La targhetta "Sottoscrivete al prestito - E' un dovere ed un buon affare"
Moderatore: Alex
La targhetta "Sottoscrivete al prestito - E' un dovere ed un buon affare"
La targhetta è stata in uso a Torino nel Gennaio del 1918 e nel Febbraio / Marzo del 1920.
Quella riportata sul catalogo dagli Ornaghi era talmente brutta che loro stessi non erano certi delle parole scritte sulla targhetta ( e l'hanno precisato nella nota sotto ).
Solo Roma e Torino hanno avuto targhette che venivano impresse sui 2 lati del datario, nessun altra città d'Italia ha fatto altrettanto.
Quella riportata sul catalogo dagli Ornaghi era talmente brutta che loro stessi non erano certi delle parole scritte sulla targhetta ( e l'hanno precisato nella nota sotto ).
Solo Roma e Torino hanno avuto targhette che venivano impresse sui 2 lati del datario, nessun altra città d'Italia ha fatto altrettanto.
Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
STAFF
Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.
Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
Alessandro Zeni
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Re: TARGHETTA con MUTO *1080*
Queste scansioni sono tratte dalle pagine dell'Ornaghi su questi annulli :
Ora mostro queste immagini di pezzi che ho in collezione ( peraltro non molto belli, ma utili allo scopo ) per documentare il deterioramento del datario di Torino Centro nel 1917 e 1918.
Già all'inizio del 1917 ( credo anche prima, verso la fine del 1916 ) si possono notare le linee di delimitazione del punto di battuta dell'annullo meccanico, cosa assente nei periodi precedenti e sempre più visibili in quelli successivi.
Questa è la pagina Ornaghi che cita il pezzo del 1920 che ho io ( stessa targhetta in uso successivo ) :
Qui di seguito mostro il mio pezzo del 1920.
Su questo si può osservare una cosa che non si rileva nei meccanici dello tipo, cioè quelli di Roma con la targhetta pregate i corrispondenti in uso nell'estate del 1919, ossia che la targhetta in oggetto sembra 'incassata' nelle onde, in pratica sembra ( forse è ) reincisa all'interno delle stesse.
Ora mostro queste immagini di pezzi che ho in collezione ( peraltro non molto belli, ma utili allo scopo ) per documentare il deterioramento del datario di Torino Centro nel 1917 e 1918.
Già all'inizio del 1917 ( credo anche prima, verso la fine del 1916 ) si possono notare le linee di delimitazione del punto di battuta dell'annullo meccanico, cosa assente nei periodi precedenti e sempre più visibili in quelli successivi.
Questa è la pagina Ornaghi che cita il pezzo del 1920 che ho io ( stessa targhetta in uso successivo ) :
Qui di seguito mostro il mio pezzo del 1920.
Su questo si può osservare una cosa che non si rileva nei meccanici dello tipo, cioè quelli di Roma con la targhetta pregate i corrispondenti in uso nell'estate del 1919, ossia che la targhetta in oggetto sembra 'incassata' nelle onde, in pratica sembra ( forse è ) reincisa all'interno delle stesse.
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Alessandro Zeni
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Re: TARGHETTA con MUTO *1080*
Solo una minima correzione: gli Ornaghi chiamano Kraf la bollatrice che apponeva il bollo in oggetto. Si trattava ovviamente di una Krag.
Michele
Michele
Re: TARGHETTA con MUTO *1080*
... ciao tutti .. grazie Marcadabollo .. grazie assai Alex, ti ho posto secondo perché il discorso prosegue con te e tutti ovvia_mente .. dicevo .. Alex, i tuoi meravigliosi documenti son beatitudine per i miei stanchi occhi, la targhetta su onde è spettacolo stellare .. desidero qui porti un dubbio .. tu parli di consumo per usura della parte scritte del guller ed alla vista l' impressione è quella, però come mai l' usura non ha intaccato la corona una risposta sarebbe il diverso metallo delle scritte (piombo) rispetto a quello della corona (bronzo) .. dalle tue immagini noto una leggera identità di tutte le corone a ore 14 e ciò non modificherebbe il discorso .. noto però ancora una identità della 'N' di TORINO (gamba sinistra più lunga) che non dovrebbe esservi se fossero state sostituite le scritte usurate .. codesto mio pensiero è scaturito proprio dalle tue sequenze temporali ove par che TORINO risorga dopo accurata pulizia e non rifacimento ex novo .. come saprai io colgo cantonate galattiche e qui può benissimo esser perla che s' aggiunge a collana, però desidererei tu controllassi de visu e contafili quel che ho mala_mente esposto .. grazie, grazie tante, ancora grazie ed a tutti lugana ...
Lucio
72 *1082*
Lucio
72 *1082*
... Lucio ... cordiali saluti Lugana per tutti ...
... malato d' interi .. varietà .. annulli .. moduli ed etichette postali .. erinnofili ...
... le mie infezioni .. cancelleria .. posacenere .. adesivi in foglio .. promocard ..
.. biglietti in genere .. bustine zucchero .. lotterie .. carte telefoniche .. spille ..
.. confezioni per alberghi prodotti igiene e pulizia .. stecchini .. tappi .. semenze ...
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Re: TARGHETTA con MUTO *1080*
Ciao Lucio,
ho avuto modo di controllare con più cura questi datari ( che esaminati con attenzione risultano anche a me essere identici ) ed il tuo discorso inerente la loro pulizia e non sostituzione può essere la soluzione giusta.
Questo mi fa sorgere una nuova domanda : come mai il datario tendeva ad inchiostarsi in modo così deturpante prima della pulitura sia nella parte inferiore che in quella superiore e dopo solo nella parte superiore ( mentre quella inferiore non si vede più ) ?
A mio avviso la cosa può spiegarsi con un cattivo rimontaggio ed errore di posizionamento lungo l'asse di battuta ( il risultato è un battuta con l'annullo che appoggia inclinato ) e questo favorisce la presenza dell'inchiostro nella parte superiore a spese di quella inferiore.
Sei d'accordo ?
ho avuto modo di controllare con più cura questi datari ( che esaminati con attenzione risultano anche a me essere identici ) ed il tuo discorso inerente la loro pulizia e non sostituzione può essere la soluzione giusta.
Questo mi fa sorgere una nuova domanda : come mai il datario tendeva ad inchiostarsi in modo così deturpante prima della pulitura sia nella parte inferiore che in quella superiore e dopo solo nella parte superiore ( mentre quella inferiore non si vede più ) ?
A mio avviso la cosa può spiegarsi con un cattivo rimontaggio ed errore di posizionamento lungo l'asse di battuta ( il risultato è un battuta con l'annullo che appoggia inclinato ) e questo favorisce la presenza dell'inchiostro nella parte superiore a spese di quella inferiore.
Sei d'accordo ?
Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
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Re: TARGHETTA con MUTO *1080*
... ciao tutti .. grazie Alex mi hai aperto un grande spiraglio dal quale penso scorgere la soluzione, mi necessiterà il tuo accordo a conforto e te lo chiedo sfacciata_mente senza alcuna ricompensa, a parte il virtual lugana .. in tempi bellici le donne sostituivano gli uomini richiamati al fronte .. le Poste han sostituito il 90% del personale 'uomo' con il meno informato personale 'donna', informato su tecnica di lavoro per macchine postali, intendo .. qui ti voglio .. può essere che i blocchetti 'TORINO' e 'CENTRO', contenuti nella corona, dopo una pulizia, siano stati montati capovolti inseriti quindi con la parte liscia all' esterno e la scritta all' interno del guller .. dammi ragione e mi fai felice .. ho guardato col contafili e mi par scorgere una 'O' in negativo sullo 'sporco' superiore .. ora si tratta solamente di conoscere il metodo di costruzione delle parti mobili dei guller, se si trattasse di fusione in matrici cave (uso Linotype) quel fantasma di 'O' in negativo sarebbe possibilissimo .. spero di essermi espresso in modo comprensibile, altrimenti chiedimi ulteriori spiegazioni .. a tutti ed a te il mio lugana ...
Lucio
112 *1085*
Lucio
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Re: TARGHETTA con MUTO *1080*
Ciao Lucio,
la tua argomentazione è senz'altro valida ed a questo punto mi sorgono spontanee queste considerazioni :
1) il solo pezzo che stona è l'ultimo che ho posto del 1920, in quanto ad oltre un anno dal termine del conflitto il datario non era ancora stato sistemato in modo corretto.
In linea di principio gli impiegati postali reduci di guerra dopo ben un anno sarebbero già dovuti essere tornati alle loro mansioni e le donne 'impiegate per l'occorrenza' esser tornate al lavoro domestico.
2) guardando altri pezzi precedenti al periodo in esame ( 2 del 1915 che non avevo postato )riscontro sostituzione ben visibile dei blocchetti sia della città che dell'ufficio, fatto avvenuto tra l'aprile ed il dicembre del 1915 ( le mie date ! ) , presumo a conflitto già iniziato ( la nostra entrata in guerra è del 24 maggio ).
Ciò dimostra che almeno un intervento di smontaggio-rimontaggio venne fatto nel II anno del conflitto mondiale.
Alternativa a tale ragionamento è solo la presenza di 2 macchine annullatrici.
3) in quale fase della guerra, a tuo avviso, le donne possono aver avuto un ruolo nella gestione degli uffici postali ?
4) In una Krag, se non erro, i datari sono 3 che si alternavano alle onde o, occasionalmente, alle targhette. Certo che montarne sbagliati ben tre .....
Ulteriore curiosità ...... mi sembra di notare che il datario utilizzato nel 1917-18-20 oggetto delle nostre osservazioni sia il primo tra i 2 circolati nel 1915 ( quello di aprile ) e non quello subentrato ( di dicembre ).
In attesa delle tue osservazioni ....... ci vuole un brindisi !!!
la tua argomentazione è senz'altro valida ed a questo punto mi sorgono spontanee queste considerazioni :
1) il solo pezzo che stona è l'ultimo che ho posto del 1920, in quanto ad oltre un anno dal termine del conflitto il datario non era ancora stato sistemato in modo corretto.
In linea di principio gli impiegati postali reduci di guerra dopo ben un anno sarebbero già dovuti essere tornati alle loro mansioni e le donne 'impiegate per l'occorrenza' esser tornate al lavoro domestico.
2) guardando altri pezzi precedenti al periodo in esame ( 2 del 1915 che non avevo postato )riscontro sostituzione ben visibile dei blocchetti sia della città che dell'ufficio, fatto avvenuto tra l'aprile ed il dicembre del 1915 ( le mie date ! ) , presumo a conflitto già iniziato ( la nostra entrata in guerra è del 24 maggio ).
Ciò dimostra che almeno un intervento di smontaggio-rimontaggio venne fatto nel II anno del conflitto mondiale.
Alternativa a tale ragionamento è solo la presenza di 2 macchine annullatrici.
3) in quale fase della guerra, a tuo avviso, le donne possono aver avuto un ruolo nella gestione degli uffici postali ?
4) In una Krag, se non erro, i datari sono 3 che si alternavano alle onde o, occasionalmente, alle targhette. Certo che montarne sbagliati ben tre .....
Ulteriore curiosità ...... mi sembra di notare che il datario utilizzato nel 1917-18-20 oggetto delle nostre osservazioni sia il primo tra i 2 circolati nel 1915 ( quello di aprile ) e non quello subentrato ( di dicembre ).
In attesa delle tue osservazioni ....... ci vuole un brindisi !!!
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Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
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Re: TARGHETTA con MUTO *1080*
... ciao tutti .. grazie ancora Alex, ti quoto per mia facilità a risponderti ..
.. un brindisi non si rifiuta mai ed allor, a tutti ed a te ricambiando, il mio lugana ...
Lucio
160 *1086*
Revised by Lucky Boldrini - March 2010
Alex ha scritto:Ciao Lucio,
la tua argomentazione è senz'altro valida ed a questo punto mi sorgono spontanee queste considerazioni :
1) il solo pezzo che stona è l'ultimo che ho posto del 1920, in quanto ad oltre un anno dal termine del conflitto il datario non era ancora stato sistemato in modo corretto.
In linea di principio gli impiegati postali reduci di guerra dopo ben un anno sarebbero già dovuti essere tornati alle loro mansioni e le donne 'impiegate per l'occorrenza' esser tornate al lavoro domestico.
.. concordo col tuo pensiero, gli uomini avrebbero già dovuto esser tornati alle loro mansioni precedenti al conflitto, purtroppo non tutti .. il datario del '20 mi ha subito incuriosito, dalle porzioni, superiore ed inferiore, presenti pare che non sia a blocchetti, ma a rotelle numerate .. per spiegarmi tipo i numeratori implementantisi automaticamente ..
2) guardando altri pezzi precedenti al periodo in esame ( 2 del 1915 che non avevo postato )riscontro sostituzione ben visibile dei blocchetti sia della città che dell'ufficio, fatto avvenuto tra l'aprile ed il dicembre del 1915 ( le mie date ! ) , presumo a conflitto già iniziato ( la nostra entrata in guerra è del 24 maggio ).
Ciò dimostra che almeno un intervento di smontaggio-rimontaggio venne fatto nel II anno del conflitto mondiale.
Alternativa a tale ragionamento è solo la presenza di 2 macchine annullatrici.
.. la presenza di due Krag mi aveva quasi convinto, non osai esprimermi per non ingarbugliar di più .. ora che anche tu lo sospetti mi trovi in totale accordo ..
3) in quale fase della guerra, a tuo avviso, le donne possono aver avuto un ruolo nella gestione degli uffici postali ?
.. per quanto possa ricordare le donne sostituirono gli uomini richiamati sin da inizio conflitto .. col proseguire delle ostilità la donna occupò posti sempre più di responsabilità venendo sostituita da altre giovani in mansioni non decisive .. ciò può esser dimostrato dalla chiamata alle armi già nel '17 dei Ragazzi del '99 per il semplice motivo che gli uomini erano finiti ..
4) In una Krag, se non erro, i datari sono 3 che si alternavano alle onde o, occasionalmente, alle targhette. Certo che montarne sbagliati ben tre .....
.. tre sembrerebbe alquanto diabolico sicura_mente .. però .. se si è convinti che un lavoro debba essere eseguito in un certo modo si può ovviamente agir nell' errore per ben più di tre volte ..
Ulteriore curiosità ...... mi sembra di notare che il datario utilizzato nel 1917-18-20 oggetto delle nostre osservazioni sia il primo tra i 2 circolati nel 1915 ( quello di aprile ) e non quello subentrato ( di dicembre ).
.. penso che la diversità sia dovuta alla casualità delle impronte presenti e dalla collocazione dei tre guller nel cilindro obliterante .. le combinazioni son sei ed ogni documento ne presenta massimo due ..
In attesa delle tue osservazioni ....... ci vuole un brindisi !!!
.. un brindisi non si rifiuta mai ed allor, a tutti ed a te ricambiando, il mio lugana ...
Lucio
160 *1086*
Revised by Lucky Boldrini - March 2010
... Lucio ... cordiali saluti Lugana per tutti ...
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- francyphil
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- Località: Parma
Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito ..."
Ciao a tutti
Vorrei informazioni per quanto possibile su questo raro annullo continuo con targhetta in uso a torino nel 1918. Ne ho visto uno in una collezione di cartoline del prestito su una cartolina non postalizzata ( francobollo + annullo senza indirizzo) e un'altro oggi da un mio venditore sempre su una cartolina del prestito e sempre senza indirizzo. Mi chiedevo se fosse la normalità e in tal caso se secondo voi vale la pena inserirlo in collezione o meno.
Ciao
Francesco
Vorrei informazioni per quanto possibile su questo raro annullo continuo con targhetta in uso a torino nel 1918. Ne ho visto uno in una collezione di cartoline del prestito su una cartolina non postalizzata ( francobollo + annullo senza indirizzo) e un'altro oggi da un mio venditore sempre su una cartolina del prestito e sempre senza indirizzo. Mi chiedevo se fosse la normalità e in tal caso se secondo voi vale la pena inserirlo in collezione o meno.
Ciao
Francesco
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Francesco
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Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace
FF since 02 Gen 2005
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
ciao Francesco,
sinceramente non ho presente tale situazione, sapevo che esistevano cartoline del prestito viaggiate con questo annullo ma non che ne esistessero di nuove bollate così.
L'importante comunque è che l'impronta sia originale ( anche se non credo esistano dei falsi o almeno io non li ho mai visti ) e ben leggibile.
Se costa poco prendilo, ma di postale, in base a quanto dici, ci vedo ben poco.
Al limite ti può servire per confronto se ne trovi uno viaggiato.
sinceramente non ho presente tale situazione, sapevo che esistevano cartoline del prestito viaggiate con questo annullo ma non che ne esistessero di nuove bollate così.
L'importante comunque è che l'impronta sia originale ( anche se non credo esistano dei falsi o almeno io non li ho mai visti ) e ben leggibile.
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- francyphil
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Alex ha scritto:ciao Francesco,
sinceramente non ho presente tale situazione, sapevo che esistevano cartoline del prestito viaggiate con questo annullo ma non che ne esistessero di nuove bollate così.
L'importante comunque è che l'impronta sia originale ( anche se non credo esistano dei falsi o almeno io non li ho mai visti ) e ben leggibile.
Se costa poco prendilo, ma di postale, in base a quanto dici, ci vedo ben poco.
Al limite ti può servire per confronto se ne trovi uno viaggiato.
Ciao Alex
L'impronta è meglio definita di quella del catalogo, si legge ancora torino nel guller ma il prezzo è abbastanza alto per un non viaggiato (100 €). Mi chiedevo se questo annullo fosse mai veramente viaggiato o se per caso esiste solo cosi
Francesco
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Ciao a tutti
il mio bollo è del 1920 (sempre di Torino Centro), pure questo su cartolina del Prestito e pure questo "di favore" ..........
........ma, a differenza di quello citato da Francesco, impresso molto , ma molto, MALE.
Sebbene non possa definirsi un “gioiellino di chiarezza” rimane comunque l'unico esemplare che sino ad oggi mi sia capitato tra le mani e, quando domenica scorsa mi è stato proposto, non sono stato per nulla titubante nell'acquistarlo in quanto ho notato che la quasi totalità degli annulli continui di quel periodo è impressa piuttosto male.
In questo caso specifico credo proprio che a peggiorare la situazione abbia contribuito molto anche il tipo di cartoncino della cartolina – lucido sia al recto che al verso.
http://img210.imageshack.us/img210/2264/prestito1.jpg
http://img337.imageshack.us/img337/4405/prestito002.jpg
Che una bollatura di favore non possa avere la stessa valenza di quella apposta su oggetti realmente viaggiati nessuno lo nega, ma, data la rarità di questo specifico caso, abbassarlo a semplice bollo di comparazione mi sembra eccessivo (nel mio caso, vista la sua scarsa qualità,....... neppure a questo ).
Agostino
P.s. Francesco il pezzo postato lo ho acquistato da un commerciante di Parma ...... non sarà che anche questo faccia parte di quella serie da te già visionata ????
il mio bollo è del 1920 (sempre di Torino Centro), pure questo su cartolina del Prestito e pure questo "di favore" ..........
........ma, a differenza di quello citato da Francesco, impresso molto , ma molto, MALE.
Sebbene non possa definirsi un “gioiellino di chiarezza” rimane comunque l'unico esemplare che sino ad oggi mi sia capitato tra le mani e, quando domenica scorsa mi è stato proposto, non sono stato per nulla titubante nell'acquistarlo in quanto ho notato che la quasi totalità degli annulli continui di quel periodo è impressa piuttosto male.
In questo caso specifico credo proprio che a peggiorare la situazione abbia contribuito molto anche il tipo di cartoncino della cartolina – lucido sia al recto che al verso.
http://img210.imageshack.us/img210/2264/prestito1.jpg
http://img337.imageshack.us/img337/4405/prestito002.jpg
Alex ........... perdonami ma non mi trovi d'accordo su questa tua affermazione.Alex ha scritto:Se costa poco prendilo, ma di postale, in base a quanto dici, ci vedo ben poco
Al limite ti può servire per confronto se ne trovi uno viaggiato .
Che una bollatura di favore non possa avere la stessa valenza di quella apposta su oggetti realmente viaggiati nessuno lo nega, ma, data la rarità di questo specifico caso, abbassarlo a semplice bollo di comparazione mi sembra eccessivo (nel mio caso, vista la sua scarsa qualità,....... neppure a questo ).
Agostino
P.s. Francesco il pezzo postato lo ho acquistato da un commerciante di Parma ...... non sarà che anche questo faccia parte di quella serie da te già visionata ????
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Ciao a tutti,
Agostino ( ancaria ) : guarda che non sono mica l'oracolo !!!!!!
Le tue considerazioni sono più che giuste, tuttavia 100 euro sono sempre 100 euro e con quei soldi nel nostro ambito si possono comprare pezzi davvero importanti, sempre se si riescono a trovare.
Fuori discussione che il pezzo mostrato da te è, da un punto di vista strettamente della rarità di un ritrovamento, estremamente difficile !!!! Su questo non ci piove.
Tuttavia siccome le cartoline del prestito in giro sono parecchie e la maggior parte di chi le vende non considera ' il dietro ' ( quasi mai i venditori mostrano immagini fronte e retro ), ritengo possibile che i pezzi non circolati ma annullati possano essere anche di più di quelli che vediamo in giro.
Un ulteriore dettaglio, anche se l'avrete senz'altro già visto : le due targhette mostrate sopra sono diverse fra loro, non solo perchè una è del 1918 e l'altra del 1920, bensì perchè i caratteri del testo ( anche se la scritta è uguale ) sono posizionati in modo leggermente diverso.
Agostino ( ancaria ) : guarda che non sono mica l'oracolo !!!!!!
Le tue considerazioni sono più che giuste, tuttavia 100 euro sono sempre 100 euro e con quei soldi nel nostro ambito si possono comprare pezzi davvero importanti, sempre se si riescono a trovare.
Fuori discussione che il pezzo mostrato da te è, da un punto di vista strettamente della rarità di un ritrovamento, estremamente difficile !!!! Su questo non ci piove.
Tuttavia siccome le cartoline del prestito in giro sono parecchie e la maggior parte di chi le vende non considera ' il dietro ' ( quasi mai i venditori mostrano immagini fronte e retro ), ritengo possibile che i pezzi non circolati ma annullati possano essere anche di più di quelli che vediamo in giro.
Un ulteriore dettaglio, anche se l'avrete senz'altro già visto : le due targhette mostrate sopra sono diverse fra loro, non solo perchè una è del 1918 e l'altra del 1920, bensì perchè i caratteri del testo ( anche se la scritta è uguale ) sono posizionati in modo leggermente diverso.
Cordiali saluti.
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Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Alex ha scritto:Per Agostino ( ancaria ) : guarda che non sono mica l'oracolo !!!!!!
.........No, non sei un ORACOLO ............... ma molto, molto di più nel campo delle Targhette.
......... indubbiamente 100 euro per questo genere di targhetta sono molti, ANZI TROPPI (la mia, avendola però acquistata assieme ad altri oggetti abbastanza importanti, dovrebbe essermi costata tra i 20 e i 30 Euro - non credo siano eccessivi visto che anche la cartolina su cui è impressa ha di per se un certo costo).
........... stavolta la leggera differenza tra le due targhette non mi era sfuggita ......... però una conferma da parte del MAESTRO è sempre molto gratificante
Agostino
Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Grazie per la stima e la considerazione ma ......... mi state enormemente sopravvalutando !!!
Sono un collezionista che si diverte in questo settore e ne parla volentieri con gli amici, tutto qui.
Siccome per le targhette non esiste uno studio storico postale, ma solo le note catalogazioni che hanno censito le tipologie di pubblicità esistenti, esiste ancora la possibilità di fare qualche buona pescata e qualche interessante ritrovamento a buon prezzo.
Studiate bene date e datari, la ricerca va orientata in quella direzione.
Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
STAFF
Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.
Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
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- francyphil
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Ringrazio per i pezzi mostrati. Questo per ora conferma i miei dubbi. Ho l'impressione che nel 1918 non sia stato usato se no per motivi "filatelici". Tutti gli annulli che ho visto di quell'anno sono su cartoline del prestito.
Francesco
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Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Trovata :-D
( tagliata dallo scanner)
( tagliata dallo scanner)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Francesco
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Re: Annullo continuo Torino 1918 "Sottoscrivete al prestito
Ciao Francesco,
complimenti davvero per lo splendido pezzo, stai facendo diversi ritrovamenti davvero importanti.
Sono questi i pezzi che alzano lo spessore delle collezioni.
Revised by Lucky Boldrini - December 2011
complimenti davvero per lo splendido pezzo, stai facendo diversi ritrovamenti davvero importanti.
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Cordiali saluti.
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Re: La targhetta "Sottoscrivete al Prestito..." usata a Tori
Ogni tanto.... ne salta fuori un'altra
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Francesco
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Re: La targhetta "Sottoscrivete al Prestito..." usata a Tori
Ciao Francesco,
davvero molto bello e interessante.
Secondo te per quanto tempo è stata in uso ?
davvero molto bello e interessante.
Secondo te per quanto tempo è stata in uso ?
Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
STAFF
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