Crypto-Stamps e NFT

[erprimero1]

Vi segnalo questo video dove si parla del possibile "futuro" legame fra NFT e francobolli...https://www.youtube.com/watch?v=79dDjoO165s

A me sembra una follia, credo che andrebbe contro ad ogni principio del collezionismo. Ma sono idee mie

Chi sa dove andremo a finire...

[cirneco giuseppe]

Non avendo l'audio sul monitor, ci ho capito praticamente nulla.
Ma già tempo fa si parlava di cripto-stamp o qualcosa del genere, molto simile alle cripto-valute.
A parer mio "boutade" fatte apposta per prendere soldi ... in favore di .... appunto, in favore di chi?

[erprimero1]

Esatto, molto simile alle cryptovalute ma applicato alla filatelia.
Bah sfugge il senso anche a me al momento. Certo, interessante è il fatto che anche la filatelia dia un'occhio alle nuove tecnologie... ma vogliamo davvero paragonare francobolli "virtuali" a quelli fisici? Io no

[Andrea61]

Mi sto interessando da un po' agli NFT per ragioni diverse dalla Filatelia.
E' una nuova tecnologia, basata sulle blockchain (le stesse su cui vivono le criptomonete) che è ancora agli inizi e potrebbe avere applicazioni future sorprendenti.

L'idea di base è che una qualunque transazione (di qualunque natura) viene certificata da una registrazione immutabile nella blockchain con possibilità di pubblico accesso.

Per le implicazioni di carattere collezionistico, l'applicazione immediata è a oggetti virtuali. Se io realizzo un'opera artistica in formato elettronico, il file può essere caricato sulla blockchain e quindi può essere oggetto di compravendita certificata (ogni passaggio è registrato). La cosa può apparire futile ma in realtà c'è già un mercato in fortissimo espansione si questo tipo di collezionismo con diverse piattaforme (simil-eBay) dedicate alla compravendita di NFT. Sabato sarò a Milano dove è in corso la prima mostra italiana di Crypto-Art.

Se poi sarà un fenomeno temporaneo solo il tempo lo dirà, ma le possibili applicazioni ulteriori della tecnologia restano.

Per quanto riguarda la filatelia al momento non vedo applicazioni concrete, ricordando che ciò che si acquista/colleziona sono oggetti virtuali (cioè, in definitiva file elettronici in un qualche formato). Il filmato di YouTube del link sopra fa vedere come alcune amministrazioni postali hanno emesso crypto-francobolli che sono formati da un supporto fisico valido per l'affrancatura abbinato ad un'immagine virtuale (che può variare, con diversi gradi di rarità) scaricabile solo da chi ha acquistato il francobollo. La parte "fisica" del francobollo va ad esaurirsi con la sua funzione, la parte "virtuale" resta possibile di successiva compravendita a prezzo deciso dal mercato collezionistico.

[cirneco giuseppe]

Continuo a non capirne né l'utilità e né il piacere che si dovrebbe provare a collezionare file elettronici
che un buon hacker potrebbe modificare o distruggere o annullare.

[Andrea61]

Continuo a non capirne né l'utilità e né il piacere che si dovrebbe provare a collezionare file elettronici
che un buon hacker potrebbe modificare o distruggere o annullare.

Caro Pino, questa non è un'obiezione seria.
Qualcuno potrebbe dire che non vede nè utilità ne' piacere a collezionare vecchi quadratini di carta che possono finire nell'aspirapolvere, o peggio.

(Finire nell'aspirapolvere è quello che è successo ad uno dei 100 Inverted Jenny, pare sia stato recuperato)

Certo il problema della sicurezza dei dati è reale (e per cose ben più importanti e fondamentale del collezionismo), ma anche caveau di banche sono stati svaligiati. Ma uno non è che non colleziona francobolli perché ha paura che glieli rubino.

Detto ciò nessuno impone o vieta niente a nessuno: è una cosa che è lì ed è un'opportunità in più. Se prenderà piede, bene, se no amen.

[virgilio.terrachini]

A questo punto tanto vale fare una collezione di fotografie di francobolli.

Non costa niente, basta prelevare dal web.

[somalafis]

A prescindere da ogni giudizio su queste ''emissioni'', quanti emittenti si sono incamminati su questa strada? A me ne risultano solo cinque:
-l'Austria con tre emissioni (giugno 2019-giugno 2020-giugno 2021)
-La Croazia con altrettante emissioni (settembre 2020-dicembre 2020-settembre 2021)
-le Isole Marshall (maggio 2019)
-le Nazioni Unite (novembre 2020)
-il Liechtenstein (settembre 2021)
-la Svizzera (novembre 2021)
A voi ne risultano altri?



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[Andrea61]

A questo punto tanto vale fare una collezione di fotografie di francobolli.

Non costa niente, basta prelevare dal web.

No, non hai capito la faccenda.
Quando acquisti un NFT non acquisti un file e stop. Di fatto non acquisti neanche il file!
Quello che tu fai è stabilire un contratto di proprietà che attesta che quello in tuo possesso è (in qualche senso) il file autentico non uno riprodotto.

La cosa ha un'importanza fondamentale nell'arte riproducibile, ad esempio in fotografia.
E' molto facile possedere una fotografia di Cartier-Bresson o Mapplethorpe (tanto per dire): basta prenderla da un catalogo dove è fedelmente riprodotta.
In fin dei conti in che senso una foto stampata è "autentica"? In fondo l'unica cosa autentica e originale è la pellicola (per la fotografia analogica) o il file RAW (per la fotografia digitale).
Però se vai ad una mostra di Mapplethorpe (esperienza personale qui a Torino qualche anno fa) e chiedi quanto costa una foto ti senti chiedere come niente 50.000 euro. Qual è la differenza?
La differenza è che acquisti una foto autenticata e certificata in tiratura limitata (5 copie) dalla Fondazione Mapplethorpe e quindi, IN QUANTO TALE, autentica.
Non è un sofisma, il mercato dell'arte fotografica è ben sviluppato ed ha ormai una lunga e consolidata tradizione.

Il sistema degli NFT riproduce la stessa cosa per qualunque oggetto virtuale, che per sua natura è riproducibile, l'attestato presente e consultabile nella blockchain dell'avvenuta transazione certifica e garantisce che la copia in tuo possesso è quella "autentica" ai fini del mercato.

[GianniBz]

Gibilterra

il primo è stato emesso il 15 maggio 2018, in quello che l'ufficio ha definito un "foglio di francobolli personalizzato di quattro". I quattro francobolli da 50 penny in quel foglio condividono lo stesso design che mostra la Rocca di Gibilterra.
Stephen Perera ha disegnato questo foglio da quattro, così come il nuovo francobollo Crypto da £ 4.

Gibilterra 4.jpg

Questo è il secondo francobollo di criptovaluta di Gibilterra.
Il francobollo misura 40 mm per 40 mm ed è contenuto in un foglio di souvenir di 100 mm per 60 mm.
Il francobollo è stato emesso in una quantità di 50.000 esemplari.

Gibilterra 1a.jpg

Gibilterra 1.jpg

[somalafis]

mi era proprio sfuggito

Rev LB Dec 2022

[Daniele]

Andatevi a vedere le opere di Hackatao per ricredervi. Orgoglio italiano/ milanese e pioniere della crypto arte, giá da Sothebys. Conosciuto nel 2019, quando le sue opere valevano pochi eth, e compravi una edizione limitata a meno di 1000 euro, oggi valgono decine/centinaia di migliaia di euro. Hackatao.com
Per non parlare di tutte le possibili applicazioni degli NFT non solo limitati al campo dell arte. Ma su questo forum mi sembra fuori posto.Mi ricordo quando scrissi su questo forum che Darabanth nel 2014 accettava btc come pagamento per le aste di filatelia.....ricordo i commenti..
Grazie Bitcoin, é stato un grande 2021.

[cirneco giuseppe]

Ho sempre sostenuto che i bitcoin ovvero la cryptovaluta sia solo un invenzione per fregare la gente.
Adesso non mi sembra di essermi molto sbagliato.

https://www.lastampa.it/economia/2022/0 ... 0-PM9-S6-F

https://www.criptovaluta.it/37247/bitco ... lisi-crisi

[cialo]

eheh mi sa che il discorso è un po' più complesso, adesso è un momento di calo generalizzato probabilmente durerà per un po' (magari parecchi mesi)...

resta il fatto che bitcoin tuttora è quotato oltre 20k quando dieci anni fa era a zero...

sono settori estremamente rischiosi perché sperimentali e non regolamentati ma la mia opinione resta invariata e penso che tra dieci anni tutta l'economia sarà basata su questo genere di tecnologia...

ovviamente però continuerò a investire sui bollettini pacchi

[Ivano Abbatantuono]

Però, restando seri, io credo che una delle cose che accomuna tutti i collezionisti è il "toccare con mano" e il "possedere fisicamente" gli ... oggetti del desiderio. Possedere un file o un attestato virtuale non è paragonabile.
Ma magari mi sbaglio e ne vedremo delle belle... anche se per me stesso mi ritengo abbastanza certo che non accederò mai a un certo tipo di (eventuale) collezionismo.

Rev LB May 2023

[mrgabriele]

Andatevi a vedere le opere di Hackatao per ricredervi. Orgoglio italiano/ milanese e pioniere della crypto arte, giá da Sothebys. Conosciuto nel 2019, quando le sue opere valevano pochi eth, e compravi una edizione limitata a meno di 1000 euro, oggi valgono decine/centinaia di migliaia di euro. Hackatao.com
Per non parlare di tutte le possibili applicazioni degli NFT non solo limitati al campo dell arte. Ma su questo forum mi sembra fuori posto.Mi ricordo quando scrissi su questo forum che Darabanth nel 2014 accettava btc come pagamento per le aste di filatelia.....ricordo i commenti..
Grazie Bitcoin, é stato un grande 2021.

Anche il Regno di Elendor (micronazione di cui si è già parlato altre volte sul forum) ha emesso in questi giorni "francobolli" (cinderella, si intende) in versione cripto. Verrà commercializzato (in una sola versione grafica) su supporto cartaceo, unitamente ad una coppia di "credenziali" che permettono di "riscattare" la sua versione digitale (che invece è disponibile in 4 vignette diverse)

[arbulent]

https://en.stamps.fo/ShopItem/2023/0/NFT230623/SETT

[Numismatico 007]

Vi segnalo questo video dove si parla del possibile "futuro" legame fra NFT e francobolli...https://www.youtube.com/watch?v=79dDjoO165s

A me sembra una follia, credo che andrebbe contro ad ogni principio del collezionismo. Ma sono idee mie

Chi sa dove andremo a finire...

Decisamente contrario a questi criptobolli, le cryptovalute sono valute vere e proprie e servono a qualcosa, ste immagini dentellate non servono a nulla se non a speculare e non sono altro che immagini virtuali, e non dovrebbero essere definite francobolli, poiché il francobollo è SOLO E SOLTANTO un pezzo di carta atto a simboleggiare il pagamento del corrispettivo all'amministrazione postale per la consegna di una busta, condizione che viene a mancare con i cryptostamps.

Saluti.

Antonio

[Daniele]

Bitcoin, bello averti conosciuto nel 2011

[cirneco giuseppe]

Già finito "l'amore"?


https://www.ilsole24ore.com/art/e-crisi ... fresh_ce=1

https://forbes.it/2023/09/28/nessuno-co ... gBmeIrY1xQ

https://www.hwupgrade.it/news/web/merca ... CQTPearAmc