E' con dolore che apprendo la notizia.
L'ho conosciuto epistolarmente. Chiedevo consigli, pareri e lui era sempre disponibile ad insegnare. Ogni tanto si scherniva dicendo, dopo l'uscita di alcuni libri, che sulla Posta Militare altri ne sapevano più di lui, ma non era vero.
Quasi tutto il capitolo, comprese le informazioni(!), sulle franchigie e censure di Salsomaggiore lo debbo alla sua disponibilità a cedermi o regalarmi pezzi importanti della sua collezione, a volte unici come l'ovale di franchigia del campo di concentramento di Scipione.
Devo dire che mi sento onorato di aver conosciuto maestri come lui, come Barberis, Enzo Diena, Riggi di Numana. Tutta gente che aveva in comune la voglia di insegnare.
Riposi in pace
