Antonello Cerruti ha scritto:andy66 ha scritto:Se posso dire la mia, considerando che ormai il collezionismo si sta spostando molto sulla storia postale, mi risulta che l'offerta di cataloghi di questo tipo sia un pò carente. Spesso i cataloghi quotano il prezzo 'su busta' accanto alla quotazione dell'usato, ma trovo che ciò non abbia molto senso: bisognerebbe valutare il modo in cui quel fb è stato adoperato (singolo, multiplo,composto, usi speciali, Italia o estero ecc.ecc.),il tipo di documento spedito ed il periodo postale di utilizzo (periodo tariffario). Anzi, secondo me un catalogo di questo tipo non dovrebbe essere elencato per emissioni ma proprio per periodi tariffari. L'unico che finora ho visto in questa fattispecie era il Sassone specializzato fine anni '90 nella sezione storia postale. Anche l'Unificato di storia postale 2002 non era male, ma sicuramente migliorabile (ma cosa c'entrano le quotazioni di prove e saggi con la storia postale?).
Per quanto riguarda le quotazioni, per quello che mi riguarda mi andrebbero benissimo anche semplicemente a 'punti' anzichè a 'valore' 
Questo, ovviamente, non si può fare.Il punto è un'entità fissa per ogni settore; il mercato può invece variare in maniera disomogenea.
Ad esempio: 100 punti per la Romana e 100 punti per il foglietto Elicottero. Ed il punto, oggi uguale per tutti, vale 1 euro.
Pensiamo che tutti i settori avanzino o arretrino in maniera uguale?
Se, invece, l'anno prossimo la Romana raddoppia ed il foglietto dimezza il suo valore, che fai?
Come fai a differenziare il valore del punto tra una voce e l'altra?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Il tuo discorso dal punto di vista di un commerciante ha perfettamente senso, varrebbe anche probabilmente per un neofita, che non ha ancora idea del mercato.
Però questo post, in base a quanto scritto originariamente da Rosalba, si intitola "il catalogo che vorrei", ed io appunto ho esposto i miei desideri a riguardo: quelli quindi di una persona già perfettamente introdotta nel settore e che cerca qualcosa di diverso, di più specializzato ed aderente ai miei interessi, che attualmente si rivolgono di più alla storia postale (e mi sembra che qui nel forum ce ne siano a iosa come me).
La mia proposta dei punti quindi non sarebbe altro che un 'indice di rarità', e non un prezzo di mercato che, come tu giustamente dici, può variare con i parametri di domanda e offerta.
Ma a me il prezzo di catalogo interessa in modo molto relativo, infatti come avevo esposto anche sopra io sto utilizzando cataloghi vecchi di 10 e più anni, addirittura ancora in Lire! Anche perchè non sono per nulla convinto che esso rispecchi il vero valore dell'oggetto, ma sia più un 'listino di vendita' ad uso e consumo di commercianti, che poi, come tutti sappiamo, giocano tutto sugli 'sconti' da quel valore di catalogo. Io non ho nulla in contrario a quel tipo di pubblicazione, ci sono e ci saranno sempre in futuro, però chiedo anche qualcosa di diverso che risponda alle mie esigenze e tutti quelli che collezionano come me. Qualcosa cioè in aggiunta, non in sostituzione di quello che già c'è.
Spero di essermi spiegato bene
