Tutte le emissioni che videro la luce dal 1923 al 20 Luglio 1926 hanno in comune il soggetto, che è l’effigie del presidente della repubblica Tomáš Garrigue Masarik, e la stampa, che è diversa da quella di tutte le emissioni precedenti (sempre tipografica, a parte i due “Husita” del 1920 che sono rotocalcografici), ed è calcografica, salvo un’eccezione. Nella successione temporale di uscita dei “Masaryk”, solo la quarta emissione è stampata con un metodo diverso dalla calcografia, cioè col rotocalco, e sembra che si sia voluto confrontarne il risultato con quello ottenuto con l’altro tipo di impressione. Inutile dire quale fu il risultato di questo confronto.
Un’altra precisazione va fatta: tutte le sequenze del “filone” Masaryk sono commemorative, anche se l’uso che ne venne fatto postalmente, ed anche la realizzazione in piccolo formato, è più tipica dei francobolli di uso corrente, con la parziale eccezione delle prime tre, che peraltro ispirarono la realizzazione delle sequenze rimanenti.
Premetto che non mi fermerò ad indicare varietà di stampa, di carta o prove di stampa. Non ho nozione di scarti di stamperia (finalmente). Le varietà, dei vari generi, non sono molte.
Vengo ora alla serie che apre il capitoletto filatelico che comunemente è definito “Masaryk 1923-1926”; essa celebra il quinto anniversario dell’indipendenza:
La serie ha queste caratteristiche:
data d’emissione 28 Ottobre 1923 (festa dell’indipendenza);
bozzetto del celebre pittore Max Švabinský;
stampa della "Česká grafická unie" in calcografia (meditisk) con tavole piane;
filigrana: ogni valore presenta la filigrana dei quattro tipi “foglie di tiglio” indicati nell’immagine;
fogli di 100 (10 X 10);
dentellatura: 13 ¾ : 14 ¼
gomma: presenta l’impressione del monogramma “ČSP”; non conosco altri esempi di impressione sulla gomma di francobolli di un’”immagine”, anche se probabilmente ve n’è qualcuno.
Tirature: 50 haléřů: 920.000, 100 haléřů: 655.000, 200 haléřů: 160.000, 300 haléřů: 140.000;
Validità, fino al 19 Febbraio 1924.
Prezzo di vendita: doppio rispetto al facciale.
Quotazione ** catalogo POFIS: € 11 circa.
Seconda sequenza: Congresso Olimpico a Praga:
Data di emissione 11 Maggio 1925;
sovrastampa in rilievo della "Česká grafická unie";
le caratteristiche di filigrana, gomma, composizione foglio e dentellatura sono identiche ai quattro valori del 1923.
Tirature: 50 haléřů: 280.000, 100 haléřů: 110.000; 200 haléřů: 50.000
Validità, fino al 15 Gennaio 1926.
Prezzo di vendita: doppio rispetto al facciale.
Quotazione**: circa 94 Euro.
Terza sequenza: VIII congresso del SOKOL (“Falco”), organizzazione sportivo-patriottica ceca, paragonabile alla nostra “Ginnastica triestina”:
Data di emissione 1° Giugno 1926;
sovrastampa in rilievo della "Česká grafická unie";
le caratteristiche di filigrana, gomma, composizione foglio e dentellatura sono identiche ai quattro valori del 1923 e dei tre del 1925.
Tirature: 50 haléřů: 300.000, 100 haléřů: 235.000, 200 haléřů: 90.000, 300 haléřů: 60.000.
Validità, fino al 31 luglio 1926.
Prezzo di vendita: doppio rispetto al facciale.
Quotazione**: circa 75 €.
Veniamo ora all’unica sequenza stampata col metodo del rotocalco. Essa commemora il 75° compleanno del presidente Masaryk:
Data di emissione: 7 Marzo 1925 (giorno esatto del compleanno del Grande Vecchio);
bozzetto di Max Švabinský, lievemente modificato rispetto ai valori precedenti:
stampa della "Česká grafická unie" in rotocalcografia;
filigrana; foglie di tiglio dei tipi da 1 a 4;
fogli di 100 (10 X 10 x 2);
dentellatura: 13 ¾ : 13 ½ oppure 13 ¾ .
Tirature (complessive): 40 haléřů: 25.200.000, 50 haléřů: 224.500.000, 60 haléřů: 48.290.000.
Validità, 40 h. fino al 15 Agosto 1928, 50 e 60 h. fino al 15 Marzo 1937.
Quotazione**: circa 5 €, tipi più comuni.
Ecco i valori precedenti e quelli immediatamente seguenti, su frammento, con annullo del giorno di emissione:
Stessa commemorazione (75° compleanno del presidente Masaryk), tipi della serie del 1923, modificata nel tassello in basso:
Data di emissione: 7 Marzo 1925;
formato mm 19,2 X 23
stampa della "Česká grafická unie" in calcografia con tavole piane;
filigrana; foglie di tiglio di tutti e otto i tipi;
fogli di 100 (10 X 10);
dentellatura 13 ¾.
Tirature: 1 Corona: 58.100.000, 2 Corone: 34.000.000, 3 Corone: 17.880.000, 5 Corone 7.700.000.
Validità: 1 Corona: fino al 15 marzo 1937, 2, 3 (?) e 5 Corone fino al 15 Agosto 1928.
Quotazione**: una decina di Euro.
Stessi tipi, formato più piccolo: mm. 18,7 x 21,4:
Data d’emissione: n° 194: Agosto 1925, n° 195: Ottobre 1925, n° 196: Luglio 1925, n° 197;
Settembre 1925, n° 198 Dicembre 1925;
stampa della "Česká grafická unie" in calcografia con tavole piane;
filigrana; foglie di tiglio dei tipi da 5 a 8;
fogli di 200 (20 X 10);
Dentellatura 13 ¾.
Tirature: n° 194: 58.100.000, n° 195: 34.020.000, n° 196: 17.880.000, n° 197: 58.100.000, n° 198: 17.880.000,
Validità: n° 194: 15 Marzo 1937, n° 195-196 15 Agosto 1928, n° 197 15 Marzo 1937. n° 198 15 Agosto 1928.
Quotazione**: 194-196 53 Euro, 197-198 8 Euro, circa.
Idem.
Data di emissione: n° 199: Agosto 1925, n° 200: Settembre 1925;
stampa della "Česká grafická unie" in calcografia su rotativa;
fogli di 100 (X 2) o di 200 (20 X 10);
filigrana; foglie di tiglio dei tipi da 5 a 8;
Dentellatura 9 ¾;
Tirature: n° 199: 311.080.000, n° 200 311.080.000.
Validità: nn 199-200 15 Marzo 1937.
Quotazioni: tutti e due meno di un paio di Euro.
Idem.
Data di emissione: n° 201: Luglio 1926, n° 203 Luglio 1927
stampa della "Česká grafická unie" in calcografia su rotativa;
fogli di 100 (X 2) o di 200 (20 X 10);
filigrana; foglie di tiglio dei tipi da 5 a 8 o senza filigrana;
dentellatura 9 ¾;
Il fondo del tassello in basso è “impastato”.
Tirature: 201: 311.080.000, 203: 61.800.000
Quotazione**: da un Euro a 5 per il 201 x
Validità: tutti fino al 15 Marzo 1937.
Tipi della serie rotocalcografica del 1925:
Data di emissione: n° 204: 20 Luglio 1926, n° 205: 20 Settembre 1926. n° 206: Ottobre 1927, n° 207: Settembre 1927, 208: 1 Ottobre 1927.
stampa della "Česká grafická unie" in calcografia su rotativa; la machina da stampa usata in quest'emissione fu acquistata negli USA, ed è quella progettata da Benjamin Stickney, dipendente della stamperia governativa di quel paese.
fogli di 100 (X 2) o di 200 (20 X 10);
filigrana; foglie di tiglio dei tipi da 5 a 8 o senza filigrana;
dentellatura 9 ¾.
Tirature: n° 204: 171.000.000, n° 204 (macchinette): 5.000.000, n° 205: 31.900.000, 206 400.650.000, n° 207: 82.120.000, 208: 410.330.000.
Quotazione**: un Euro in tutto, per i tipi più comuni.
Validità: tutti fino al 15 Marzo 1937.
Se si volessero mettere assieme semplicemente tutte le varianti di filigrana, ignorando tutto il resto (varietà di stampa e dentellatura, prove di stampa…), si dovrebbero considerare non meno di 118 francobolli, alcuni dei quali non comuni ed anche rari. Ad esempio, il francobollo da 3 Corone, numero pofis 192, con filigrana del 3° tipo, vale quasi 3800 Euro. Una collezione nella collezione, che sto cominciando solo ora e che promette soddisfazioni e scoperte. Tuttavia mi sono accorto che l'dentificazione delle filigrane mi rende assai nervoso.

