Non ci sono solo francobolli nella vendita dei ''tesori'' di Stuart Weitzman programmata da Sotheby's per l'8 giugno prossimo. Oltre all'one cent magenta di Guyana e alla quartina dell'inverted jenny e' offerto anche l'unico esemplare ''collezionabile'' della double eagle del 1933, la bella moneta da 20 dollari in oro coniata a Philadelphia
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Macche': come succede spesso in questi casi, vari esemlari cominciarono a comparire sul mercato numismatico. Il Secret Service, competente in materia, apri' un'inchiesta e nel 1944 giunse alla conclusione che tutti gli esemplari in mani private erano stati rubati alla zecca ed era percio' illegale detenerli... Nel frattempo, pero', un esemplare era stato oggetto di un regolare permesso di esportazione ed era finito nella collezione di re Farouk d'Egitto dove rimase, protetto da una sorta di immunita' diplomatica, sino al 1954 quando fu espropriato e messo all'asta dai rivoluzionari che avevano rovesciato la monarchia egiziana. Il governo di Washington ottenne che la moneta venisse ritirata dalla vendita ma del prezioso pezzo si persero le tracce finche' nel 1996 il Secret Service lo rintraccio' e riusci' a sequestrarlo. Comincio' un'aspra battaglia legale durata 5 anni finche' il governo USA si arrese ed ammise che il pezzo poteva restare in mani private. La moneta, infatti, e' assistita da un certificato firmato dal direttore della zecca che ne consente la ''circolazione'' monetaria
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Ma la storia non finisce qui: come rileva la stessa Sotheby's, nel 2005 altri dieci esemplari della moneta aurea targata 1933 vennero alla luce. Appartenevano alla famiglia di uno dei principali sospettati individuati a suo tempo dal Secret Service e ne nacque un'altra battaglia legale. Piu' di un decennio dopo, in seguito ad un processo con giuria e ad appelli giunti sino alla Corte Suprema degli USA, fu stabilito che le ''1933 Double Eagles'' erano proprieta' degli Stati Uniti (nel frattempo un ulteriore esemplare era stato consegnato volontariamente) e fu confermato che l'esemplare posseduto da Stuart Weitzman era “the only example the United States Government has ever authorized, or ever intends to authorize, for private ownership”....
Questa, almeno, e' la ricostruzione fornita dalla casa d'aste: https://www.sothebys.com/en/digital-cat ... ?locale=en
La storia di questa moneta e' davvero intricata: e' l'ultima moneta coniata in oro dagli USA per l'effettiva circolazione (e non per collezione) in base ad una tradizione che andava avanti dal 1795. Venne originariamente modellata dalla scultore Augustus Saint-Gaudens sotto la presidenza di Theodore Roosevelt e venne ripetutamente coniata con varie indicazioni di anno. La zecca statunitense la conio' anche con il millesimo 1933 solo che in quello stesso anno il presidente Franklin Delano Roosevelt decreto' l'uscita degli USA del ''gold standard'' e cioe' dalla convertibilita' aurea del dollaro. La moneta dunque venne coniata con l'indicazione dell'anno 1933 ma mai emessa: tutti gli esemplari furono ufficialmente ritirati e fusi, salvo due pezzi inviati allo Smithsonian Museum. Tutto finito? USA - In asta l'unico esemplare "collezionabile" della Double Eagle del 1933
USA - In asta l'unico esemplare "collezionabile" della Double Eagle del 1933
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Riccardo Bodo
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- virgilio.terrachini
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Re: Volete un francobollo mitico?
Sono convinto che la moneta batterà il cent
Ex Collezionista - Ex Perito Filatelico - Studioso di Filatelia e Storia Postale di tutto il mondo - Cardiologo ambulatoriale ospedaliero parzialmente in pensione
Re: Volete un francobollo mitico?
Avevi visto giusto.
Moneta a 19,509,750 dollari. E mi sto stupendo dei 750 dollari finali. Alla fine si raschia sempre il fondo del portafogli, fino all'ultimo dollaro, stile faida paesana.
One cent a 7,200,000.
Rev LB Jul 2022