Confusion will be my epitaph...Matraire1855 ha scritto: 16 novembre 2021, 21:33 Non è detto che un intero foglio senza testina potesse arrivare al consumo. Magari poteva essere anche solo un francobollo o due su un intero foglio. E quindi si spiega la rarità.
Quanti di voi hanno potuto vedere uno di questi francobolli senza testina e veramente usati?
Un famoso commerciante fra i più prestigiosi della piazza di Milano, mi aveva mostrato per l'acquisto un francobollo da 20c. ma nonostante tutti gli esami che mi ha fatto sotto gli occhi, non mi ha convinto che non fosse un francobollo normale ma stirato. Un alone di testina lo vedevo sutto tutte le possibili luci.
Le considerazioni che abbiamo fatto sono basate su esemplari storici ben noti e ben citati. Ma nulla toglie che con i moderni mezzi tecnologici si possa scoprire che non siano poi tanto genuini. Il tutto con il beneficio del dubbio
I francobolli della IV emissione di Sardegna senza effigie
Moderatore: spcstamps
Re: Senza effigie
Mi chiamo Fabrizio e colleziono: Antichi Stati, Regno e Repubblica fino al 2000.
Sono appassionato di semiotica dei francobolli ed altre tematiche legate alla storia della comunicazione filatelica.
TAZ
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Re: Senza effigie
Per aiutare il collezionista medio, sul catalogo Sassone sono catalogati alcuni pezzi in coppia, uno con effigie e uno senza; quelle coppie provengono da fogli dove una testina non venne battuta, quindi li foglio - per esempio - da 50 esemplari aveva 49 con testina e uno no, oppure una colonna senza la testa, oppure alcuni senza ecc ecc.
Non lo sappiamo con precisione.
Ragionando su queste tipologie di varietà, errori ecc. si può desumere che qualche esemplare senza effigie ma con gomma originale sia stato passato per posta allo stato di usato.
Io però ritengo che non sia per nulla fantasioso pensare che nella consegna di un pacco di fogli all'ufficio postale non potesse essercene uno completamente senza effigie, motivo per cui si trovano soprattutto nelle tirature tarde una quantità maggiore di esemplari con questa varietà.
Evidentemente quando era tutto il foglio ad essere senza effigie gli ufficiali postali se ne accorgevano subito e lo mettevano da parte non utilizzandolo; quindi i pochissimi usati sono provenienti con alta probabilità da fogli con il "salto" di una effigie o simili, mentre quelli nuovi provengono con tutta probabilità da interi fogli scartati in ufficio postale. Gli scarti di stamperia infatti non venivano mai gommati perchè era un'operazione dispendiosa considerata uno spreco; se gommati avrebbero poi dovuto ricevere l'effigie, da qui la catalogazione come "Non ultimati" e non come "scarti di stamperia".
E' anche verosimile pensare che questi fogli senza effigie (incompleti quindi) ci siano stati non per tutte le tonalità di colore ma solo per alcune tirature, per esempio del c. 80 vi sono tirature del 1859 così come del 1862 senza effigie con gomma certamente originale e in quantità, mentre per gli altri valori conosco pochissimi casi di tirature precedenti alle minsteriali con gomma originale e senza impressione dell'effigie sovrana, e più indietro si va nel tempo più rari essi sono, facendo pensare in quei casi ad un errore singolo e non ad un intero foglio non punzonato.

Non lo sappiamo con precisione.
Ragionando su queste tipologie di varietà, errori ecc. si può desumere che qualche esemplare senza effigie ma con gomma originale sia stato passato per posta allo stato di usato.
Io però ritengo che non sia per nulla fantasioso pensare che nella consegna di un pacco di fogli all'ufficio postale non potesse essercene uno completamente senza effigie, motivo per cui si trovano soprattutto nelle tirature tarde una quantità maggiore di esemplari con questa varietà.
Evidentemente quando era tutto il foglio ad essere senza effigie gli ufficiali postali se ne accorgevano subito e lo mettevano da parte non utilizzandolo; quindi i pochissimi usati sono provenienti con alta probabilità da fogli con il "salto" di una effigie o simili, mentre quelli nuovi provengono con tutta probabilità da interi fogli scartati in ufficio postale. Gli scarti di stamperia infatti non venivano mai gommati perchè era un'operazione dispendiosa considerata uno spreco; se gommati avrebbero poi dovuto ricevere l'effigie, da qui la catalogazione come "Non ultimati" e non come "scarti di stamperia".
E' anche verosimile pensare che questi fogli senza effigie (incompleti quindi) ci siano stati non per tutte le tonalità di colore ma solo per alcune tirature, per esempio del c. 80 vi sono tirature del 1859 così come del 1862 senza effigie con gomma certamente originale e in quantità, mentre per gli altri valori conosco pochissimi casi di tirature precedenti alle minsteriali con gomma originale e senza impressione dell'effigie sovrana, e più indietro si va nel tempo più rari essi sono, facendo pensare in quei casi ad un errore singolo e non ad un intero foglio non punzonato.
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Paolo Cardillo - Consulente filatelico.
Perizio e catalogo tutti i francobolli dell'Area Italiana.
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- virgilio.terrachini
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Re: Senza effigie
Per averlo pagato molto poco deve essere un C. 5 o un C. 80 che sono comuni e si trovano a fogli interi.TazDevil ha scritto: 15 novembre 2021, 11:57
In un momento di noia ne ho acquistato uno con certificato di garanzia Ferrario (pagato molto poco) che tuttavia giace solo soletto nel limbo di un album dove custodisco i miei acquisti compulsivi che non trovano una collocazione nella mia collezione. Questo per dire che forse non basta un certificato, sia pure autorevole, per dare una dignità a questi oggetti che Bolaffi definisce "francobolli naturali" ma che secondo me non sono nemmeno classificabili come francobolli, dal momento che molto probabilmente non furono mai contabilizzati come carte valori postali. Forse acquisterebbero un certo interesse se qualcuno si prendesse la briga di pubblicare studi di approfondimento utili a destare perlomeno la curiosità di una nicchia di super specialisti interessati al processo produttivo. Esistono pubblicazioni in materia?
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Abbastanza raro è il C. 20
Molto molto raro è il C. 40
Il 3 Lire è introvabile, sembra che esista qualche pezzo ma di persona non l'ho mai visto.
Quelli per le Stampe senza cifra:
Il C. 1 è pregiato
Il C. 2 è molto raro
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Re: Senza effigie
.spcstamps ha scritto: 16 novembre 2021, 22:25 E' anche verosimile pensare che questi fogli senza effigie (incompleti quindi) ci siano stati non per tutte le tonalità di colore ma solo per alcune tirature, per esempio del c. 80 vi sono tirature del 1859 così come del 1862 senza effigie con gomma certamente originale e in quantità, mentre per gli altri valori conosco pochissimi casi di tirature precedenti alle minsteriali con gomma originale e senza impressione dell'effigie sovrana, e più indietro si va nel tempo più rari essi sono, facendo pensare in quei casi ad un errore singolo e non ad un intero foglio non punzonato.
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Anch'io ero di questo parere, pensando che questa tipologia di materiale provenisse da quel famoso lotto di scarti di stampa che venne venduto alla fine del 1800 e che presumevo fosse costituito solo dalle ultime tirature (colorazioni paragonabili a quelle ministeriali).
Invece pochi anni fa ho trovato una parte superiore di foglio del 5c. che non è sicuramente della IV tavola ma di una precedente, vista la distanza più ampia fra i sngoli francobolli e una configurazione diversa del filetto superiore, a parte il colore.
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
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Re: Senza effigie
Mi ricordo di aver visto un foglio intero del 3 Lire senza testina che era stato proposto in vendita nelle primissime aste della svizzera Investphilavirgilio.terrachini ha scritto: 17 novembre 2021, 10:51
Il 3 Lire è introvabile, sembra che esista qualche pezzo ma di persona non l'ho mai visto.
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Re: Senza effigie
ma bisognerebbe sapere se era provvisto di gomma e se la cornice era ultimataMatraire1855 ha scritto: 17 novembre 2021, 11:00Mi ricordo di aver visto un foglio intero del 3 Lire senza testina che era stato proposto in vendita nelle primissime aste della svizzera Investphilavirgilio.terrachini ha scritto: 17 novembre 2021, 10:51
Il 3 Lire è introvabile, sembra che esista qualche pezzo ma di persona non l'ho mai visto.
altrimenti era uno scarto di stampa
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Re: Senza effigie
Alcune precisazioni.
Le coppie con e senza testa - analogamente a quanto avvenne per i francobolli delle Province napoletane - si crearono da fogli in cui furono impresse delle testine solo in alcune file o in alcune colonne.
Anche su questo sito, ci sono degli studi di Kermit molto completi al riguardo.
I senza testa "usati" sarebbero da controllare con attenzione; non avendone mai avuti in mano, non ho opinioni al riguardo.
La scala di rarità è quella indicata da Virgilio, anche se non c'è molta differenza di importanza tra i 20 ed i 40 centesimi.
Fino a qualche anno fa, erano considerati degli scarti di stamperia; poi il catalogo Bolaffi li quotò molto alti e la ditta torinese ne fece incetta sul mercato.
Credo li abbiano dispersi tutti o quasi.
Circa il 3 lire senza testa, posso soddisfare la curiosità di Virgilio postando una serie con uno dei pochissimi esemplari perfetti esistenti.
Con difetti, ne esiste qualcun altro.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Le coppie con e senza testa - analogamente a quanto avvenne per i francobolli delle Province napoletane - si crearono da fogli in cui furono impresse delle testine solo in alcune file o in alcune colonne.
Anche su questo sito, ci sono degli studi di Kermit molto completi al riguardo.
I senza testa "usati" sarebbero da controllare con attenzione; non avendone mai avuti in mano, non ho opinioni al riguardo.
La scala di rarità è quella indicata da Virgilio, anche se non c'è molta differenza di importanza tra i 20 ed i 40 centesimi.
Fino a qualche anno fa, erano considerati degli scarti di stamperia; poi il catalogo Bolaffi li quotò molto alti e la ditta torinese ne fece incetta sul mercato.
Credo li abbiano dispersi tutti o quasi.
Circa il 3 lire senza testa, posso soddisfare la curiosità di Virgilio postando una serie con uno dei pochissimi esemplari perfetti esistenti.
Con difetti, ne esiste qualcun altro.
Cordiali saluti.
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- Matraire1855
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Re: Senza effigie
Di quanti esemplari ne abbiamo notizia? Sono citati negli studi pubblicati nel secolo scorso ma c'è qualcuno che ricorda di averne visto qualcuno o visto una immagine?Antonello Cerruti ha scritto: 17 novembre 2021, 11:28
I senza testa "usati" sarebbero da controllare con attenzione; non avendone mai avuti in mano, non ho opinioni al riguardo.
Antonello Cerruti
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- virgilio.terrachini
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Re: Senza effigie
Bello ! Grazie Antonello !

Rev LB Nov 2022
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Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
Da qualche tempo la Bolaffi mi invia il fascicolino delle offerte periodiche "Collector Club".
Stamattina ne ho ricevuto uno.
Apertolo, nella seconda pagina ho trovato l'offerta di cui allego fotocopia.
Con non poco sgomento ho letto, il neretto non è mio:
Di questa serie ne esistono due versioni: una "con effige" e un'altra "senza effige" del re Vittorio Emanuele II.
Lascio commentare a voi.
Stamattina ne ho ricevuto uno.
Apertolo, nella seconda pagina ho trovato l'offerta di cui allego fotocopia.
Con non poco sgomento ho letto, il neretto non è mio:
Di questa serie ne esistono due versioni: una "con effige" e un'altra "senza effige" del re Vittorio Emanuele II.
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Andrea
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Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
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- filippo ferrario
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Re: Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
Ormai i core business aziendali della Premiata Ditta sono altri, certamente non i francobolli...
- marco castelli
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Re: Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
Vado a memoria ma i "senza effigie " della IV Emissione sono catalogati da Bolaffi... (Che io sappia è l'unico)
E comunque molti periti li certificano pure. Riportando appunto la classificazione Bolaffi.
Marco
E comunque molti periti li certificano pure. Riportando appunto la classificazione Bolaffi.
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Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
[email protected]
Sostenitore dal 2005
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- Antonello Cerruti
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Re: Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
La parola che ha destato "scandalo" è stata "versioni".
In effetti, è stata usata volutamente una parola che può destare equivoci e far supporre che si tratti di un alter ego che non può mancare nelle collezioni che vogliano definirsi complete.
In fondo, questo è il desiderio del venditore: come può il collezionista pensare che la sua collezione sia completa se manca proprio questa "versione" del francobollo della IV emissione?
Manca poco che la fantasia del marketing della ditta torinese definisca questo francobollo come il "Re ignoto", paragonandolo al francobollo U.S.A. dell'astronauta che passeggia sulla Luna senza la bandierina sulla tuta...
Se correttamente descritto, non ci vedo nulla di male nel periziare/certificare/vendere un francobollo senza la testina: testimonia un'interruzione del processo di realizzazione e quindi un francobollo non ultimato ma del tutto originale.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
In effetti, è stata usata volutamente una parola che può destare equivoci e far supporre che si tratti di un alter ego che non può mancare nelle collezioni che vogliano definirsi complete.
In fondo, questo è il desiderio del venditore: come può il collezionista pensare che la sua collezione sia completa se manca proprio questa "versione" del francobollo della IV emissione?
Manca poco che la fantasia del marketing della ditta torinese definisca questo francobollo come il "Re ignoto", paragonandolo al francobollo U.S.A. dell'astronauta che passeggia sulla Luna senza la bandierina sulla tuta...
Se correttamente descritto, non ci vedo nulla di male nel periziare/certificare/vendere un francobollo senza la testina: testimonia un'interruzione del processo di realizzazione e quindi un francobollo non ultimato ma del tutto originale.
Cordiali saluti.
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Re: Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
Voglio aggiungere qualche annotazione, sempre a proposito di questi francobolli senza la testina.
Nel tempo, la loro considerazione è cambiata.
Oltre trenta anni fa, mi capitò di acquistare un lotto di fogli di valori della IV di Sardegna senza testa, proprio in un'asta di Torino.
Per anni continuarono a non essere catalogati oppure ad esserlo come resti stamperia.
Poi, però, si cominciò a parlare di essi con un interesse diverso; forse perchè era il tempo degli "acquisti spagnoli" e molti si inventavano qualsiasi cosa potesse essere spedita a Madrid.
I soliti "ben informati" erano al corrente delle voci che giravano e Maurizio Raybaudi, quando glieli sottoposi per un parere ed un eventuale acquisto, rispose col bigliettino che fotografo sotto e testimoniava la situazione del momento.
La storia potrebbe continuare ma non c'è mai il tempo per approfondire gli argomenti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Nel tempo, la loro considerazione è cambiata.
Oltre trenta anni fa, mi capitò di acquistare un lotto di fogli di valori della IV di Sardegna senza testa, proprio in un'asta di Torino.
Per anni continuarono a non essere catalogati oppure ad esserlo come resti stamperia.
Poi, però, si cominciò a parlare di essi con un interesse diverso; forse perchè era il tempo degli "acquisti spagnoli" e molti si inventavano qualsiasi cosa potesse essere spedita a Madrid.
I soliti "ben informati" erano al corrente delle voci che giravano e Maurizio Raybaudi, quando glieli sottoposi per un parere ed un eventuale acquisto, rispose col bigliettino che fotografo sotto e testimoniava la situazione del momento.
La storia potrebbe continuare ma non c'è mai il tempo per approfondire gli argomenti.
Cordiali saluti.
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Re: Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
La terminologia del dizionario filatelico mi sembra abbastanza esaustiva.
Francobolli che hanno qualsiasi diversità dal "francobollo tipo" sono considerate varietà e sono correttamente catalogate.
Sta al desiderio e all'interesse di ciascun collezionista collezionare queste varietà, ma non certamente inculcare quell'idea che una collezione non sia completa se mancasse qualche varietà di qualsiasi tipo.
Trovo il fatto puramente ed esclusivamente commerciale che nulla aggiunge ai Collezionisti della IV di Sardegna che sanno benissimo come portare avanti la loro collezione.
Francobolli che hanno qualsiasi diversità dal "francobollo tipo" sono considerate varietà e sono correttamente catalogate.
Sta al desiderio e all'interesse di ciascun collezionista collezionare queste varietà, ma non certamente inculcare quell'idea che una collezione non sia completa se mancasse qualche varietà di qualsiasi tipo.
Trovo il fatto puramente ed esclusivamente commerciale che nulla aggiunge ai Collezionisti della IV di Sardegna che sanno benissimo come portare avanti la loro collezione.
https://www.delcampe.net/it/collezionis ... albi_patti
Colleziono specializzazione di Regno e Repubblica nuovi e usati.
Estratto mancolista repubblica usati:
1946 Avvento della Repubblica 2£ filigrana SA carta bianca;
1954 Marco Polo 25£ e 60£;
1954 Amerigo Vespucci 25£ e 60£;
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- Località: valcamonica (BS)
Re: Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
Guardate cosa diceva il catalogo Bolaffi 1975...
Poi come spiegato da Antonello qualcosa è cambiato.
Marco
PS- Per inciso questo catalogo è davvero ben fatto. A mio parere molto meglio del Sassone attuale.
Poi come spiegato da Antonello qualcosa è cambiato.
Marco
PS- Per inciso questo catalogo è davvero ben fatto. A mio parere molto meglio del Sassone attuale.
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Marco Castelli
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Re: Bolaffi dice che esistono due versioni della IV di Sardegna
Come avevo già scritto in questo topic:
La Bolaffi anche nel 1981 continuava a considerarli "Provenienti da residui di stamperia; si possono trovare in quasi tutte le gradazioni di colori. Sono di valore modesto"
Rev LB Dec 2022
Stefano
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Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna
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Re: I francobolli della IV emissione di Sardegna senza effigie
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Ultima modifica di lupo11 il 21 gennaio 2025, 12:44, modificato 1 volta in totale.
- Antonello Cerruti
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Re: I francobolli della IV emissione di Sardegna senza effigie
Esatto.
Cordiali saluti.
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