I più bei volumi di filatelia di sempre

[Matraire1855]

Leggo un interessante topic apparso su un Forum molto simile al nostro però d'oltreoceano e voglio proporre l'argomento anche qui da noi.

Secondo voi qual è la più bella pubblicazione di tutti i tempi mai apparsa al mondo che descrive solo francobolli?

Non considerate i cataloghi annuali, i cataloghi d'asta ma solo volumi o serie di volumi stampati solo per essere venduti ai filatelici.
Per ora non dò il link dell'altro Forum per non influenzare le proposte, magari lo farò più avanti.

[debene]

Caro Danilo,

non so come abbiano risposto sull'altro forum ma se come dici è d'oltre oceano si saranno limitati alla letteratura anglosassone.

Quindi forse sarebbe più facile rispondere se ci limitiamo all'area ed autori Italiani.
In questo caso io non ho dubbi e voto per questo nella completezza dei suoi volumi

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Purtroppo è scritto in italiano e non posso proporlo come testo in tutto il mondo.

Per cui propongo un testo che più che bello io lo definirei indispensabile per ogni filatelista ed è questo

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Poi ci sono testi a cui sei affezionato o che hai sempre lì di lato sulla scivania in quanto ti parlano di quello che collezioni ed in questo caso

direi per me proprio questo

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Comunque credo che la scelta sia molto legata ai propri interessi filatelici, è difficile essere obiettivi.

E' come chiedere qual'è il più bel libro di letteratura al mondo.



sergio

[Matraire1855]

Grazie Sergio,

La risposta per ognuno di noi potrebbe essere un mix di ricerca estetica e di interesse filatelico. Comunque nell'altro Forum erano tutti concordi su un volume del 1952 che fù un vero fallimento economico (fallì anche la casa editrice che era un colosso). La morale che ne hanno tratto è la conferma che non importa quanto sia buona la ricerca e lo studio o quanto sia lussuosa la produzione; la maggior parte delle opere filateliche, a parte i cataloghi pubblicati ogni anno, raramente vendono in quantità per essere un successo commerciale.

[scintilla]

Secondo me’ la serie di volumi del Sign. Gallenga sono veramente molto interessanti.
Che io metterei al primo posto come mia personale valutazione.

Come ritorno economico visto che tutto il mondo dell editoria è in crisi i nostri libri che riguardano la nicchia della nicchia hanno vita breve, o li prendi subito o no li trovi più purtroppo.
Ciao
Igor

[fildoc]

secondo me dipende molto dalla cultura personale del collezionista e dall'ambito delle sue collezioni...

[GiorgioMastella]

"Apparso in tutti i tempi"... mamma mia... Il mondo filatelico si estende su cinque continenti e copre tre diversi secoli: con tutti i testi che ci sono, c'è da riempire non una biblioteca, ma una nave portacontainer direttamente.
E soprattutto, non credo che nessuno abbia una conoscenza così ampia e variegata da poter eleggere "il meglio del mondo".
Che forse è un libro cileno degli anni '30, o un sito internet taiwanese.

Parlo quindi di quello che conosco. Italia.

Io mi associo a Sergio e devo dire che i vari volumi del Novellario di Filanci sono piaciuti tanto anche a me.
E no, non li annovero tra i "cataloghi", che dovevano essere esclusi dalla classifica.
Se una persona deve cominciare a ragionare di francobolli in Italia, il Novellario è buono per farsi le ossa.
Il collezionista di lungo corso credo lo possa apprezzare e leggere con avidità.

Certo: il Novellario sarà totalmente sconosciuto e pure inutile per un collezionista coreano che si occupa di Australia pre-1900.
Però: se ci fosse un testo con la stessa impronta del Novellario che racconta emissioni e tariffe ed aneddoti dell'Australia del XIX Secolo, il collezionista coreano credo lo gradirebbe.

Buona serata,
Giorgio

[Matraire1855]

secondo me dipende molto dalla cultura personale del collezionista e dall'ambito delle sue collezioni...

Magari si può dare anche solo un giudizio estetico senza rimanere nel proprio ambito degli interessi filatelici afferenti alla propria collezione.
Ogni tanto scopro dei volumi a me sconosciuti che tu citi per avvalorare delle ipotesi sul Lombardo Veneto, sopratutto quelli di lingua tedesca che purtroppo non posso leggere.

[Antonello Cerruti]

Mi limito alla letteratura italiana che conosco.
Alberto Diena "I FRANCOBOLLI DEL REGNO DI NAPOLI", Cesare Rattone "MANUALE E CATALOGO DEI FRANCOBOLLI DI SARDEGNA", Paolo Vaccari "1852 MODENA 2002", Enzo De Angelis e Mauro Pecchi "Il francobollo da 1/2 tornese del 1860 "Croce di Savoia".

Sono volumi di nicchia perchè specializzati in un solo francobollo o nella trattazione dei francobolli di un solo stato ma che hanno creato ed istruito (e continuano a farlo) tanti collezionisti che hanno avuto il desiderio di crescere e perfezionarsi.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Matraire1855]

Giustamente Antonello hai indicato i volumi che hanno fatto storia nella Filatelia italiana, quelli che hanno formato i collezionisti di ieri e di oggi. Hai messo al primo posto la conoscenza

[francesco75]

Buongiorno ,
A mio avviso "I francobolli degli ultimi Re" di Nino Aquila, e "Storia postale del Regno di Napoli - Dalle origini all'introduzione del francobollo" di Paolo Vollmeier e Vito Mancini.
Cordiali saluti.
Francesco C.

[Matraire1855]

Grazie, mi chiedevo come mai il volume di Aquila non fosse stato ancora citato...

[virgilio.terrachini]

Non credo che siano i più belli ma i 4 volumi del Ferchenbauer li ritengo tra i più belli e completi....

[Fabio76]

Giustamente come detto sopra tutto dipende da che cosa si colleziona, per quanto mi riguarda i due libri di Lorenzo Carra sono veramente unici e completi per un periodo così delicato ed importante della storia dell'Italia.

[Franco Peli]

Ritengo molto interessante il post introdotto dal caro amico “Matraire 1855”, molto difficile rispondere a questa domanda:

… Quale è la più bella pubblicazione di tutti i tempi ?

Molti amici del Forum hanno indicato volumi bellissimi ed interessanti che dovrebbero essere parte di una libreria filatelica degna di questo nome.

Come già detto sul Forum, la scelta è sicuramente legata agli interessi del singolo collezionista ed influenzata dalle collezioni da Lui portate avanti.

Ogni anno vengono stampati volumi generici, testi specializzati e studi anche per singoli francobolli ed emissioni. Questi pubblicazioni sfruttano a pieno le nuove tecnologie di stampa, l’uso del digitale, nuovi “layout” e l’utilizzo totale del colore per le immagini, portando un “fascino” diverso e molto accattivante nel mondo della nostra carta stampata.

Personalmente ritengo la pubblicazione che sto per menzionare, pubblicazione “vecchia” di 68 anni sia da considerarsi se non la più bella pubblicazione di tutti i tempi, la seconda (se si riesce a individuare la prima). Considerando anche il fatto delle metodologie di stampa utilizzate al tempo. Ponderoso volume rilegato in pelle “Nigerian Morocco” rosso e custodia di contenimento.

Dimensioni: 36x27,5cm - Peso: 8,5 Kg. - Pagine: 500c - Costo: 60 Ghinee (1952)

Ricordo che per la casa editrice inglese “Dropmore Press”, la pubblicazione di questo volume fu un clamoroso insuccesso economico, che portò al fallimento della stessa.

Precisamente sto parlando del seguente volume:

“The Royal Philatelic Collection” by Sir John Wilson

Dopo aver visionato e “toccato” con mano ben due copie di questo volume pubblicato nel 1952, vincitore della “Crawford Medal” nel 1953, premio attribuito dalla “Royal Philatelic Society of London” con la seguente motivazione:
… this is the most luxurious and beautiful philatelic book of all time

Consiglio la visione di questi tre siti, purtroppo in lingua inglese, per una completa visione del volume sopra indicato.

https://philaliterature.com/blog/
https://stampboards.com/viewtopic.php?f=13&t=24199
https://www.rookebooks.com/product?prod_id=5933

Ribadisco che quanto detto, per questo volume, è da intendersi del tutto personale.

Cordialità !

Franco

[debene]

Ciao Franco,

come recita la pubblicità: "Ti piace vincere facile"

Da bibliofilo e grande intenditore hai comunque scelto un'opera
che può tranquillamente andare al di là del proprio gusto collezionistico.

Non credo si possa rimanere freddi sfogliando queste pagine.





sergio

[ari]

Della serie non e' bello cio' che e' bello ma e' bello cio' che piace:

FELDMAN Hugh - Letter Receivers of London 1652-1857

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Moolti anni fa studiavo la storia postale inglese, con particolare preferenza al periodo ``prefilatelico``, e questo libro mi ha sempre affascinato.
Tra le altre cose via e-mail ero stato in contatto con l'autore per alcune domande / aggiornamenti sulle date.

[Alex]

Ciao a tutti,
a mio avviso non può esistere un libro in assoluto migliore degli altri, almeno facendo un ragionamento generalista su tutte le pubblicazioni filateliche esistenti oggi.
Ma non dico questo per sminuire i libri postali, anzi, lo dico perchè mi piacciono, mi interessano molto e ne ho diversi di varie epoche.
Direi che dobbiamo capire prima il concetto con cui venivano scritti questi libri ed il senso della domanda iniziale :

Secondo voi qual è la più bella pubblicazione di tutti i tempi mai apparsa al mondo che descrive solo francobolli?

In teoria la risposta più sensata dovrebbe essere un'enciclopedia mondiale dei francobolli, in quanto è polivalente ed è aperta a tutte le circostanze mondiali note fino al periodo della sua pubblicazione e quindi li analizza in tutti i modi ( o quasi ) possibili.

Se invece la domanda sottintende qualunque testo pubblicato al mondo che tratta in modo accuratissimo anche un solo francobollo allora il ragionamento è esattamente opposto a quello dell'enciclopedia filatelica menzionata sopra.

Se pensassi alla parte enciclopedica direi un testo ( non necessariamente italiano ) scritto tra gli anni '50 e gli anni '70, periodo in cui queste pubblicazioni erano numerose.
Se pensassi ad un libro specializzato, senza dubbio uno molto più recente con un altissimo grado di specializzazione, magari che ha ricevuto riconoscimenti internazionali.

Senza contare che il giudizio di un filatelista vissuto un secolo fa potrebbe tranquillamente essere molto diverso da quello dei filatelisti contemporanei in quanto il modo di collezionare era diverso.

Solo il mio parere.

[Franco Peli]

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Tra i primi dieci titoli, senza dubbio, inserirei in elenco, anche questa pubblicazione:

“Geschichte der Philatelie” del Prof. Carlrichard Brühl

Edizioni Georg Olms, 1985-86. Due grandi volumi in lingua tedesca riccamente illustrati con (xvi + 600) – (viii + 650) pagine.

Questa corposa storia della filatelia, realizzata come detto, in due grandi volumi molto ben illustrati, racconta, dopo un’introduzione generale, di commercianti del settore, grandi collezionisti, letteratura filatelica, vendite all’asta, etc.

Una premessa all’autore:

Prof. Carlrichard Brühl (1925-1997), studioso Tedesco di storia medioevale e filatelista, per questa sua opera fu insignito della “Crawford Medal” nel 1985, premio attribuito dalla “Royal Philatelic Society of London” per la migliore pubblicazione filatelica dell’anno.
L’autore, nel 1985, fu anche insignito dell’ onoreficenza “The Roll of Distinguished Philatelists” istituita nel 1921 dal “The Philatelic Congress of Great Britain” con l’auspicio di Sua Maestà “King George V” che ne fu il primo firmatario. Essere invitati a firmare l’albo del “Roll” oggi come ieri, è considerato un grande onore nel mondo della filatelia.

Cordialità !

Franco

[Matraire1855]

Le risposte fin qui ottenute sono tutte molto interessanti. La domanda iniziale chiedeva una risposta estetica, ovvero un giudizio esclusivamente basato sul percepire il bello attraverso la mediazione del senso. Quindi senza tenere conto (fino ad un certo punto) dell'utilità o meno del testo scritto o dello studio che rappresenta.
Molti sono gli spunti che ne possono derivare dalle risposte fin qui avute. Mi aspetterei comunque altre segnalazioni perchè vi sono un paio di pubblicazioni che trattano proprio della bellezza degli oggetti filatelici ma che non sono stati finora citati. E' un fatto emblematico: non sono conosciuti, non sono stati comprati o non sono stati capiti?

[Franco Peli]

L’appetito vien mangiando …

Controllando nella mia libreria filatelica, ho trovato un ulteriore volume degno di essere menzionato fra quelli da inserire nell’elenco che a poco a poco gli amici del FORUM stanno aggiornando a completamento e a risoluzione di questo interrogativo che ormai ci “priva del sonno” :

… Quale è la più bella pubblicazione di tutti i tempi ?

Anche questo è un volume che sfrutta a pieno tutte le nuove tecnologie recenti, e come già detto, portando un “fascino” diverso e molto accattivante nel mondo della nostra carta stampata.

Si tratta precisamente del volume:

William H. Gross Collection - United States Classics 1847-1869. (Ed.2008)

136 Pagine - Formato 26,7x3,18 cm.
Riproduzioni tutte a colori e molto ben dettagliate.
Rilegatura rigida (HB) con lamina di bronzo.
Sovraccoperta antistrappo a protezione.
Stampato su carta speciale di qualità.

Una piccola nota introduttiva al volume:

Il volume "William H. Gross Collection - United States Classics, 1847–1869" è una pubblicazione di qualità straordinaria che riproduce fedelmente la più completa e preziosa collezione di francobolli classici degli Stati Uniti in mano a privati. In esso si descrive a colori l'intera collezione di "United States Classics, 1847-1869" presentata da questo famoso collezionista e filantropo, all’esposizione filatelica di “Washington 2006 International Stamp Show”, dove è stata premiata con il “Grand Prix National”.
Raffigurate e descritte in questo imponente libro in stile “coffee book” come dicono gli Inglesi, prodotto dalla “Spink Shreves Galleries”, sono fotografate molte delle rarità iconiche più importanti e preziose della filatelia classica americana.

Attualmente, questa importante collezione, è in asta attraverso la “Robert A. Siegel” di New York. Sono già state effettuate tre vendite speciali ed una quarta è prevista per il 27-29 Ottobre 2020, “The William H. Gross Collection: United States 1847 First Issue”
https://siegelauctions.com/gross

Se siete interessati all’acquisto del volume:

La SPINK di Londra vende questo libro a 5 £. (???) un affare !!!.

http://www.spinkbooks.com/index.php?rou ... uct_id=513

Mentre il “Collectors Club of New York” lo vende a 75 US$.

Cordialità !

Franco

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