Somalia - 19/06/1929 - Esperimento Autoposta Mogadiscio/Bender Cassim

[pescatorediperle]

Non colleziono storia postale,secondo Voi e' interessante..o costruzione filatelica?In questo caso lavo i francobolli.
Grazie e un caro saluto
Mario

[cirneco giuseppe]

Sembra interessante,
ma sono profano in storia postale.

[ingegné]

Per capire di cosa stiamo parlando, riporto alcuni passaggi di un articolo che sto preparando sui collegamenti postali tra Somalia e Italia.

Conquistato il controllo della Migiurtinia e del Sultanato di Obbia, il Governatore Guido Corni, poté pensare di accelerare i tempi di collegamento verso la Madrepatria trasportando la posta con automezzi da Mogadiscio allo scalo di Bender Cassim, sul golfo di Aden, e di instradarla via Aden ove facevano scalo le linee celeri del Lloyd Triestino provenienti dall’India.

Il 19 giugno 1929 fu effettuato il primo esperimento: la corrispondenza trasportata in questa occasione (stimata in circa 400 tra lettere e cartoline) doveva essere affrancata, oltre il porto normale, con un espresso da 1,25 lire, che fu annullato con un timbro rettangolare speciale.

Bender Cassim - Roma.JPG

Lettera doppio porto dal rag. Bergonzelli, impiegato presso la Banca d’Italia di Mogadiscio, ad Alberto Diena, con le notizie sul nuovo servizio, spedita da il 19 giugno da Mogadiscio, transitata a Genova l’8 luglio e giunta a Roma lo stesso giorno.

"il Corriere Filatelico” del luglio 1929 pubblicò la notizia del nuovo servizio come segue:

“ Somalia – per rendere più rapido e meno infrequente lo scambio della corrispondenza fra la Somalia Italiana e la Madre Patria, il Governo di quella nostra Colonia ha deciso di esperimentare un servizio di trasporto delle corrispondenze con automezzo da Mogadiscio a Bender Cassim e viceversa. Il 19 giugno infatti venne inoltrata con una autocorriera una prima spedizione postale. Questa proseguì con un piroscafo italiano in transito dal Golfo di Aden e diretto a Genova. L’autocorriera ha percorso circa 1500 chilometri, attraversando da un capo all’altro il nostro possedimento e seguendo la nuova strada costruita dalle nostre truppe che parte da Mogadiscio e tocca le seguenti località: Mahaddei, Bulo Burti, Belet-Uen, Sinadogò, Gallacaio, Rabable, Callis, Iredami, e giunge infine a Bender Cassim sul Golfo di Aden.
Le corrispondenze spedite con questo nuovo mezzo erano gravate della tassa di L. 1,25, oltre la tassa che ogni corrispondenza doveva pagare. Detto supplemento fu soddisfatto con ‘applicazione di un francobollo espresso del valore indicato. L’espresso venne annullato con un bollo rettangolare, impresso in nero, con la scritta visibile nella riproduzione.
Le corrispondenze giunsero a Genova nella notte tra il 7 e l’8. Le lettere da noi esaminate hanno il bollo di transito di Genova soltanto.
E’ da ritenersi che dato il buon esito dell’esperimento, questo servizio abbia d’ora in poi carattere stabile. In tal modo, in attesa di un servizio combinato di Posta Aerea, di trasporti con piroscafi e con automezzi, si potrà corrispondere con la Somalia due volte al mese anziché una sola.
Ringraziamo pubblicamente il rag. Bergonzelli che ci ha favorito le notizie sopra riportate”

Alla luce di quanto sopra e dall'esame dell'immagine che hai postato, la mia prima impressione è che si tratti di una busta taroccata, anche se una scansione a più alta risoluzione potrebbe rendere più affidabile il giudizio. Comunque:

• tutte le buste furono annullate con gli stessi timbri in un'unica volta: mi pare di notare differenze significative. Ad esempio manca il trattino tra 1929 e VII;
• il colore dell'inchiostro degli annulli mi sembra diverso da quello della mia busta, che è certamente originale;
• non è presente il richiesto francobollo per espressi, sostituito dal francobollo da 1 lira del giubileo + 20 cent. michetti + 5 cent. "leone" ;
• di norma il francobollo per espressi era annullato solo con il timbro in cartella e non con il guller;
• quasi tutta la corrispondenza trasportata con il primo viaggio era filatelica (come del resto dovrebbe essere questa busta) e nessuno si sarebbe sognato di "azzeccare" i francobolli in quel modo;
• la tariffa non torna: per Aden (estero) era di L. 1,25, cui andava aggiunta la soprattassa espressa per un totale di L. 2,50;
• non ho mai sentito parlare di un "centro smistamento posta" (italiano?) a Aden. Se fosse esistito, la tariffa avrebbe dovuto essere quella per l'Italia: cent. 50 + L. 1,25 di espresso. La tariffa di cent 60 era stata abbandonata già dall'agosto del '27.
• finora non ho mai visto scrivere "autopostale": i mittenti scivevano sempre "autocorriera".

Se invece mi sbagliassi e la busta fosse originale, si tratterebbe certamente di un pezzo molto interessante, visto che le buste "normali" come quella che ho postato, si vendono dai 300 euro in su.

[pescatorediperle]

Grazie per l'eccellente disamina.
Mario

[giampi]

Ciao Mario, a me non piace l'impronta del guller: troppo precisa, non oleosa , forse acquosa. Il guller nelle lettere presenta piccole differenze (inclinazione) che non si possono spiegare con la minore o maggiore inchiostrazione

[ingegné]

Dimenticavo: i francobolli del Benadir con soprastampa in centesimi del 1906 andarono fuori corso il 30 giugno 1923. Anche il francobollo da 1 lira del Giubileo di Vittorio Emanuele III, emesso nel novembre 1925, andò fuori corso, se non sbaglio, nel 1928.

L'uso di francobolli fuori corso fu in qualche caso tollerato in Somalia, ma dubito che potesse accadere in un occasione così speciale.

Anche la scritta "X autopostale" aggiunta a matita mi sembra sospetta: nel 1929 nessuno avrebbe scritto "X" in luogo di "Per" e poi non si capisce perché non sarebbe stata scritta con la stessa penna e la stessa grafia dell'indirizzo, come ho riscontrato in tutte le altre buste e cartoline che ho potuto esaminare.

Credo quindi che gli elementi che giocano contro l'autenticità di questa lettera siano molto numerosi.

Revised by Lucky Boldrini - May 2017

[francyphil]

Ciao
qui trovi qualche info su questo annullo
https://www.ilpostalista.it/sommario/sommario_156.htm
Non è rarissimo e di tanto in tanto salta fuori alle aste. Il valore spesso è legato ai francobolli utilizzati (cosa che io ignoro )

Non avendo confronti non posso darti maggiori informazioni sulla tua busta, ad occhio è perlomeno "provocata". C'e un qualche timbro al retro?

Intanto riporto anche un'immagine del "fratello" di questo annullo

[pescatorediperle]

Nessun timbro al retro,solo il mittente.Grazie per la risposta.
Mario

Rev LB Jan 2025