Governo Provvisorio delle Romagne - Periodo Precursore
Governo Provvisorio delle Romagne - Periodo Precursore
chiedo l'aiuto degli esperti in merito all'utilizzo delle cifre a tampone o manoscritte in periodo d'emergenza, sulle missive viaggiate nel periodo compreso dal 12. 06. 59 al 31.08.59 come riportato dal catalogo Vaccari.
Siccome ritengo di non aver fatto il colpo della vita, visto che sul detto catalogo non viene riportato il 1/2 Baj con cifra manoscritta su circolare chiedo lumi in merito.
Un grazie di cuore a tutti
Giuseppe.
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- federico zavagli
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 25 novembre 2008, 19:26
Re: Governo provvisorio delle Romagne
scusa, ma dove vedi il 1/2 baj manoscritto?
Federico
Federico
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Federico,
ma il segno verticale sulla busta cos'è, cosa sta a significare visto che in altre tipologie vedi Sicilia o Napoli il segno verticale sta per mezzo?
Giuseppe.
ma il segno verticale sulla busta cos'è, cosa sta a significare visto che in altre tipologie vedi Sicilia o Napoli il segno verticale sta per mezzo?
Giuseppe.
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Scusa, ma non conosco l'uso di questo segno come "mezzo".
Nel tuo caso indica "1 Bai" in porto assegnato.
1 Bai in quanto si deduce che la circolare era in doppio porto in quanto conteneva un altro foglio allegato.
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
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Re: Governo provvisorio delle Romagne
Ulisse,
intanto grazie per il tuo intervento con cui ho capito che il segno sta per 1 baj e non mezzo come erroneamente avevo supposto io, sai dirmi cortesemente se trattasi di mera dimenticanza del catalogo in quanto anche il segno 1 lo riporta come cifra impressa a tampone e non in modo manoscritto.
Ringraziandoti anticipatamente ti saluto cordialmente Giuseppe.
intanto grazie per il tuo intervento con cui ho capito che il segno sta per 1 baj e non mezzo come erroneamente avevo supposto io, sai dirmi cortesemente se trattasi di mera dimenticanza del catalogo in quanto anche il segno 1 lo riporta come cifra impressa a tampone e non in modo manoscritto.
Ringraziandoti anticipatamente ti saluto cordialmente Giuseppe.
Re: Governo provvisorio delle Romagne
A questa tua domanda non saprei risponderti, speriamo che intervenga qualche esperto di Romagne.
Comunque cercando di darti una risposta, ho trovato questa lettera dell' 11 lug 59 che mi ha sollevato parecchie curiosità.
A proposito di esperto, c’è qualcuno che mi sa spiegare cosa significhino i numeri (importi?) manoscritti sul fronte e sul retro? Non mi corrispondono ad alcuna tariffa in vigore.
La lettera è di mezzo foglio.
http://i53.tinypic.com/27ybnd5.jpg
http://i55.tinypic.com/2hegcc2.jpg
Grazie.
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Marino
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- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6533
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Provo a rispondere ma non sono a studio e vado a memoria.
Il segno manoscritto 1 non ha nulla a che vedere col tampone 1; credo che il primo indichi la tassa da pagare, mentre il tampone - che sostituiva il francobollo - indicava l'importo pagato dal mittente.
Circa i segni sulla lettera postata sopra, il segno "3" è ripetuto in rosso al recto ed in nero al verso sul bollo di Bologna ed indica la tassa in bajocchi.
L'altro segno è "40" ed indica la tassa sarda in centesimi.
Forse...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Il segno manoscritto 1 non ha nulla a che vedere col tampone 1; credo che il primo indichi la tassa da pagare, mentre il tampone - che sostituiva il francobollo - indicava l'importo pagato dal mittente.
Circa i segni sulla lettera postata sopra, il segno "3" è ripetuto in rosso al recto ed in nero al verso sul bollo di Bologna ed indica la tassa in bajocchi.
L'altro segno è "40" ed indica la tassa sarda in centesimi.
Forse...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Governo provvisorio delle Romagne
a tutti,
ringrazio Antonello ma credo che la confusione in me sia sovrana, posto quanto riportato sul catalogo Vaccari in modo che si possa risalire attraverso il forum a qualcosa di più chiaro.
Un grazie anticipato a tutti
Giuseppe
ringrazio Antonello ma credo che la confusione in me sia sovrana, posto quanto riportato sul catalogo Vaccari in modo che si possa risalire attraverso il forum a qualcosa di più chiaro.
Un grazie anticipato a tutti
Giuseppe
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- Guido Morolli
- Messaggi: 485
- Iscritto il: 8 settembre 2007, 14:50
- Località: prov. Vercelli
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Nel periodo precursore ( 12 giugno - 31 agosto 1859) il neonato Governo Provvisorio delle Romagne dovette affrontare la gestione postale con la scarsa scorta di francobolli pontifici che aveva a disposizione.
Decisero quindi, in mancanza di francobolli pontifici, di consentire di inviare buste in Porto Assegnato ( solitamente cifra manoscritta al recto ) e in Porto Dato ( cioè tassa già pagata dal mittente in contanti)..
La busta in porto assegnato è gia stata riprodotta all'inizio di questo topic..
Le buste inviate con tassa già pagata dal mittente ( non avendo francobolli) si evidenziavano con:
1) Bolli a tampone..( esempi)
2) Bolli TP e/o AFFRANCATA...in questo caso l'importo veniva scritto al verso
3) Bollo in cartella "PD"...anche in questo caso l'importo veniva scritto al verso..
tassa al verso
4) bollo ASSICURATA
Ciao
Guido
Decisero quindi, in mancanza di francobolli pontifici, di consentire di inviare buste in Porto Assegnato ( solitamente cifra manoscritta al recto ) e in Porto Dato ( cioè tassa già pagata dal mittente in contanti)..
La busta in porto assegnato è gia stata riprodotta all'inizio di questo topic..
Le buste inviate con tassa già pagata dal mittente ( non avendo francobolli) si evidenziavano con:
1) Bolli a tampone..( esempi)
2) Bolli TP e/o AFFRANCATA...in questo caso l'importo veniva scritto al verso
3) Bollo in cartella "PD"...anche in questo caso l'importo veniva scritto al verso..
tassa al verso
4) bollo ASSICURATA
Ciao
Guido
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- cirneco giuseppe
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- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Ma che meraviglia !!!!
Guido
Guido
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
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Re: Governo provvisorio delle Romagne
Purtroppo qui ci stiamo accavallando, scusate.
La colpa è mia che ho approfittato del topic.
Ritorno alla mia lettera da Rimini a Genova.
Grazie per l’intervento di Antonello, ma alcuni dubbi restano.
Sul fronte c’è un bel “6” a penna che farebbe pensare a 6 Baj pagati dal mittente per scarsità di francobolli a luglio 59, ma 6 Baj che tariffa è?
Il 3 a matita rossa mi lascia perplesso in quanto non conosco l’uso della matita rossa per indicare o porto pagato o porto dovuto, normalmente il segno era a penna.
Sul retro ci sono due segni, sull’annullo di Bologna sembra effettivamente un 3, ma l’altro sembra un 6U (60), non un 40, il segno di 4 era diverso, poi la contabilità su Sardegna era in decimi e non in centesimi. A pag. 90 del Rattone c’è la tabella con i segni ed i valori.
Aggiungo alla bella serie di immagini anche questa: manifesto datato 31 ago 59 e la notazione manoscritta di esposizione 2 set 59. Probabilmente spedito il 1 set 59 primo giorno d’uso dei francobolli di Romagne.
http://i55.tinypic.com/2jcynwm.jpg
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Marino
Sostenitore dal 2010
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Marino
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Re: Governo provvisorio delle Romagne
Grazie a Guido per le spiegazioni con esempi di tutte le possibili varianti d'impronte che ritengo siano documenti estremamente straodinarii.
Grazie a tutti
Giuseppe.
Grazie a tutti
Giuseppe.
-
- Messaggi: 20
- Iscritto il: 29 maggio 2008, 15:22
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Buongiorno, rispondo in merito alla spiegazione delle tasse relative alla lettera dell'11 luglio 1859 spedita da RIMINI a GENOVA.
Per me sono tasse in centesimi e non in bajocchi > la sanguigna rossa è 3 decimi o 30 centesimi per il transito toscano, invece il "6" sono 6 decimi oppure 60 centesimi sardi, cumulativi dei 30 centesimi per il transito toscano + i diritti interni sardi che in quel periodo ammontavano a 30 centesimi per tutto il regno di Sardegna. Al verso, a giustificazione del percorso toscano il bollo, passatemi il termine di "confine" di Bologna > la lettera fece l'Appennino e transitò dalla via di Sarzana per arrivare a Genova.
Sempre al verso la splittatura delle tasse è ripetuta (per me furono segnate in partenza a Rimini quale traccia contabile).
Faccio presente che in questo periodo sono noti pochissimi documenti dal Pontificio verso la Sardegna "via di Sarzana" tassati soltanto 30 centesimi in quanto l'amministrazione in questi casi non fece più differenza fra Sardegna e Toscana (non a caso in questo periodo la Toscana non era più Granducato ma Governo della Toscana che ovviamente rientrava nell'orbita sarda).
Sono lettere interessanti in un periodo di grande confusione in quanto siamo in un periodo in cui l'amministrazione postale nelle Romagne era provvisoria e si riscontrano lettere in tariffa sarda verso aree di influenza sarda, mentre per contro verso le aree di ex influenza pontificia le tasse o le affrancature "tollerate" erano ancora quelle pontificie.
Per fare un esempio in collezione ho documenti addirittura del marzo 1861 spediti dalle Marche oramai "liberatissime" verso il Pontificio ancora trattati secondo la vecchia normativa interna pontificia!
Mi fermo qui anche perchè il discorso diventerebbe troppo lungo.
Saluti.
Massimo Manzoni
Per me sono tasse in centesimi e non in bajocchi > la sanguigna rossa è 3 decimi o 30 centesimi per il transito toscano, invece il "6" sono 6 decimi oppure 60 centesimi sardi, cumulativi dei 30 centesimi per il transito toscano + i diritti interni sardi che in quel periodo ammontavano a 30 centesimi per tutto il regno di Sardegna. Al verso, a giustificazione del percorso toscano il bollo, passatemi il termine di "confine" di Bologna > la lettera fece l'Appennino e transitò dalla via di Sarzana per arrivare a Genova.
Sempre al verso la splittatura delle tasse è ripetuta (per me furono segnate in partenza a Rimini quale traccia contabile).
Faccio presente che in questo periodo sono noti pochissimi documenti dal Pontificio verso la Sardegna "via di Sarzana" tassati soltanto 30 centesimi in quanto l'amministrazione in questi casi non fece più differenza fra Sardegna e Toscana (non a caso in questo periodo la Toscana non era più Granducato ma Governo della Toscana che ovviamente rientrava nell'orbita sarda).
Sono lettere interessanti in un periodo di grande confusione in quanto siamo in un periodo in cui l'amministrazione postale nelle Romagne era provvisoria e si riscontrano lettere in tariffa sarda verso aree di influenza sarda, mentre per contro verso le aree di ex influenza pontificia le tasse o le affrancature "tollerate" erano ancora quelle pontificie.
Per fare un esempio in collezione ho documenti addirittura del marzo 1861 spediti dalle Marche oramai "liberatissime" verso il Pontificio ancora trattati secondo la vecchia normativa interna pontificia!
Mi fermo qui anche perchè il discorso diventerebbe troppo lungo.
Saluti.
Massimo Manzoni
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Grazie Massimo.
La tua dissertazione mi pare compatibile col momento di grande confusione fra centesimi, decimi e baiocchi.
Tu dici che ha fatto il giro da Sarzana attraverso la Toscana deducendolo dall'annullo di transito di Bologna.
Bologna era il centro di smistamento?
Il Vaccari tratta le lettere con gli importi in bai e non parla di quelle in decimi di lira piemontese.
C'è qualche pubblicazione di questo secondo caso? Vorrei approfondire.
Tu dici che sono interessanti, ma quanto rare?
Grazie
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Marino
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- Iscritto il: 29 maggio 2008, 15:22
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Buon pomeriggio, rispondo alle domande di Ulisse:
1) Assolutamente si, Bologna vs la Toscana.
2) Purtroppo questo tipo di documentazione esula dai cataloghi "tradizionali", puoi trovare qualche spunto interessante sul Sirotti-Colla
3) Non me la sentirei di definire rara questo tipo di corrispondenza, senza dubbio è interessante perchè poco "vistosa" e diciamola tutta poco attraente rispetto ad una affrancatura con una succosa affrancatura multipla. Tradizionalmente i commercianti snobbano tali pezzi proprio perchè di poco appeal; io invece li ritengo utilissimi per spiegare tariffe e periodi di transizione. Tuttavi se vogliamo dare un valore economico a tali oggetti direi che, a parte date particolarmente significative, si possono trovare tranquillamente a prezzi economicamente molto interessanti.
Saluti.
Massimo Manzoni
1) Assolutamente si, Bologna vs la Toscana.
2) Purtroppo questo tipo di documentazione esula dai cataloghi "tradizionali", puoi trovare qualche spunto interessante sul Sirotti-Colla
3) Non me la sentirei di definire rara questo tipo di corrispondenza, senza dubbio è interessante perchè poco "vistosa" e diciamola tutta poco attraente rispetto ad una affrancatura con una succosa affrancatura multipla. Tradizionalmente i commercianti snobbano tali pezzi proprio perchè di poco appeal; io invece li ritengo utilissimi per spiegare tariffe e periodi di transizione. Tuttavi se vogliamo dare un valore economico a tali oggetti direi che, a parte date particolarmente significative, si possono trovare tranquillamente a prezzi economicamente molto interessanti.
Saluti.
Massimo Manzoni
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Grazie Massimo, sei stato esaustivo.
Certo rispetto ad una lettera affrancata questa è solo una cenerentola!
Comunque interessante per la storia postale.
Saluti
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Marino
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Re: Governo provvisorio delle Romagne
Credo che finalmente un po di luce si sia fatta attraverso le esaustive spiegazioni di Massimo ed ulisse.
Cordiali saluti Giuseppe.
- Guido Morolli
- Messaggi: 485
- Iscritto il: 8 settembre 2007, 14:50
- Località: prov. Vercelli
Re: Governo provvisorio delle Romagne
Come detto giustamente dall'amico Massimo Manzoni, che saluto, nel mese di Luglio 59 i rapporti postali tra Governo Provvisorio delle Romagne e Regno di Sardegna sono alquanto complicati..
Nel mese di Agosto prende però il via la tariffa da 8 bajocchi verso lo Stato Sardo..tale tariffa resterà in vigore sino al 9 ottobre 1859.
Vi mostro alcune esempi
Lettera dei primi giorni di agosto, diretta a Torino è affrancata con un 8 baj pontificio ( vecchia asta Filsam)
Altro esempio: mancano i francobolli, viene posizionato il bollo in cartella PD e la cifra 8 scritta al verso ( Sirotti Colla)
Il primo settembre 1859, vengono introdotti i francobolli delle Romagne ma la tariffa di primo porto rimane di 8 baj
Ultimi giorni di validità della tariffa da 8 baj: lettera da 3 porti ( 3 x 8 ) + 5 baj di assicurazione
Dal 10 ottobre tariffa definitiva di 4 baj ( 20 centesimi) primo porto per la Sardegna
Mi scuso per la lunghezza dell'intervento.
Guido
Nel mese di Agosto prende però il via la tariffa da 8 bajocchi verso lo Stato Sardo..tale tariffa resterà in vigore sino al 9 ottobre 1859.
Vi mostro alcune esempi
Lettera dei primi giorni di agosto, diretta a Torino è affrancata con un 8 baj pontificio ( vecchia asta Filsam)
Altro esempio: mancano i francobolli, viene posizionato il bollo in cartella PD e la cifra 8 scritta al verso ( Sirotti Colla)
Il primo settembre 1859, vengono introdotti i francobolli delle Romagne ma la tariffa di primo porto rimane di 8 baj
Ultimi giorni di validità della tariffa da 8 baj: lettera da 3 porti ( 3 x 8 ) + 5 baj di assicurazione
Dal 10 ottobre tariffa definitiva di 4 baj ( 20 centesimi) primo porto per la Sardegna
Mi scuso per la lunghezza dell'intervento.
Guido
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Re: Governo provvisorio delle Romagne
Splendido
Giuseppe
Revised by Lucky Boldrini - May 2012
Giuseppe
Revised by Lucky Boldrini - May 2012
- Guido Morolli
- Messaggi: 485
- Iscritto il: 8 settembre 2007, 14:50
- Località: prov. Vercelli
Re: Governo Provvisorio delle Romagne - Periodo Precursore
Riprendo questo topic, davvero molto interessante, per chiedere agli amici del forum se hanno qualche idea sulla busta che mostro.
voi avete qualche idea da dove nasca?....
Dal mese di agosto 59 la corrispondenza tra il Regno di Sardegna e le Romagne viene regolata con la tariffa di 40 cent, corrispondenti a 8 bajocchi per le lettere di primo porto...
vi mostro una busta della mia collezione del mese di agosto 59, sempre diretta a Ivrea in porto pagato di 8 baj e una lettera che da Torino va a Forlì, tratta dal Sirotti Colla..
Guido Morolli
La lettera parte da Bologna il 18 luglio 59 ( governo provvisorio ) e arriva ad Ivrea...la lettera viene tassata 5 1/2 decimi di lira sardi ( almeno a me pare )... corrispondenti a 11 bajocchi....come vedete ci troviamo di fronte ad una nuova tariffa...la vecchia tariffa pontificia era di 12 baj..voi avete qualche idea da dove nasca?....
Dal mese di agosto 59 la corrispondenza tra il Regno di Sardegna e le Romagne viene regolata con la tariffa di 40 cent, corrispondenti a 8 bajocchi per le lettere di primo porto...
vi mostro una busta della mia collezione del mese di agosto 59, sempre diretta a Ivrea in porto pagato di 8 baj e una lettera che da Torino va a Forlì, tratta dal Sirotti Colla..
Guido Morolli
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