Cinzia62& ha scritto:A proposito di Fiume ho trovato una cartolina che mi pare curiosa: visualizza
con un tratteggio il confine Italo-Juguslavo, ma non su una cartina,
su una fotografia.
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Cinzia
In realtà si tratta di un soggetto abbastanza comune a quel tempo. A seguito del trattato di Roma (1924), l'Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (che in seguito divenne Regno di Jugoslavia) si accordarono per suddividersi l'effimero Stato Libero di Fiume (che aveva vissuto tutta una serie di lunghe traversie).
Il porto di Fiume allora alla sua estremità meridionale aveva un bacino chiamato "Porto Baross", che venne ceduto alla Jugoslavia assieme al sobborgo di Susak. Il confine quindi passava lungo il muretto che si vede in foto e lungo la diga foranea. Verso l'interno - invece - passava lungo un breve corso d'acqua chiamato "Fiumara": non però al centro, bensì lungo la riva di destra. In altre parole, il corso d'acqua apparteneva interamente alla Jugoslavia. Il confine si attraversava s'un ponte, rappresentato anch'esso in decine di cartoline.
Luigi