beh se il servizio postale era sostitutivo di quello statale o quello statale era insistente.. è chiaro che i servizi di trasporto della posta in Prussia e in Egitto fossero autorizzati... ma ciò non cambia il discorso che anche i privati potevano avere FRANCOBOLLI... che era il senso del mio post... e cioè che non c'è scritto da nessun parte che i francobolli SONO SOLO QUELLI EMESSI DALLO STATO. Il che automanticamente dovrebbe signficare che non tutti i francobolli sono carta valore.
Naturalmente mi posso sbagliare...sto facendo dei ragionamenti a voce alta.
Ciao fabiov
Fabio,
Ad appoggio delle tue tesi,i francobolli dei "zemtsvo" russi,che erano regolarissimi e riconosciuti a pieno titolo come francobolli erano emessi per affrancare la corrispondenza all'interno del territorio gestito da queste "comunità".Quando le poste imperiali russe non assicuravano il servizio per quel territorio.All'inizio dell'era postale moderna nell'impero russo,il servizio era attivo solamente tra grandi città,per cui talvolta c'era bisogno di un vettore aggiuntivo.In questo caso non gestito da privati,ma da organi ufficiali locali.
Un altro esempio,molto diverso,ma clamoroso:gli uffici del Levante (in particolare austriaco),anche se usavano francobolli ufficialmente stampati da uno stato,subapaltavano il servizio a dei privati,nel caso dell'Austria,al Lloyd adriatico.
Quindi,vediamo che le vie postali (e filateliche) ben lungi sono dall'essere semplici...
Benjamin