Certo un documento (privato) non basta.
E' necessario, sempre, cercare rispondenza anche negli atti pubblici (sia per il pro che per il contro), ovvero il classico documento "che taglia la testa al toro" e non lascia possibilità di dubbi. Non sempre però è facile.
Il documento presentato da Francesco Luraschi (che è quello sul quale si sono, da sempre, basati tutti i cataloghi per la datazione di queste marche) sembrerebbe proprio uno di questi (di quelli che tagliano la famosa testa).
L' ipotesi dell' errore di data, ovviamente, l'avevo già presa in considerazione pure io, però, una specie di deformazione mentale che mi è rimasta dall' aver lavorato per tanti anni nell' ambito della ricerca, mi porta sempre a non dare mai tutto per scontato, per acquisito, spingendomi a verificare (laddove vi sia un incongruenza) se le cose stanno proprio così o potrebbero esserci realtà diverse. Una volta che sono riuscito ad escludere ogni altra possibilità mi sento più tranquillo. Devo arrivare a poter dire O.K. è senza dubbio cosi! Non possono esistere ipotesi alternative.
Proprio per questo motivo mi piacerebbe molto che qualcuno mi aiutasse a trovare risposta ad alcune perplessità che mi sono rimaste (ad onor del vero, fino ad ora, non mi sono applicato molto nelle ricerche).
1)Il documento mostrato da Francesco è della Presidenza dell' I R. Prefettura della
Lombardia. Castelfranco però è in provicia di Treviso e quindi ricadeva sotto l'amministrazione del
Veneto retta da un Governatore con sede a Venezia (se non ricordo male) mentre la Lombardia aveva, a sua volta, una sua gestione retta dal Governatore della Lombardia che stava a Milano e tutti e due facevano capo a Vienna.
2) Nel documento si dice che entrerà in attività (il primo di novembre) quanto già previsto dall' ordinanza del 28 marzo dello stesso anno. Cosa diceva il testo di questa ordinanza ? E' assolutamente accertata l' impossibilità che le due diverse amministrazioni abbiano potuto introdurre l'uso delle marche in periodi differenti applicando l'ordinanza del 28/3/54 in periodi temporali diversi? O questa prevedeva specificatamente la data di entrata in vigore per entrambe le amministrazioni?
3) Era nella prassi dell' epoca (o perlomeno plausibile, visti i tempi) emettere un ordinanza a marzo prevedendone l'applicazione solo a novembre? O è possibile che un amministrazione (magari più solerte dell'altra, che so ...) sia arrivata a renderla operativa prima dell' altra (meno problemi logistici e quant'altro)?
Tutti questi miei dubbi cadrebbero nel vuoto o meglio, potrebbero trovare una risposta nell' ordinanza del 28 Marzo.
Qualcuno ha idea di come fare per poterla rintracciare? O meglio ancora ..., ce l' ha??
![Saluto Ciao:](./images/smilies/ciao.gif)
Francesco Giuseppe