eugenio74 ha scritto: 7 settembre 2018, 18:05
Per un "caffè" americano, come se avesse chissà cosa di speciale, tralasciando il fatto che siamo nella Patria dell'espresso!
A quanto ho letto lo Starbucks di Piazza Cordusio non servirà caffè americano, ne' i frappucino che sono un po' il loro marchio di fabbrica.
Da quanto leggo mi sembra molto più vicino agli standard di un buon bar italiano (inclusa un'ampia selezione di cocktails).
Non andrò appositamente, questo è sicuro, ma la prima volta che capito a Milano un giro per curiosità lo faccio.
P.S.: Ho vissuto 5 anni in America, a casa avevo la moka che mi ero portato dall'Italia, ma certo so cosa è il caffè americano.
Anche lì ce n'è di meno buoni e più buoni. La quantità di caffeina è la stessa, se non di più, quindi la sua funziona di "sveglia" la fa tanto quanto.
Un vantaggio del caffè americano (a mio modo di vedere) è che essendo quantitativamente di più ci vuole più tempo a consumarlo e permette, per esempio, di mangiarci insieme un dolce cosa che con un espresso nostrano dà meno soddisfazione.
Quante domeniche mattina ho passato facendo colazione al Dunkin' Donuts su Main Street a Waltham bevendo caffè e mangiando 2-3 ciambelle mentre riguardavo i miei appunti o chiacchieravo con gli altri avventori ...