1938 - La "guerra" dei francobolli
1938 - La "guerra" dei francobolli
Nel 1938, in occasione del 20° anniversario dell'indipendenza della Polonia, il Ministero delle Poste e Telegrafi decise di introdurre una serie di francobolli che commemorassero importanti eventi della storia del paese. La data di emissione sarebbe dovuta essere l'11 novembre dello stesso anno.
Uno di questi francobolli, disegnato da Wacław Boratyński, avrebbe dovuto commemorare la battaglia di Grunwald del 1410 tra i cavalieri dell'Ordine Teutonico e le forze dell'alleanza Polacco-Lituana sotto il comando del re di Polonia Władysław II Jagiełło. La battaglia vide la vittoria dell'armata polacca. Per la Germania nazista, il mito dei cavalieri Teutonici, e soprattutto la loro missione "civilizzatrice" nella parte orientale dell'Europa, era molto importante e la futura emissione di questo francobollo suscitò la protesta da parte dell'ambasciata tedesca di Varsavia. Fu così che per mantenere distese le relazioni tra i polacchi e la Germania si decise di cambiare la vignetta del francobollo con una raffigurante il rinnovamento dell'Università di Cracovia da parte di Jagiełło e Jadwiga. Ai piedi della coppia reale polacca furono poste due spade incrociate ed un casco teutonico, a simboleggiare la vittoria di Grunwald (come dire, fuori dalla porta, dentro dalla finestra...). Ovviamente, anche il francobollo modificato suscitò le proteste della diplomazia tedesca e fu così che poche settimane dopo l'emissione della serie, il francobollo incriminato fu sostituito con un altro che aveva un ornamento decorativo al posto dei simboli ai piedi del re. Ma non è tutto...
https://i.imgur.com/3Ohr2qw.jpg https://i.imgur.com/N5WxVnD.jpg Contestualmente, sempre per commemorare il 20° anniversario della Polonia, furono emessi altri quattro francobolli per le poste polacche a Danzica. Questi francobolli erano nell'aspetto simili ai precedenti. In alto, accanto a "Poczta Polska" fu posta la scritta aggiuntiva "Port Gdansk". La vignetta rappresentava una vista del porto di Danzica nel XVI secolo, con dei nobili polacchi che vendevano grano ad un compratore del posto. Sullo sfondo si può vedere la celebre gru e sull'immagine c'è la didascalia "Danzica nel XVI secolo". Si trattava di una serie unica nel suo genere, perché destinata solo alle Poste polacche nella città libera di Danzica e, contrariamente alla prassi precedente, non aveva la sua controparte a livello nazionale.
https://i.imgur.com/ryqLtBQ.jpg https://i.imgur.com/Nb6AGeb.jpg https://i.imgur.com/PZ5qHBz.jpg https://i.imgur.com/fB1qFQe.jpg Il Senato di Danzica inviò una protesta formale al governo polacco, chiedendo il ritiro dei francobolli: l'insistenza sull'appartenenza di Danzica alla Polonia avrebbe offeso i sentimenti della popolazione tedesca.
Il governo polacco respinse la protesta. La presenza sui francobolli delle parole "Poczta Polska - Port Gdansk" non proverebbe altro che la Polonia ha all'interno di Danzica (tra l'altro, gestito congiuntamente dalla Polonia e dalla stessa Danzica, tramite il Consiglio del Porto e delle Vie d'Acqua), il diritto di mantenere un proprio servizio postale. Per quanto riguarda la scena mostrata sui francobolli, il Commissario Generale Marian Chodacki rispose che essa fu presa da un quadro di van den Blocke appeso nella Sala Rossa del Municipio, e dato che nella stanza si svolgono ricevimenti ufficiali organizzati dalle autorità della città, è segno che non offende i sentimenti della popolazione locale. Chodacki aggiunse che non era in suo potere cambiare il fatto che, nel XVI secolo, Danzica fosse una città polacca, ma su cosa è rappresentato sui francobolli delle poste polacche a Danzica, spetta alle autorità polacche decidere...
Le autorità diplomatiche tedesche di Danzica, d'accordo con Berlino, in occasione della giornata del francobollo (7 gennaio 1939) emisero una propria serie di francobolli per ritorsione. La serie doveva celebrare il 125° anniversario dell'Unità di Danzica con la Prussia. Si compone di quattro francobolli con i seguenti tagli:
- 5 pfennig - Tornei di cavalieri a Danzica nel 1500
- 10 pfennig - Patto di neutralità con la Svezia nel 1630
- 15 pfennig - Le truppe francesi marciano a Danzica il 2 gennaio 1814
- 25 pfennig - La battaglia di Weichselmünde (Wisłoujście) nel 1577
https://i.imgur.com/akaoMCK.jpg https://i.imgur.com/cGJbfM8.jpg https://i.imgur.com/ljI7nme.jpg https://i.imgur.com/dWkZkGf.jpg Questi francobolli volevano sottolineare le relazioni della città con i tedeschi. Controverso il francobollo da 15 pfenning, con l'iscrizione in tedesco "2.I.1814 Danzig wieder Preussisch", Danzica di nuovo Prussiana (il 2 gennaio 1814 Danzica divenne la capitale della Prussia occidentale), o quello da 25 pfenning "1577 Stephan Batory's Niederlage vor Weichselmünde", la sconfitta di Stefan Batory a Weichselmünde...
L'intera serie aveva ovviamente un deciso carattere anti polacco. Lo scopo era in primo luogo il ritiro del francobollo con le spade di Grundwald, obiettivo raggiunto con la modifica del francobollo. In cambio di questo, il 30 giugno 1939, anche la città libera di Danzica provvide a ritirare i propri francobolli. Anche se poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale la Polonia ritornerà a porre in vendita il francobollo con le spade, l'attenzione oramai sarà rivolta ad altre cose...
Wacław Boratyński morirà a Lwow il 25 settembre 1939 ferito nella difesa del paese contro l'invasione dell'esercito sovietico. Aveva 31 anni. Il suo francobollo che doveva raffigurare la battaglia di Grundwald fu preparato e ne esistono due prove perforate.
https://i.imgur.com/glHvIEa.png Oltre a questo tentativo, dall’esito sfortunato, la battaglia di Grunwald è stata commemorata con altre emissioni in Polonia, in particolare:
- Nel 1945
https://i.imgur.com/9URuTAq.jpg - Nel 1960
https://i.imgur.com/SeFHaxd.jpg https://i.imgur.com/yEQBSWo.jpg - Recentemente, nel 2010
https://i.imgur.com/LhMFmwK.jpg La battaglia di Grunwald è rappresentata da un famoso quadro di Matejko (quello appunto che si vede nel francobollo del 2010), che si trova attualmente nel Museo Nazionale di Varsavia. Questo quadro fu nascosto durante la guerra, assieme ad un altro quadro di Matejko (il tributo Prussiano), proprio per evitare che cadesse in mano nazista. Ai nazisti gli avvenimenti rappresentati in questi quadri davano particolarmente fastidio, tanto che Goebbels mise sopra questi quadri una taglia di 10 milioni di marchi e diversi partigiani vennero giustiziati perché si rifiutarono di dire dove questi quadri fossero nascosti.
Uno di questi francobolli, disegnato da Wacław Boratyński, avrebbe dovuto commemorare la battaglia di Grunwald del 1410 tra i cavalieri dell'Ordine Teutonico e le forze dell'alleanza Polacco-Lituana sotto il comando del re di Polonia Władysław II Jagiełło. La battaglia vide la vittoria dell'armata polacca. Per la Germania nazista, il mito dei cavalieri Teutonici, e soprattutto la loro missione "civilizzatrice" nella parte orientale dell'Europa, era molto importante e la futura emissione di questo francobollo suscitò la protesta da parte dell'ambasciata tedesca di Varsavia. Fu così che per mantenere distese le relazioni tra i polacchi e la Germania si decise di cambiare la vignetta del francobollo con una raffigurante il rinnovamento dell'Università di Cracovia da parte di Jagiełło e Jadwiga. Ai piedi della coppia reale polacca furono poste due spade incrociate ed un casco teutonico, a simboleggiare la vittoria di Grunwald (come dire, fuori dalla porta, dentro dalla finestra...). Ovviamente, anche il francobollo modificato suscitò le proteste della diplomazia tedesca e fu così che poche settimane dopo l'emissione della serie, il francobollo incriminato fu sostituito con un altro che aveva un ornamento decorativo al posto dei simboli ai piedi del re. Ma non è tutto...
https://i.imgur.com/3Ohr2qw.jpg https://i.imgur.com/N5WxVnD.jpg Contestualmente, sempre per commemorare il 20° anniversario della Polonia, furono emessi altri quattro francobolli per le poste polacche a Danzica. Questi francobolli erano nell'aspetto simili ai precedenti. In alto, accanto a "Poczta Polska" fu posta la scritta aggiuntiva "Port Gdansk". La vignetta rappresentava una vista del porto di Danzica nel XVI secolo, con dei nobili polacchi che vendevano grano ad un compratore del posto. Sullo sfondo si può vedere la celebre gru e sull'immagine c'è la didascalia "Danzica nel XVI secolo". Si trattava di una serie unica nel suo genere, perché destinata solo alle Poste polacche nella città libera di Danzica e, contrariamente alla prassi precedente, non aveva la sua controparte a livello nazionale.
https://i.imgur.com/ryqLtBQ.jpg https://i.imgur.com/Nb6AGeb.jpg https://i.imgur.com/PZ5qHBz.jpg https://i.imgur.com/fB1qFQe.jpg Il Senato di Danzica inviò una protesta formale al governo polacco, chiedendo il ritiro dei francobolli: l'insistenza sull'appartenenza di Danzica alla Polonia avrebbe offeso i sentimenti della popolazione tedesca.
Il governo polacco respinse la protesta. La presenza sui francobolli delle parole "Poczta Polska - Port Gdansk" non proverebbe altro che la Polonia ha all'interno di Danzica (tra l'altro, gestito congiuntamente dalla Polonia e dalla stessa Danzica, tramite il Consiglio del Porto e delle Vie d'Acqua), il diritto di mantenere un proprio servizio postale. Per quanto riguarda la scena mostrata sui francobolli, il Commissario Generale Marian Chodacki rispose che essa fu presa da un quadro di van den Blocke appeso nella Sala Rossa del Municipio, e dato che nella stanza si svolgono ricevimenti ufficiali organizzati dalle autorità della città, è segno che non offende i sentimenti della popolazione locale. Chodacki aggiunse che non era in suo potere cambiare il fatto che, nel XVI secolo, Danzica fosse una città polacca, ma su cosa è rappresentato sui francobolli delle poste polacche a Danzica, spetta alle autorità polacche decidere...
Le autorità diplomatiche tedesche di Danzica, d'accordo con Berlino, in occasione della giornata del francobollo (7 gennaio 1939) emisero una propria serie di francobolli per ritorsione. La serie doveva celebrare il 125° anniversario dell'Unità di Danzica con la Prussia. Si compone di quattro francobolli con i seguenti tagli:
- 5 pfennig - Tornei di cavalieri a Danzica nel 1500
- 10 pfennig - Patto di neutralità con la Svezia nel 1630
- 15 pfennig - Le truppe francesi marciano a Danzica il 2 gennaio 1814
- 25 pfennig - La battaglia di Weichselmünde (Wisłoujście) nel 1577
https://i.imgur.com/akaoMCK.jpg https://i.imgur.com/cGJbfM8.jpg https://i.imgur.com/ljI7nme.jpg https://i.imgur.com/dWkZkGf.jpg Questi francobolli volevano sottolineare le relazioni della città con i tedeschi. Controverso il francobollo da 15 pfenning, con l'iscrizione in tedesco "2.I.1814 Danzig wieder Preussisch", Danzica di nuovo Prussiana (il 2 gennaio 1814 Danzica divenne la capitale della Prussia occidentale), o quello da 25 pfenning "1577 Stephan Batory's Niederlage vor Weichselmünde", la sconfitta di Stefan Batory a Weichselmünde...
L'intera serie aveva ovviamente un deciso carattere anti polacco. Lo scopo era in primo luogo il ritiro del francobollo con le spade di Grundwald, obiettivo raggiunto con la modifica del francobollo. In cambio di questo, il 30 giugno 1939, anche la città libera di Danzica provvide a ritirare i propri francobolli. Anche se poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale la Polonia ritornerà a porre in vendita il francobollo con le spade, l'attenzione oramai sarà rivolta ad altre cose...
Wacław Boratyński morirà a Lwow il 25 settembre 1939 ferito nella difesa del paese contro l'invasione dell'esercito sovietico. Aveva 31 anni. Il suo francobollo che doveva raffigurare la battaglia di Grundwald fu preparato e ne esistono due prove perforate.
https://i.imgur.com/glHvIEa.png Oltre a questo tentativo, dall’esito sfortunato, la battaglia di Grunwald è stata commemorata con altre emissioni in Polonia, in particolare:
- Nel 1945
https://i.imgur.com/9URuTAq.jpg - Nel 1960
https://i.imgur.com/SeFHaxd.jpg https://i.imgur.com/yEQBSWo.jpg - Recentemente, nel 2010
https://i.imgur.com/LhMFmwK.jpg La battaglia di Grunwald è rappresentata da un famoso quadro di Matejko (quello appunto che si vede nel francobollo del 2010), che si trova attualmente nel Museo Nazionale di Varsavia. Questo quadro fu nascosto durante la guerra, assieme ad un altro quadro di Matejko (il tributo Prussiano), proprio per evitare che cadesse in mano nazista. Ai nazisti gli avvenimenti rappresentati in questi quadri davano particolarmente fastidio, tanto che Goebbels mise sopra questi quadri una taglia di 10 milioni di marchi e diversi partigiani vennero giustiziati perché si rifiutarono di dire dove questi quadri fossero nascosti.
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Ultima modifica di ameis33 il 1 settembre 2019, 18:30, modificato 5 volte in totale.
Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Bravissimo!!
Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
La mia mail (levate l'asterisco *): 20811maderno@gmail.*com
Skype: codice 823bbfeda3952a2c Luciano Filatelista.
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Molto interessante, grazie.
Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Grazie
Pasquale(Lino) Gagliardi
Indirizzo mail per contatti:
giu.smitho@gmail.com
"Non importa quanto lontano sei andato su una strada sbagliata: torna indietro..."
(Proverbio turco)
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Ottimo, tutto molto interessante
per non parlare della bellezza dei francobolli!
sergio
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sergio
Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.
Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico
Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio
Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".
I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
molto interessante grazie anche da parte mia
stefano
stefano
Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Mi aggiungo ai complimenti
Colleziono ASFE, poste locali, bogus e phantom stamps.
Raccoglione di Lombardo Veneto
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- valerio predari
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Io pure, veramente un bel lavoro!!!
Valerio Predari
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
E' un bell'esempio di quanto i francobolli possono darci e dirci, sul passato e sul presente...
Riccardo Bodo
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Veramente interessante, grazie mille!!
Ciao,
Marco.
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"Arma dei Carabinieri", "Giovanni Paolo II e i giovani" e "Nostra Signora di Lourdes".
iscritto al vecchio forum dall' 11 giugno 2005
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Molto interessante, grazie per la condivisione !
Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Complimenti molto interessante
remo
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remo Sostenitore del Forum dal 2011
Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
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- Valter Zama
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Veramente interessante
Ciao
Valter Zama
Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Quest'altro quadro di Matejko sarebbe quello qui sotto? Raffigura l'omaggio e il giuramento di fedelta' del duca di Prussia Alberto di Hohenzollern al re polacco Sigismondo I nel 1525
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Polonia - La guerra dei francobolli
Indubbiamente
Al di la del loro significato patriotico, questi quadri hanno un notevole impatto visivo. Un pò come guardare l'Italia al lavoro e poi soffermarsi sui francobolli odierni... Al di la di queste piccole considerazioni personali, si tratta di icone nazionali polacche, di fronte alle quali non si può non inchinarsi, se non per sentimento nazionale, per ammirazione.
Rev LB Oct 2020
Al di la del loro significato patriotico, questi quadri hanno un notevole impatto visivo. Un pò come guardare l'Italia al lavoro e poi soffermarsi sui francobolli odierni... Al di la di queste piccole considerazioni personali, si tratta di icone nazionali polacche, di fronte alle quali non si può non inchinarsi, se non per sentimento nazionale, per ammirazione.
Rev LB Oct 2020