Studio sulle modalità di impressione delle effigi in rilevo sui francobolli della IV emissione di Sardegna

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno di Sardegna

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attalos
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da attalos »

Sì c'è una doppia effige, però guarda l'esemplare centrale: anche lì c'è doppia effige che non vedo sulla tua striscia e rispetto ai vicini è collocato più in alto mentre nella tua striscia è collocato più in basso.

Occorre esaminare più materiale per vedere se si ritrovano delle costanti: è un lavoro che faccio man mano che reperisco delle immagini (esamino anche l'andamento delle punzonature del II metodo per vedere se c'è una "ratio"), ma al momento sono "in alto mare".
Ciao:
Amedeo
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Antonio Bove
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonio Bove »

Non mi ero reso conto che era già stato aperto un topic sulle effigi in rilievo e ne ho aperto uno anche io!
Visto che c'è già questo allego il mio contributo già postato nel mio argomento.
Questo è un foglio da 10 c, del 1863, un 14Eb, purtroppo non in perfette condizioni ma che presenta qualche doppia effige.
Antonio
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Antonello Cerruti
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ho letto questo interessante topic.
L'ipotesi del blocco di 50 testine non resiste ad alcune obiezioni.

1) L’esistenza di esemplari con doppie (triple e quadruple) effigi.
2) L'esistenza di coppie con un esemplare senza testina.
3) L’esistenza di esemplari con due (ma anche tre o quattro) effigi dritte ed una capovolta.
3) L'esistenza di coppie con una terza testina "a cavallo".
4) La presenza di difetti - nelle effigi a secco - che si riscontrano in posizioni non costanti.
4) Ma, soprattutto, i diversi disallineamenti riscontrabili nei fogli completi. Non credo esistano due fogli (anche di uguale valore facciale e della stessa tiratura) con le effigi disposte esattamente nelle identiche posizioni.

Inoltre, l'utilizzo di testine accoppiate venne ideato e messo in atto per velocizzare il metodo.
Questa velocizzazione si poteva verificare passando da un'impressione singola alla volta ad una doppia, non cento da una di cinquanta testine tutte insieme ad una di due...

Infine, vorrei che dedicaste qualche minuto alla terza immagine di questo topic: la striscia verticale del 20 centesimi con margine a sinistra (e quindi appartenente alla prima colonna del foglio) ed effigi impresse nel bordo.
Da dove vengono quelle effigi, perché e con quale metodo sono state impresse?

Sicuramente non con una soluzione “cinquanta tutte insieme”.

Ammettendo invece l’impressione a coppie delle testine, le effigi sul bordo non sono “le prime” dell’eventuale coppia di effigi perché troppo distanti fra loro.

Potrebbero essere “le seconde” di una coppia ma per quale motivo sarebbe stata impressa tale coppia di testine fuori della composizione dei francobolli stampati?

Ma se anche fossero state stampate una alla volta, perché ripetere continuamente l’errore?

Un’altra particolarità che balza all’occhio e lascia perplessi è che la striscia sul bordo e quella sui francobolli sono identiche, sia nelle inclinazione che negli spazi, tanto da essere perfettamente sovrapponibili ...

Ancora un argomento su cui riflettere insieme.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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bomber
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da bomber »

attalos ha scritto:Visto che ancora non mi avete insultato vado avanti.
Il nostro Paolo (Cardillo) aveva proposto in vendita questa (almeno per me) piccola meraviglia (già certificata da Sorani e da Colla):

RECTO
sard pulitura effigi a.jpg
VERSO
sard pulitura effigi b.jpg
Cert. Sorani (quello di Colla lo conferma)
sard pulitura effigi d.jpg
1 - Il colore dell'impronta può essere d'aiuto per una eventuale datazione? E qui lascio la risposta a voi che ne capite di colori, mentre io sono una schiappa (un'idea l'avrei comunque).
2 - Sarei curioso di sapere se le testine siano pertinenti ad un solo punzone o meno (solo Paolo in questo caso lo potrà sapere).
3 - L'impronta è singola, quindi sia che vogliate pensare alla provenienza da una tavola di 50 o da un blocco di 2, sappiamo che comunque i "punzoni" si potevano sbloccare dal loro alloggiamento (questo non era scontato, almeno per me, anche se... ma ne riparleremo eventualmente più avanti).
Oppure era parte di un meccanismo a impronta singola?

4 - Osservate per favore la forma dell'impronta colorata.
4a - A me sembra un quadrato di dimensioni maggiori rispetto all'impronta tipografica del francobollo.
4b - Vediamo l'effige incorniciata da parte dell'ovale e della decorazione angolare. Ma questa cornice interna, ora in azzurro, ora con un alone bianco oleoso, ha una sagomatura geometrica almeno nella parte superiore.

Io non ho ancora risposte, ma tutto questo può aiutarci a comprendere il meccanismo di produzione delle effigi a rilievo?

P.S. per Paolo Cardillo: spero che tu non abbia niente da obiettare se ho usato queste tue immagini (le ho prese da ebay); se fossi un uomo di "disinvolte capacità di spesa", questa e altre cosine che sono in mano tua sarebbero già nei miei album... Destino ingrato!
difficile dire a che colore potrebbero appartenere questo inchiostro...anche perché azzurro e celeste li ritroviamo in tutte e due le tirature....per me arrivati a questo punto...ed avendo osservato un foglio di 50 primo metodo e con sole 5-6 doppie effigi....sicuramente il meccanismo a impronta singola c'era....adesso se usato parzialmente....o solo per "riparare" a mancanze del foglio di 50 questo non lo so...ma spero che lo scopriremo... Ciao: Ciao:
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bomber
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da bomber »

Antonello Cerruti ha scritto: Sicuramente non con una soluzione “cinquanta tutte insieme”.
Ammettendo invece l’impressione a coppie delle testine, le effigi sul bordo non sono “le prime” dell’eventuale coppia di effigi perché troppo distanti fra loro.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciao Antonello,
qua penso che ti sbagli...perché io c'è l'ho una coppia con effige sul bordo e la distanza tra effige ed effige è di 21mm...identica alle coppie o al blocco di sei che ho...questo per il secondo metodo...ciao
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Antonello Cerruti
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonello Cerruti »

bomber ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto: Sicuramente non con una soluzione “cinquanta tutte insieme”.
Ammettendo invece l’impressione a coppie delle testine, le effigi sul bordo non sono “le prime” dell’eventuale coppia di effigi perché troppo distanti fra loro.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciao Antonello,
qua penso che ti sbagli...perché io c'è l'ho una coppia con effige sul bordo e la distanza tra effige ed effige è di 21mm...identica alle coppie o al blocco di sei che ho...questo per il secondo metodo...ciao

:clap: :clap: :clap:
E' vero.
Misurando meglio, la distanza ci può stare. L'effetto ottico mi faceva sembrare l'effigie sul bordo molto più distante.
Puoi controllare anche l'aspetto identico tra le testine sul bordo e quelle sui francobolli?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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bomber
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da bomber »

Antonello Cerruti ha scritto:
bomber ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto: Sicuramente non con una soluzione “cinquanta tutte insieme”.
Ammettendo invece l’impressione a coppie delle testine, le effigi sul bordo non sono “le prime” dell’eventuale coppia di effigi perché troppo distanti fra loro.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciao Antonello,
qua penso che ti sbagli...perché io c'è l'ho una coppia con effige sul bordo e la distanza tra effige ed effige è di 21mm...identica alle coppie o al blocco di sei che ho...questo per il secondo metodo...ciao

:clap: :clap: :clap:
E' vero.
Misurando meglio, la distanza ci può stare. L'effetto ottico mi faceva sembrare l'effigie sul bordo molto più distante.
Puoi controllare anche l'aspetto identico tra le testine sul bordo e quelle sui francobolli?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Antonello sono identiche...come nel blocco di sei che mi hai venduto...sul 2° metodo penso ci sia poco da dire...visti i vari esempi...impresse due a due al 100% al meno per me... Ciao: Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Concordo sul metodo delle effigi accoppiate.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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bomber
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da bomber »

pasfil ha scritto:Amedeo, ho visto che la discussione è andata avanti, quindi continuo quanto avevo anch'io sospeso per la cena.

Ipotizzare che siano stati stampati milioni di francobolli sui quali, uno alla volta, veniva impressa la testina in rilievo, non mi sembra possibile, sia per i tempi che sarebbero stati lunghissimi e perchè non credo che il Matraire, per la grande competenza non abbia saputo ingegnarsi qualcosa di più veloce.
Quindi, a priori mi viene da escludere anche il metodo dell'impressione con in singolo punzone.

Ciao: Ciao: Ciao:

P.S.: Josè, dove posso reperire quelle immagini? :abb:
Amedeo, per quella vendita di Paolo, giorni orsono con email gli avevo chiesto una immagine di maggiore risoluzione, per fini di studio, ma non so se gli sarà possibile reperirla. :abb:
Ciao: Pietro,
milioni di FB furono stampati dal 61 in poi...allora perché passarono da un metodo di 50 alla volta velocissimo ad uno di due alla volta quando il lavoro era aumentato di 10 volte???.... :mmm: ....perché si trovano + facilmente doppie effigi dal 62 in poi (2° metodo) che dal 55 al 61 (1°metodo) considerando anche il fatto che se sbagliavano in un solo colpo creavano 50 doppie effigi???...(stesso ragionamento per le effigi capovolte...).....poi...sempre la stessa domanda :-)) ....perché in un foglio di 50 1° metodo ci sono solo 5-6 doppie effigi???...... Ciao: Ciao:
Jose'
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bomber
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da bomber »

questa è un'altra scan di un blocco di 20 che avevo salvato...li ho plattati dalla posizione 16 alla 39...considerando il FB con la macchia di colore classica nell'angolo in alto a DX la posizione 32.... Ciao: Ciao:
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bomber
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da bomber »

questo penso che possa aiutare....sono le posizioni 27-28-32-33 del 14A e 14Aa....(i colori sembrano completamente diversi...ma vi posso garantire che sono simili... solo fatte da scan diverse).... Ciao: Ciao:
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bomber
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da bomber »

anche in questa coppia 14A sett 59....il secondo FB ha una doppia effige ben distante....nel primo niente... Ciao: Ciao:
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maupoz
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

mi inserisco in argomento perchè da tempo ho una curiosità

che mi deriva da un'immagine che potete vedere sul sito del Museo storico della comunicazione - le collezioni - patrimonio scientifico e tecnologico - pagina 71

(per chi non conosce vale la pena di ... farci un giro .... almeno virtuale)

la didascalia dice: Lastra di 50 stereotipi del francobollo da lire 3, emissione del 1861.

siamo in tema?? non vorrei generare confusioni....




ma mi domando .... cosa c'era nell'ovale???


stereotipo museo posta MISE pag. 71.jpg


stereotipo tre lire 1861.jpg


la parte superiore, ho provato ad ingrandirla

stereotipo 3 lire metà alta.png



in ginocchio sui ceci starò se confusione vi vado a creare....



:-)) :-)) Ciao: Ciao:
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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Matraire1855 »

non per andare fuori tema, ma solo per gettare un po' di scompiglio in più, guardate le stesse testine apposte anche sulle marche da bollo...
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Antonio Bove
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da Antonio Bove »

Rossi mi ha chiesto se potevo postare una scansione a maggiore risoluzione del foglio da 10 c del 1863. Eccola!
Aggiungo anche la scansione dei francobolli nella posizione 34 e 35.
Da quel che si vede del foglio è chiaramente evidente che le testine venivano impresse a due a due orizzontalmente probabilmente partendo da dx verso sx.
Antonio
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JoeFalchetto
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da JoeFalchetto »

Interessantissimo questo thread, complimenti a tutti per le informazioni postate, trovo utilissimi i dettagli e le immagini. Finalmente posso vedere com'era fatto uno di questi famosi punzoni!!

Le tesi proposte sono tutte affascinanti.
Personalmente mi e' un po' piu' facile sposare l'ipotesi che il I metodo consistesse nell'impressione singola invece che del blocco di 50 per i vari motivi descritti da Marco, Antonello e altri qui sul forum.
Cio' che mi fa rimanere nel dubbio e', come scriveva il Rattone, come fosse possibile, con un strumento costruito per imprimere una singola effige manualmente per volta, che tutte le effigi del foglio da 50 abbiano sempre lo stesso angolo di inclinazione rispetto alla parte tipografica.
Se la manualita' di tale strumento poteva essere causa di imprecisioni nell'imprimere l'effige non sempre allineata in altezza o rispetto ai lati della cornice o addirittura doppia tripla e quadrupla, perche' non e' mai stata causa di altrettante imprecisioni nelle rotazioni dell'effige rispetto all'asse verticale?
Tipo cosi'?

http://i64.tinypic.com/2s7xfcw.jpg
2s7xfcw.jpg
C'era forse uno strumento, una slitta sulla quale si muoveva il meccanismo che gli permetteva di spostarsi lungo linee ortogonali senza inclinarsi rispetto al foglio stampato?

Ciao:
Davide
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marco castelli
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da marco castelli »

Bravo Davide,
proprio questo dubbio mi ha fatto ipotizzare che al momento dell'impressione dell'effigie,
il marchingegno utilizzato (pinza o piccola pressa) avesse il punzone (testina) nella parte inferiore, a contatto con
la colla, e l'operatore lo muovesse tenendo come riferimento il riquadro tipografico...

Pensandoci bene questo potrebbe anche avvalorare l'ipotesi di maschio e femmina, avendo un solo punzone ed un
solo contropunzone , il perfetto allineamento sarebbe sicuramente più semplice da ottenere... :mmm:


Marco
Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
maccastelli10@gmail.com

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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da ingegné »

Intervengo in questa discussione anche se non sono un esperto di francobolli di Sardegna. Visto però che si parla anche di argomenti che riguardano aspetti ingegneristici, quali la difficoltà di far coincidere i punzoni maschio/femmina, mi sento di poter portare il mio contributo.

Parto dal presupposto che per ottenere effigi così dettagliate è indispensabile che i due elementi che concorrono ad imprimere le testine in rilievo devono necessariamente essere entrambi metallici: se non sbaglio capita anche che alcune testine, per eccesiva pressione, risultino parzialmente "ritagliate" lungo il loro perimetro.

Per spiegarci come sia possibile ottenere una perfetta coincidenza dei punzoni maschio e femmina basta rileggersi l'interessantissima esposizione di Maupoz "types Groupe - dal pezzo di bosso al galvano di servizio (ossia ai nostri rami)": se si assemblano 50 blocchetti femmina con il sistema descritto per assemblare i rami maestri, si ottiene la prima tavola necessaria (è importante che si usino i blocchetti femmina per poterli posizionare esattamente in piano). Visto che i blocchetti non sono tutti geometricamente uguali e tantomeno della stessa grandezza dei francobolli, è del tutto normale che distanze ed inclinazioni non siano perfettamente uguali.

A questo punto basta posizionare la tavola così ottenuta a testa in su, ricoprirla con piombaggine, posizionare un blocchetto maschio dentro ogni femmina, racchiudere il tutto nel telaio e riempire con la lega a bassa temperatura ed ecco la seconda tavola perfettamente coincidente con la prima.

Ovviamente non so se veramente siano esistite tavole per imprimere 50 testine per volta, ma mi sembra ovvio che non esistevano problemi tecnici che ne impedissero la realizzazione e l'utilizzo.

E' chiaro che le due tavole maschio/femmina dovevano essere collegate meccanicamente (ad esempio concerniere o guide verticali) in modo da garantire il mantenimento del perfetto allineamento e non doveva essere né facile né rapido il posizonamento esatto del foglio da 50 francobolli all'interno del meccanismo. Era poi sicuramente necessario usare un torchio per garantire una pressione uniforme per tutte le testine.

Mi sembra che quanto ho ipotizzato al paragrafo precedente, unitamente alla difficoltà di sostituire una coppia di punzoni danneggiata giustifichi ampiamente l'abbandono del primo metodo (se è esistito) a favore della impressione di due testine per volta, che dopotutto era abbastanza rapida e, con l'utilizzo di un adeguato numero di operai non specializzati (vedi sempre il thread citato), era compatibile con le quantità da produrre.

Vittorio
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JoeFalchetto
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da JoeFalchetto »

molto interessante ingegne', grazie! Ciao:
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darkne$
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Re: IV EMISSIOME. COME SI IMPRIMEVANO LE EFFIGI IN RILIEVO?

Messaggio da darkne$ »

Un'altra ipotesi mi balena per la testa:
L'effige multipla è quasi sempre composta da una poco nitida e una ben impressa.
Quindi mi sono domandato: come mai su 50 effigi solo una (o comunque un numero ridotto rispetto la totalità delle effigi) risultava poco impressa?
Il motivo potrebbe essere collegato al sistema del taccheggio, il quale conferiva alla zona di utilizzo uno spessore diverso impedendo al punzone di imprimere correttamente il rilievo.
In questo caso sarebbe stato necessario un ritocco dell operaio imprimendo la seconda effigie solo li dove era necessario.
Danilo Q.
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