Il giornale qui accluso mostra un francobollo per giornali di 9 Cent. di Modena del 1853. Il bolllo aveva un uso fiscale e tassava i giornali entranti nel Ducato. La mia domanda è la seguente: Come venne spedito il giornale, rispettivamente chi ha pagato il porto dalla Svizzera a Modena. Il giornale era sotto fascetta ed i francobolli erano applicati sopra quest'ultima? La tassa fiscale veniva riscossa presso il destinatario? Grazie per le vostre risposte.
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Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)
Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008 Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali
Ciao Eric. A modena, i giornali venivano portati tramite pacchi e poi messi in vendita nelle librerie, ecc. La marca aveva uno scopo fiscale e poliziesco, più che postale. Serviva cioè a dissuadere i lettori dall'apprendere notizie troppo liberali provenienti dall'estero. Cordiali saluti. Antonello Cerruti
Vorrei fare una domanda agli esperti di Modena.Nel riordinare alcuni esemplari mi è capitato in mano questo giornale affrancato con un Bollo Gazzatte di modena con lettere piccole.Ora nel bollo con lettere grandi la varietà con lettera caduta presenta uno spostamento della linea di riquadro inferiore verso destra e simile viene mostrata sul vaccari per quanto riguarda le lettere B.G. piccole.Nel bollo che vi mostro la lettera B è spostata verso il basso se paragonato al bollo affiancato per confronto senza che la linea di riquadro sia spostata a destra.Anche la linea di riquadro superiore della vignetta in corrispondenza della lettera B è molto più sottile del resto quasi fosse un ritocco.La mia domanda questo può essere considerato un lettera caduta in basso oppure trattasi di varietà occasionale.Ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete darmi.
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