Per utilizzare in qualche modo le giacenze dei francobolli di Austria ed Ungheria in corso fino al 1918 nelle terre ceche e slovacche, giacenza non più impiegabili per la posta dal 28 Febbraio 1919, l'amministrazione delle Poste cecoslovacche decise di sovrastamparle con la dicitura "
Pošta československá 1919" e di mettere in vendita queste carte valori soprattutto per i collezionisti, con un sovrapprezzo, non indicato esplicitamente, del 50 % sul valore facciale. I francobolli così
creati furono 108, senza contare i sottotipi. Ebbero validità postale solo all'interno del Paese dal 12 Dicembre 1919 fino al 31 Gennaio 1920. Essi costituiscono un capitolo particolarissimo nella filatelia ceca e slovacca, anche per la difficoltà di collezionarli e di stabilirne l'autenticità. Inoltre fra di essi si trovano le maggiori rarità dei francobolli cecoslovacchi. Ma di questa sequenza numerosa ed anche
difficile mi piacerebbe scrivere in altra occasione.
Veniamo dunque alla mia croce di sant'Andrea:
xc.JPG
Nel titolo del topic ho
barato: la "croce" è d'origine austriaca, tuttavia il francobollo è indiscutibilmente diventato cecoslovacco. Il francobobllo per giornali di Vienna era stampato in fogli di 8 X 13, totale 104. Per ottenere un foglio di 100 francobolli precisi bisognava eliminare quattro "spazi". E, com'era consuetudine delle Poste austriache, si era obliterato lo spazio dentelalto con un segno grafico equivalente alla croce di sant'Andrea.
Con quest'appendice il francobollo, comunissimo. ha una modesto plusvalore.
Coppie del genere si possono trovare solo con questi due francobolli:
@01dic 004.jpg
Si trovano anche coppie con la sovrastampa impressa sulla "croce".

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