E' corretto parlare in questo caso di doppia incisione ( posizione 62) su 50 gr, stampa oleosa, e non di doppia stampa? I dubbi che avevo in merito ai tratti della cornice interna li ho dissipati confrontandolo con quello proposto nel catalogo Vaccari come esempio.. Mi sembrano proprio identici.
Un ringraziamento ed un saluto
Gianluigi
Colleziono: - Regno d'Italia posta ordinaria,aerea e servizi.
- Francobolli di Toscana e del Regno di Napoli
Per doppia stampa si intende una doppia impressione lasciata - in fase di stampa - sul foglio di carta a causa di un malfunzionamento delle macchine.
Nel caso di questi francobolli di Sicilia, invece, l'errore fu compiuto dall'operaio incaricato di riportare sulla tavola di acciaio morbido - per 100 volte - la matrice originale incisa sulla lastrina di acciaio duro. La mano dell'operaio lasciò una seconda impronta vicinissima alla prima (forse per cercare di rendere più profonda una prima venuta troppo leggera) con il risultato che - in tutti i fogli stampati - i francobolli di quella posizione recano lo stesso "difetto" di stampa.
Nella doppia stampa, molto spesso, questa particolarità interessa anche i francobolli vicini, poichè è stato tutto il foglio (o una parte di esso) a ricevere due volte la battuta del cliscé.
Nella doppia incisione, invece, i francobolli vicini sono del tutto normali, poichè il difetto - almeno in questo caso - non si ripetè, sulla tavola, nelle posizioni vicine.
Spero di non essere stato troppo lungo e complicato; ma la domanda non era semplice.
borbone0 ha scritto:Ciao: Eccovi il 50 grana, nuovo, doppia stampa, posizione 62 con doppia stampa e testa d'avorio dovuta all'effetto del tetrranitroantrachinone. Mario
Se anche non facesse venire la testa d'avorio, sicuramente può procurare una bella emicrania.... Cordiali saluti. Antonello Cerruti