1930 - La Crociera Italia-Brasile

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maupoz
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Re: 1930 - La Crociera Italia-Brasile

Messaggio da maupoz »

maupoz ha scritto:
sulle buste fino ad ora esaminate, se non sbaglio sono sette buste , credo di aver individuato 19 firme dei piloti delle varie squadriglie.


non ho visto le firme del comandante e secondo pilota dell'aereo I-MADD - squadra NERA - Ten. Col. Umberto MADDALENA e Ten. Fausto CECCONI





Per gli 11 aerei che la portarono a termine, la trasvolata atlantica si concluse il [b]15 gennaio 1931.[/b]


Poco più di un mese dopo


"il 19 marzo 1931 il Ten. Col. Umberto Maddalena e il Cap. Fausto Cecconi , oltre al sottotenente motorista Giuseppe Da Monte perirono a causa dell'esplosione in volo del loro Savoia-Marchetti S.64 , nei pressi di Marina di Pisa, durante un volo di trasferimento da Milano a Montecelio, da cui sarebbero dovuti partire per un'imminente trasvolata.
Il corpo di Maddalena non venne mai rinvenuto, al contrario di quello dei due compagni di equipaggio"





...... non firmarono mai le buste??....... :rosa: :rosa:




Ciao:
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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maupoz
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Re: 1930 - La Crociera Italia-Brasile

Messaggio da maupoz »

Ciao:

ULTIMA PUNTATA


NELLA PROSSIMA ASTA BOLAFFI SONO IN VENDITA UNA MEZZA DOZZINA DI BUSTE DELLA TRASVOLATA 1930.

IL MASSIMO DELLE FIRME DEI PILOTI E' 18

QUALCUNO LE HA ANCHE NUMERATE (...... :fiu: :fiu: non solo l'unico "fissato")



ORMAI ABBIAMO IMPARATO A RICONOSCERLE


MANCA LA FIRMA DI BALBO ..... 18 + 1 = 19



TRASVOLATA 1930 BUSTA 5 NUMERATA.jpg




Ciao: Ciao:
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Maurizio

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francesco75
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Re: 1930 - La Crociera Italia-Brasile

Messaggio da francesco75 »

Ciao a tutti.
Anche io sono un appassionato della crociera aerea Italia Brasile, e possiedo un aerogramma con la firma dei piloti e di Balbo in rosso. Fu una impresa epica e storica.
Allego una foto con l'identificazione delle firme, tratta da una rivista di settore degli anni 90 che riportava un articolo della Crociera. Spero possa aiutare si veda bene. Ciao:
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maupoz
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Re: 1930 - La Crociera Italia-Brasile

Messaggio da maupoz »

francesco75 ha scritto:Ciao a tutti.
Anche io sono un appassionato della crociera aerea Italia Brasile, e possiedo un aerogramma con la firma dei piloti e di Balbo in rosso. Fu una impresa epica e storica.
Allego una foto con l'identificazione delle firme, tratta da una rivista di settore degli anni 90 che riportava un articolo della Crociera. Spero possa aiutare si veda bene. Ciao:



grazie Francesco

questo tuo intervento conferma gli abbinamenti firme - piloti ed anche che le firme sono 19, compresa quella di Balbo.

Come avevo fatto notare mancano quelle del comandante e del secondo pilota dell'aereo I-MADD - squadra NERA - Ten. Col. Umberto MADDALENA e Ten. Fausto CECCONI , periti nell'incidente aereo del 15 marzo 1931.

Questo sembra confermare che tutte le buste viste fino ad ora ..... sono state firmate dopo tale tragico avvenimento (la trasvolata si era conclusa il 15 gennaio 1931!!)

Ciao: Ciao:
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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Clathrus Ruber

Re: 1930 - La Crociera Italia-Brasile

Messaggio da Clathrus Ruber »

Ciao:
Dopo più di 80 anni, questa bufala filatelico-commerciale fa parlare ancora molto di sé.
Molti se la prendono con la vicenda del Gronchi Rosa, che fu nell'immediato solo parzialmente premeditata.
Quella del Balbo fu preparata ad arte e funziona ancora.
Non voglio smentire l'epicità dell'impresa aeronautica.
A Balbo doleva ancora l'impresa del Norge del 1926, lui, fiero oppositore del "più leggero dell'aria; e pur avendo addossato (come succede da noi, con una "commissione d'inchiesta") a Umberto Nobile la responsabilità della tragedia dell'Italia del 1928, gli italiani del tempo guardavano ancora a quest'ultimo come l'indrepido trasvolatore copertosi di gloria in tutto il mondo.
Questa trasvolata fu ampiamente pubblicizzata e nulla poteva essere lasciato al caso: doveva dare lustro al personaggio.

I francobolli non vennero venduti presso gli uffici postali, ed erano validi "solo per la corrispondenza trasportata nella crociera".
Quando, dopo la crociera, vennero messe in vendita le rimanenze, non erano utilizzabili per la corrispondenza.

Possiamo chiamarli "francobolli"? Non sarebbe meglio definirli, per quanto assolvano un porto di destinazione, strumenti pubblicitari? Erinnofili?

Ciao:
Tullio
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francesco75
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Re: 1930 - La Crociera Italia-Brasile

Messaggio da francesco75 »

"Io penso che oggi si debbano cercare obiettivio nuovi per la gara...dei nostri volatori, non tanto in raids individuali, ma in crociere collettive di più squadriglie". (Italo Balbo - Camera dei Deputati, 23 marzo 1928).
Fu questa l'innovazione che Balbo ebbe, e che lo portò a scontrarsi con molti aviatori dell'epoca. Le sue imprese, al di là degli aspetti ideologici, furono, dal punto di vista tecnico, il frutto di un lavoro di gruppo, non del singolo, e per questo più difficili da portare a compimento.
Nella prima crociera aerea Italia-Brasile del 1930 per "la prima volta nella storia dell'uomo", degli aerei in formazione di stormo sormontarono l'oceano.
Su quegli aerei furono trasportati degli aerogrammi, affrancati e timbrati, seppur in modo atipico.
Sono dei documenti che rivestono, a mio parere, interesse sia storico che collezionistico. Ed è per questo che se ne continua a parlare, a più di 80 anni dall'impresa!
Francesco
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debene
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Re: 1930 - La Crociera Italia-Brasile

Messaggio da debene »

Francesco hai perfettamente ragione nel dare un valore storico all'intera faccenda, ma se la riporti in un ambito espressamente filatelico ha ragione Tullio. L'importante come sempre è che collezionando si dia il nome e il significato giusto agli oggetti.

La diatriba è arcinota; personalmente l'espressione " non è un francobollo " non va considerata in senso dispregiativo ma serve solo a far capire ai meno esperti di cosa si parla.
Se entriamo nel periodo dei voli spaziali casi "simili" sono molto più numerosi e i veri oggetti postali sono rari e perciò costosi.

Qualche esperto giurato potrebbe essere più preciso, ma non credo che gli oggetti mostrati potrebbero entrare in una collezione di storia postale, pur rimanendo dei pezzi pregievolissimi.

Poi resta sempre il fatto incontestabile che ognuno colleziona ciò che vuole e ciò che lo appassiona di più.

Ciao:

sergio

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I miei interessi :
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Stefano (alligatore)
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1930 Balbo 7,70 su frammento

Messaggio da Stefano (alligatore) »

Ciao a tutti,

propongo il confronto tra due frammenti con il 7,70: il secondo è attualmente in asta nel Negozio Ebay di una nota filatelia milanese, ma secondo me ha annullo falso come si può evincere dal parallelo con il pezzo sopra. Tralasciando il colore dell'inchiostro e lo spessore delle onde, ho evidenziato nel guller quattro elementi macroscopici, tra i tanti possibili:

1. il guller originale mostra sempre un incavo nella corona esterna grossomodo tra la A e la E di AEREA;
2. la curvatura della gamba destra della R di AEREA ha un andamento nettamente diverso nelle due immagini;
3. Le cavità tra le punte della stella nell'originale hanno sempre un profilo curvilineo e mai retto come nel secondo frammento;
4. il disegno del fascio in basso è nettamente diverso sia nell'impaginazione generale che nei dettagli


Spero che possiate partecipare con altre osservazioni e contributi. Infine, sarebbe il caso di segnalare il fatto alla filatelia milanese?

Stefano
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Antonello Cerruti
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Re: 1930 Balbo 7,70 su frammento

Messaggio da Antonello Cerruti »

L'annullo, come segnala Stefano, è sicuramente falso.
Ci sono anche altre caratteristiche da controllare per accertarsene: ad esempio la E di Brasile ha il trattino mediano e quello inferiore della stessa lunghezza solo negli originali; la barretta orizzontale della seconda A di ITALIA sembra aver un andamento leggermente diagonale (negli originali) a causa di un piccolo difetto di incisione che determina un ispessimento del trattino nel punto di contatto con la barretta diagonale destra, ecc.
Dalla scarsa qualità dell'immagine non è possibile esaminare il francobollo ma
attenzione anche alla presenza sul mercato di parecchi 7,70 falsi.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Stefano T
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Re: 1930 Balbo 7,70 su frammento

Messaggio da Stefano T »

Ciao:
Le scritte ROMA, BRASILE e 1930 sono diverse.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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Stefano (alligatore)
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Re: 1930 Balbo 7,70 su frammento

Messaggio da Stefano (alligatore) »

Antonello Cerruti ha scritto:attenzione anche alla presenza sul mercato di parecchi 7,70 falsi.


Avevo avuto la stessa impressione, ma, come dici, la bassa risoluzione dell'immagine non permette una verifica definitiva.

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Franco Peli
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Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Franco Peli »

Cari Amici,
acquistato ieri al mercatino antiquariato di Monza questo sicuramente interessante volume:

Italo Balbo
"Stormi in Volo sull'Oceano" (A. Mondadori, 1°Ed.1931)

In 8' gr. leg. ed. con titolo al piatto e al dorso, pp. 386, con 142 illustrazioni e 3 carte, ill. in n. in antiporta con velina protettiva, edizione di lusso, stampata su carta vergata, per la collezione "Viaggi" in esemplari rilegati in tela azzurra (sovracoperta mancante).

La storia della maggiore impresa aviatoria di un'epoca che ha conosciuto gli ardimenti più impensati ed eroici, narrata in forma semplice, avvincente, commovente da chi la ideò, la preparò e la diresse. Poco dopo la mezzanotte del 17 dicembre 1930, dodici idrovolanti Savoia-Marchetti «S.55.a» si levarono in volo dalla baia di Orbetello, comandati da Italo Balbo, alla volta di Rio De Janeiro, dove arrivarono, non senza lutti e incidenti, il 15 gennaio 1931. Lungo gli 8000 km di percorso, gli idrovolanti di Balbo compirono la prima crociera aerea transatlantica di massa.

Cordialità !
Franco
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Matraire1855
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Iscritto il: 13 aprile 2010, 13:34
Località: Castellanza

Re: Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Matraire1855 »

Tante sono state e ci saranno ancora, di occasioni per celebrare quest'anno il novantesimo della Crociera Aerea del Decennale ma non bisogna dimenticare anche le imprese precedenti. Senza le quali non si sarebbe arrivati a questa impresa leggenderia negli Stati Uniti.
Il libro che hai acquistato riguarda proprio la precedente impresa della Crociera in Brasile, volo di massa di aerovolanti di fabbricazione italiana ceduti proprio in questa occasione al governo Brasiliano (in Brasile è ancora esistente a livello museale l'unico esemplare rimasto di questi velivoli).
A ricordo filatelico di questa impresa ci rimane un francobollo veramente emblematico, quello che noi filatelisti chiamiamo affettuosamente il "7,70".
Emblematico perchè della tiratura stampata di 200mila esemplari il 90% dei francobolli vennero inceneriti e ne rimasero quindi solo 20mila. Inoltre è molto nota la varietà 7 stelle presente in un esemplare per foglio di 100 francobolli quindi di questa varietà ne esistono ancora (sulla carta) circa 200 esemplari.
Pubblico l'immagine di un blocco di 9 esemplari di questo francobollo con visibile la varietà 7 stelle presente nell'esemplare centrale. Per maggiore informazioni mostro anche il retro di questo blocco con la particolarità delle firme peritali dell'epoca (penso anni 80 del secolo scorso).
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Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
Franco Peli
Messaggi: 491
Iscritto il: 29 luglio 2007, 21:30

Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Franco Peli »

Cari Amici,
racconto un particolare curioso, forse inedito e forse non conosciuto da molti, relativo a questa prima Trasvolata Atlantica.

La storia racconta che gli Idrovolanti furono oggetto di attenzione e di contrattazione da parte del Governo Brasiliano, questa notizia, come poi si leggerà sugli organi di stampa, era corretta ed attendibile, si parlò anche di trattativa Italia-Brasile conclusa dallo stesso Governo Italiano, prima della partenza della trasvolata.
Gli idrovolanti furono acquistati dal Governo Brasiliano al prezzo di lire 870.000 ciascuno, per un totale di lire 9.570.000
Però si legge anche, in diversi articoli sull' argomento, che gli Idrovolanti furono venduti per 50.000 sacchi di caffè al Governo Brasiliano, che colpito dalle notevoli prestazioni dei velivoli “Savoia-Marchetti S.55A”, li acquistò in blocco, pagandoli come detto con sacchi di caffè.
Premesso che il caffè negli anni '30 era considerato un bene di lusso, forse il Governo Italiano pensò bene di fare un affare nel barattare questi nostri aerei con il "raro" caffè Brasiliano.

Cordialità !
Franco
7 FEBBRAIO 1931 CORRIERE VENDITA IDROVOLANTI ESTRATTO.jpg
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Francesco GIACCARDI
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Iscritto il: 23 giugno 2023, 0:19

Re: Italo Balbo "Stormi in Volo sull'Oceano"

Messaggio da Francesco GIACCARDI »

Carissimo Franco,

ottimo acquisto, ormai introvabile e che sicuramente nei prossimi anni acquisterà valore.
Io purtroppo, ho solo la versione economica in ristampa ma, almeno mi son potuto documentare.

Voglio semplicemente ricordare che a proposito del primo volo transatlantico del Generale Italo Balbo, il suo obiettivo, oltre ad ottenere il primato dell'attraversamento atlantico in formazione di stormo, era portare in America, un messaggio di Italianità in un Paese che grazie alla sua Impresa, non era più così lontano, e una dimostrazione del progresso raggiunto dall'industria aeronautica Italiana. Concetti che sono stati immediatamente ripresi e divulgati da tutta la stampa mondiale, compresa quella dei paesi tradizionalmente poco benevoli nei confronti del Regime.
Tutto ciò, compresi i riconoscimenti da tutto il mondo aviatorio, col "senno del poi" sappiamo, non avrebbero concluso quel bel momento alla "Regia Aeronautica" e all'industria che aveva fornito i mezzi. Già allora, Balbo pensava a un'Impresa ancor più ardita, il compimento di quel sogno americano con la doppia traversata andata e ritorno, che portava in cuore fin dal giorno della sua prima visita negli "States".
Sogno che si è avverato tre anni dopo con il compimento della "Crociera del Decennale" che, proprio in questi giorni si celebra il 90° anniversario,

Rev LB Jun 2024
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