unquattrino ha scritto:Vedo spesso sui cataloghi l'invito a rivolgersi a un commissario (o agente..) per acquistare una collezione ad un'Asta alla quale non si puo' partecipare .Come funziona tutto questo ?
L'agente controlla la collezione e poi offre ? Che informazioni comunica al cliente ?
Quali sono i costi ?
Grazie
Emilio
L'agente controlla il lotto (il francobollo o la serie, non i lotti voluminosi) e, se lo trova conforme alla descrizione, dà seguito alle istruzioni ricevute, offrendo in sala sino al limite posto dall'interessato.
L'agente, in genere, alza la paletta corrispondente all'acquirente che - successivamente - viene contattato direttamente dalla casa d'aste.
In base ai rapporti con il cliente, la percentuale dovuta all'agente oscilla dal 2,50 al 5,00% del prezzo aggiudicato.
In genere, viene pattuita anche una piccola commissione sul "risparmiato".
Questa seconda commissione tutela anche il collezionista che è così sicuro che l'agente non "spinga" al massimo il prezzo di aggiudicazione per lucrare la massima commissione possibile.
In sostanza, la fiducia fra collezionista ed agente deve essere completa, sia per quanto riguarda la competenza nel controllo dell'acquistabile, sia per quanto concerne il massimo del risparmio possibile.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti