era vero che "Abbiamo anche avuto bisogno di stampare dei francobolli per il trasporto di lettere all’interno delle linee...."
Fu una speculazione fatta in loco per accontentare la "fame" di francobolli dei filatelisti dell'epoca, molto più bramosi di novità di quelli di oggi.
E se ripesco qualcosa che dovrei avere da qualche parte, lo aggiungerò qui.
Ciao:
Andrea Bizio Gradenigo
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http://www.giandri.altervista.org/
La filatelia è divertimento, studio, approfondimento e cultura, non è un libretto di banca.
Colleziona per il piacere che ti dà il collezionare.
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Lucky Boldrini
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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Lucky Boldrini »

In un altro topic di questa sezione abbiamo riproposto la storia della rivolta di Varsavia che ci aveva raccontato sul vecchio Forum Marco Fasoli:
La rivolta di Varsavia.

Protagonisti di quell'eroica resistenza ai nazisti furono anche gli Scouts polacchi.
Ne avevamo accennato anche in questo intervento in altro Topic:
viewtopic.php?p=130555#p130555

E' interessante conoscere che in quel tempo a Varsavia l’Associazione Scout ZHP, che contava oltre 85 mila iscritti, si trasformò in organizzazione combattente con il nome di Szare Szeregi, “Le Schiere Grigie”, per via del colore della divisa scout, e si attivò in innumerevoli operazioni di “intelligence”, di piccolo sabotaggio come quella d’infilare pubblicazioni anti-naziste nelle tasche dei pastrani degli ufficiali tedeschi nei guardaroba dei bar e ristoranti, fino alla vera e propria lotta armata.
Due “battaglioni” composti esclusivamente da scouts compirono atti incredibili d’eroismo: il Battaglione “ZOSKA” ed il leggendario Battaglione “PARASOL”.
Anche il “poeta della rivolta”, Krysztof Kamil BACZYNSKI, che lasciò poesie tristi e terribili, era uno Scout Master e venne falciato da una raffica alla testa del suo Plotone il 4 agosto, nei primi giorni dell’insurrezione.
Il viso della famosa statua, simbolo della città, la “sirena”, era quello di Krystina KRAHELSKA, etnologa, dirigente dello scautismo femminile, che aveva posato come modella; colpita a morte il 2 agosto 1944 mentre prestava soccorso ad un ferito, essendo infermiera nella Divisione Scout “JELEN ”.

Nell'emissione polacca del 1991 (Catalogo Fischer 3209-12) che commemora l'80° anniversario dello scautismo in Polonia, il quarto francobollo è proprio dedicato agli scout delle "Schiere Grigie" ritraendone uno con il mitra imbracciato:
scoutvarsavia146no8.jpg


Ciao:

Luca

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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Plinio Richelmi »

Un esempio di SCOUT-SOS

mafeking.jpg


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Giuseppe Ghetti
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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

Mi intrufolo, sperando di non andare troppo fuori dal seminato. A Praga, pochi giorni dopo la nascita dello Stato cecoslovacco, gli scout (o skaut) provvidero a recapitare la corrispondenza "ufficiale", una sorta di Servizio di Stato, affrancata con due speciali francobolli:
k1.JPG

Ad organizzare il servizio, che funzionò dal 7 al 25 Novembre 1918, ed a predisporre l'emissione, fu questo signore:
k2.jpg

attivissimo in ogni settore dell'associazionismo boemo, qui ricordato come co-fondatore del Comitato Olimpico Ceco.
Perdono per l'intrusione.
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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Plinio Richelmi »

Ovviamente non resisto :-))
SOS SCOUT CECOSLOVACCHIA

01 czecoslovackia 01.jpg


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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da LisaSimpson »

La storia di BP, in quanto ex scout, la conoscevo bene... i risvolti filatelici poco o per nulla.
Resisto dall'intraprendere una collezione tematica sugli socut, in quanto campo sconfinato.

Possiamo fare una conta degli ex scout presenti su FF?
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Re: Le storie dietro agli......Scouts!

Messaggio da Lucky Boldrini »

LisaSimpson ha scritto:Possiamo fare una conta degli ex scout presenti su FF?


Nella conta non possiamo dimenticare il nostro amico Alessandro Arseni, direttore di The Postal Gazette, curatore d'asta della Harmers di Lugano, attesissimo relatore a FilateliCa 2010, ecc. ecc.

Ecco il suo tesserino di Boy Scout del 1967, quando Alessandro aveva 14 anni ed aveva appena conseguito le qualifiche di guida, cuciniere e filatelico!

TesseraScout.jpg


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Luca

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Laos: questo proprio non lo trovo

Messaggio da rodi »

Non riesco a trovare questo francobollo:

http://i132.photobucket.com/albums/q8/r ... 45A787.jpg
5D2D9A84-7A5C-4AF0-9449-B9F2969A524F-10864-000010105B45A787.jpg


Sullo Scott sono ormai quasi certo che non sia catalogato, qualcuno in possesso di un Yvert potrebbe darmi la numerazione?


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sandro_z
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Re: Laos: questo proprio non lo trovo

Messaggio da sandro_z »

C'è, c'è :-)) :-))

Catalogo Scott C107 posta aerea, 1 settembre 1973.

http://i167.photobucket.com/albums/u142 ... scover.jpg
laos-scoutscover.jpg


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rodi
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Re: Laos: questo proprio non lo trovo

Messaggio da rodi »

Grazie!!!!

Non lo avrei mai trovato, davo per scontato che fosse la posta aerea della serie del 1967 sulle vittime dell'inondazione (b6-b8 sullo Scott).

Ovviamente il c107 lo avevo sulla mia mancolista :-)) :-))

Grazie ancora.
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Re: Le storie dietro agli...Scouts!

Messaggio da renzo »

:) Fantastico, girovagando in internet ho trovato questa chiacchierata che mi auguro ancora in vita.
Mi sono iscritto, e spero di portare il mio modesto contributo anche in futuro, anche per rispondere.
Lupetto dalla fine degli anni 60, poi scout poi Rover, poi Akela e, causa lavoro e mille altri
impegni, fine di questa stupenda esperienza a metà degli anni 80 :tri: .
Ma questo non mi ha impedito di continuare, seppure filatelicamente, con il mondo Scout.
Oltre alla collezione di Repubblica, cerco :lente: e custodisco gelosamente francobolli
Scout, insomma sono quasi più orgoglioso di questa tematica che del resto.
Un abbraccio :abb: e Buone feste per il momento
Renzo
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Re: Le storie dietro agli...Scouts!

Messaggio da remo »

Ciao Renzo,
benvenuto e buon divertimento.
Sei entrato dalla "finestra" anziché dalla "porta" :-)) , perché nel forum c'è un'apposita sezione che si chiama "Benvenuto e Presentazioni". Così la visibilità del tuo arrivo è ridotta soltanto a quei forumisti interessati all'argomento scout.
Il forum è una fonte continua di informazioni e notizie che frequentandolo apprezzerai.
Remo Ciao:
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Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
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Re: Le storie dietro agli...Scouts!

Messaggio da renzo »

remo ha scritto:Ciao Renzo,
benvenuto e buon divertimento.
Sei entrato dalla "finestra" anziché dalla "porta" :-)) , perché nel forum c'è un'apposita sezione che si chiama "Benvenuto e Presentazioni". Così la visibilità del tuo arrivo è ridotta soltanto a quei forumisti interessati all'argomento scout.
Il forum è una fonte continua di informazioni e notizie che frequentandolo apprezzerai.
Remo Ciao:


Chiedo venia :OOO: , hai ragione, mi sono precipitato nell'argomento senza tener conto dell'etichetta :ups: .
Ora che mi sono vergognato a sufficienza rimedio!
Un saluto
Renzo
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