Oggi, Otto Voetter mi ha comunicato una notizia importante quanto ai due clichés recanti la massima distanza del 45 centesimi primo tipo:
Il cliché "classico" C10 di cui si sapeva già che occupava una posizione della prima colonna di uno dei primi due quadranti era nella posizione ora accertata n°49, cioè nella settima fila.
Questo nella prima composizione; si sapeva già che poi venne ad occupare la posizione n°167 (terzo quadrante, settima colonna, sesta fila), quando la cifra venne ravvicinata.
Quindi in una posizione diversa del suo cugino austriaco, collocato nella posizione n°9 (prima colonna, seconda fila).
Scoperta ancora più importante, il C82, il rarissimo "unikat" occupava la posizione n°109, cioè prima colonna settima fila del secondo quadrante.
Non si è ancora riusciti a stabilire la sua posizione nella seconda composizione.
Quindi l'ipotesi iniziale di Katscher, secondo la quale l'impatto della tavola da stampa entrante contro il rullo da stampa provocava la mobilità della cifra mal fissata è pienamente avvalorata.
Si è cercato per decenni di trovare la collocazione esatta di questi due clichés mancanti nel foglio di Vienna. Dai bordi di foglio si era già appurato che appartenessero alla prima colonna di uno dei due quadranti di sinistra.
Forse si riuscirà a breve a ricostruire completamente la prima composizione (mancano una quindicina di posizioni e i cambiamenti in corso d'opera furono pochissimi). Per ora soltanto il quarto quadrante è stato interamente ricostruito.
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
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