Le buste in collezione: con o senza contenuto?

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Eitiennes
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Iscritto il: 9 novembre 2012, 11:55

Le buste in collezione: con o senza contenuto?

Messaggio da Eitiennes »

Buonasera a tutti,
Effettuando uno scambio di francobolli/storia postale è emersa una domanda:
Collezionare le buste con o senza contenuto? sono più pregevoli le une o le altre?
Dal canto mio rispondo che per me è sempre piaciuta la storia, ma non tanto quella sui libri di scuola ma quella appresa leggendo, leggendo vecchi saggi di politica o di storia, leggendo ciò che persone comuni o meno comuni scrivevano, alle famiglie alle proprie mogli e alle proprie fidanzate. I racconti vissuti e scritti da i militari al fronte che raccontavano le loro paure e le loro gioie, le lettere così piene di passione di sentimento che i fidanzati/e scrivevano ai propri amati. Quella vicinanza e quel calore che un pezzo di carta scritto a mano con il cuore da, e che un sms moderno non sa rendere. In pratica quella parte della storia che non è tanto sui libri di storia ma è quella vissuta dalle persone che hanno fatto quella storia, che hanno combattuto per quella guerra.

Per questo preferisco se posso quelle con il contenuto, che per me oltre al mero valore filatelico hanno anche un valore proprio.

Ora aspetto Vostri pareri
Ciao:
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debene
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Re: Contentuto o senza contenuto

Messaggio da debene »

Secondo me da un punto di vista strettamente di Storia Postale il contenuto non ha attinenza ma a volte quando non si riescono ad evincere tutte le informazioni dalla semplice busta le informazioni interne possono servire. Se si parla poi di storia in generale, quindi non postale, i contenuti interni sono essenziali per contestualizzare l'oggetto; ma in questo caso si tratta di studi epistolari come quando vengono studiati interi carteggi lungo periodi diversi.

Aggiungo poi una mia opinione strettamente personale : quando mi capita di leggere lettere altrui, anche se di personaggi ormai lontani nel tempo, ho sempre la senzazione di violare la loro intimità.

Tutto ciò è puramente soggettivo e devo comunque dire che apprezzo molto chi pubblica e interpreta qui sul forum le storie trovate dentro le lettere.

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio

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I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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remo
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Iscritto il: 21 giugno 2011, 19:00
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Re: Contentuto o senza contenuto

Messaggio da remo »

Concordo in linea generale con quanto detto da Sergio.
Premesso che in molti casi, e molti post sul forum lo certificano, il testo è essenziale per comprendere l'affrancatura, leggere le lettere altrui dà anche a me un senso di intromissione assai fastidioso, ma d'altra parte le storie lette, mi riferisco a quelle di anni fa, permettono di capire modi di pensare, usi, costumi che fanno parte del passato e che spesso ci illuminano sull'Italia "che era".
Personalmente quando il testo è interessante, dal punto di vista storico-sociale, lo conservo altrimenti lo elimino per cancellare la mia intrusione ed il senso di colpa.
remo Ciao:
remo Sostenitore del Forum dal 2011

"Vi è, nella passione per le antichità e la roba vecchia, una ricerca del mondo immutabile che altri persero morendo. Le cose e il paesaggio non si lamentano, non piangono, non sembra perdano nulla quando ci perdono".
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Eitiennes
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Iscritto il: 9 novembre 2012, 11:55

Re: Contentuto o senza contenuto

Messaggio da Eitiennes »

Comprendo che si, effettivamente leggere corrispondenze epistolari sia una violazione della "privacy" però come dice remo esse possono dar luce su alcuni aspetti culturali che altrimenti senza di essi andrebbero nel dimenticatoio ed esse danno una visone anche della storia di chi questa in ultima analisi l'ha vissuta in prima persona.
Poi comunque appoggio ciò che dite che specie quelle molto personali che non parlano di "cronaca" dell'epoca, anche se però mi piace leggere in alcune, sebbene sia un fatto assai personale, quel romanticismo che c'era.
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maupoz
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Iscritto il: 8 febbraio 2010, 16:07
Località: MILANO

Re: Contentuto o senza contenuto

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

anch'io sono restio a pubblicare lettere con certi contenuti troppo "personali" anche a distanza di decenni!

ma ci sono anche le comunicazioni tra enti con il loro linguaggio per noi in disuso!

io, per esempio, non sapevo il significato del termine RETRATTO e voi?? (me lo sono cercato sul vocabolario!)

e poi ...avendo a che fare, per lavoro, con enti pubblici ed il loro persistente burocratese ...... come resistere.....

prima o poi scriverò "un'istanza" utilizzando il termine "spirato il termine soprafissato"



CONSORZIO RETRATTO MONSELICE 2.jpg


Ciao: Ciao:

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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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