Le tariffe per le cartoline con (più o meno di) 5 parole

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rodedo
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Le tariffe per le cartoline con (più o meno di) 5 parole

Messaggio da rodedo »

Eccomi con qualche immaggine e domanda.
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Le buste quì sopra presentano l'indicazione "libri"; e di fatto non corrispondono alle tariffe "stampe" del periodo; di che tariffa si tratta? e come posso controllare se è corretta?
Ho postato solo tre esempi ma ne ho diversi simili.
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La busta sopra, con dettaglio dell'affrancatura, presenta l'indicazione "Stampa + Lettera", ma non riesco a capire come si sarebbe dovuta calcolare questa tariffa; è corretta? La data è 14/5/1999, posso dirlo con certezza anche grazie all'annullo di arrivo sul retro della busta.
20220627_131551.jpg
Questa cartolina mi sembra affrancata in eccesso perché a luglio 88 si distingueva nuovamente tra cartolina e cartolina illustrata ma non il numero di parole, è giusto?
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20220627_131639.jpg
Queste due buste sono semplicemente affrancate con 200 Lire in eccesso? (sono entrambe del 11/1988)
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Per la busta sopra del 10.9.99 non capisco di che tariffa si tratti; è la tipica busta chiudibile ed ispezionabile. O è solo un corriere 20-100 g. affrancato con 300 Lire di troppo?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
Rosario
Marmat
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Re: La soffitta della zia - domande sulle tariffe postali

Messaggio da Marmat »

rodedo ha scritto: 27 giugno 2022, 16:36 OK, elaborato il lutto per aver commesso l'ennesimo scempio... eccomi con qualche altra immaggine e domanda.
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Le buste quì sopra presentano l'indicazione "libri"; e di fatto non corrispondono alle tariffe "stampe" del periodo; di che tariffa si tratta? e come posso controllare se è corretta?
Ho postato solo tre esempi ma ne ho diversi simili.

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La busta sopra, con dettaglio dell'affrancatura, presenta l'indicazione "Stampa + Lettera", ma non riesco a capire come si sarebbe dovuta calcolare questa tariffa; è corretta? La data è 14/5/1999, posso dirlo con certezza anche grazie all'annullo di arrivo sul retro della busta.

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Questa cartolina mi sembra affrancata in eccesso perché a luglio 88 si distingueva nuovamente tra cartolina e cartolina illustrata ma non il numero di parole, è giusto?

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Queste due buste sono semplicemente affrancate con 200 Lire in eccesso? (sono entrambe del 11/1988)

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Per la busta sopra del 10.9.99 non capisco di che tariffa si tratti; è la tipica busta chiudibile ed ispezionabile. O è solo un corriere 20-100 g. affrancato con 300 Lire di troppo?
Buonasera Rosario,

per le Sue verifiche può utilizzare "AICPM 1974-2004 storia dell'associazione Tariffe postali Italiane 1863-2000".
Lo trova in vendita anche sul sito della VACCARI.

marmat
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somalafis
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Re: La soffitta della zia - domande sulle tariffe postali

Messaggio da somalafis »

rodedo ha scritto: 27 giugno 2022, 16:36 eccomi con qualche altra immaggine e domanda.
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1-2-3)Le buste quì sopra presentano l'indicazione "libri"; e di fatto non corrispondono alle tariffe "stampe" del periodo; di che tariffa si tratta? e come posso controllare se è corretta?


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4)La busta sopra, con dettaglio dell'affrancatura, presenta l'indicazione "Stampa + Lettera", ma non riesco a capire come si sarebbe dovuta calcolare questa tariffa; è corretta? La data è 14/5/1999, posso dirlo con certezza anche grazie all'annullo di arrivo sul retro della busta.

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5)Questa cartolina mi sembra affrancata in eccesso perché a luglio 88 si distingueva nuovamente tra cartolina e cartolina illustrata ma non il numero di parole, è giusto?
.....................
Mi sono preso la griga di controllare le tariffe di alcuni degli oggetti postali che hai mostrato. Se li vuoi controllare tutti ti occorrono un po' di tariffari (occhio che spesso si fermano al 2000 o non includono i pacchi). Ecco il risultato della mia ricerca:
1-2 le prime due buste sono pieghi di libri ma spediti da case editrici autorizzate e quindi godevano, secondo me, della riduzione al 50%: la prima e' affrancata con la meta' di 1000 lire che vigevano per i pieghi fino a 1 kg nel 1988, stesso discorso per la seconda busta che vede applicata la precedente tariffa (50% di 900 lire)
3. La terza busta resta un piego di libri ma questa volta non essendo spedito da ditta autorizzata sconta la tariffa piena di 1300 lire (la tariffa e' quella del 1997 ma credo di ricordare che non fosse aumentata).
4. La quarta lettera reca appunto l'affrancatura di una lettera piu' stampe per fuori citta' (per un breve periodo vennero distinte): 800 lire di lettera piu' stampe nel porto da 50 a 1000 grammi, vigenti nel maggio 1997.
5. La tariffa e' semplicemente quella della cartolina postale; il numero di parole contava ancora...
Riccardo Bodo
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GiorgioMastella
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Re: La soffitta della zia - domande sulle tariffe postali

Messaggio da GiorgioMastella »

Buongiorno Riccardo,
da quanto mi risulta alla fine degli anni '80 il concetto delle 5 parole era superato. Ho scritto qualcosa a proposito sulla bibliografia in calce alla pagina:
https://www.gm-storiapostale.it/faq/ogg ... -linterno/
...a te risulta altro? Mi sembri molto sicuro, vorrei sapere la tua opinione in proposito.
(Non sarebbe la prima volta che mi tocca riscrivere una pagina e scusarmi per l'errore!!! :fii: :fii: )
Tra l'altro, mi sono capitate tra le mani decine e decine di cartoline illustrate affrancate con 500 e 600 lire e con testi lunghi piacere: mai una volta ne ho vista una - dico una! - tassata.
Piuttosto: è quasi più difficile trovare quelle a tariffa intera (cartoline postali, cartoncini delle aziende per l'attivazione delle garanzie, prestampati per polizze assicurative, ecc).
Grazie in anticipo per le tue considerazioni, e buona giornata,
Ciao:
Giorgio
La testa mi dice di limitarmi alla Storia Postale della Repubblica, poi il cuore fa quel che vuole.
E comunque... è un bellissimo gioco :-)

Giorgio Mastella
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rodedo
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Re: La soffitta della zia - domande sulle tariffe postali

Messaggio da rodedo »

somalafis ha scritto: 28 giugno 2022, 10:42
rodedo ha scritto: 27 giugno 2022, 16:36 eccomi con qualche altra immaggine e domanda.
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1-2-3)Le buste quì sopra presentano l'indicazione "libri"; e di fatto non corrispondono alle tariffe "stampe" del periodo; di che tariffa si tratta? e come posso controllare se è corretta?


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4)La busta sopra, con dettaglio dell'affrancatura, presenta l'indicazione "Stampa + Lettera", ma non riesco a capire come si sarebbe dovuta calcolare questa tariffa; è corretta? La data è 14/5/1999, posso dirlo con certezza anche grazie all'annullo di arrivo sul retro della busta.

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5)Questa cartolina mi sembra affrancata in eccesso perché a luglio 88 si distingueva nuovamente tra cartolina e cartolina illustrata ma non il numero di parole, è giusto?
.....................
Mi sono preso la griga di controllare le tariffe di alcuni degli oggetti postali che hai mostrato. Se li vuoi controllare tutti ti occorrono un po' di tariffari (occhio che spesso si fermano al 2000 o non includono i pacchi). Ecco il risultato della mia ricerca:
1-2 le prime due buste sono pieghi di libri ma spediti da case editrici autorizzate e quindi godevano, secondo me, della riduzione al 50%: la prima e' affrancata con la meta' di 1000 lire che vigevano per i pieghi fino a 1 kg nel 1988, stesso discorso per la seconda busta che vede applicata la precedente tariffa (50% di 900 lire)
3. La terza busta resta un piego di libri ma questa volta non essendo spedito da ditta autorizzata sconta la tariffa piena di 1300 lire (la tariffa e' quella del 1997 ma credo di ricordare che non fosse aumentata).
4. La quarta lettera reca appunto l'affrancatura di una lettera piu' stampe per fuori citta' (per un breve periodo vennero distinte): 800 lire di lettera piu' stampe nel porto da 50 a 1000 grammi, vigenti nel maggio 1997.
5. La tariffa e' semplicemente quella della cartolina postale; il numero di parole contava ancora...
Grazie!!
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Rosario
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somalafis
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Re: La soffitta della zia - domande sulle tariffe postali

Messaggio da somalafis »

GiorgioMastella ha scritto: 28 giugno 2022, 11:53 Buongiorno Riccardo,
da quanto mi risulta alla fine degli anni '80 il concetto delle 5 parole era superato. Ho scritto qualcosa a proposito sulla bibliografia in calce alla pagina:
https://www.gm-storiapostale.it/faq/ogg ... -linterno/
...a te risulta altro? Mi sembri molto sicuro, vorrei sapere la tua opinione in proposito.
(Non sarebbe la prima volta che mi tocca riscrivere una pagina e scusarmi per l'errore!!! :fii: :fii: )
Tra l'altro, mi sono capitate tra le mani decine e decine di cartoline illustrate affrancate con 500 e 600 lire e con testi lunghi piacere: mai una volta ne ho vista una - dico una! - tassata.
...
Caro Giorgio, mi era sfuggita questa tua osservazione critica. La questione e' un po' complessa. Facciamo qualche esempio concreto: con il decreto del 21/5/84 alla voce cartoline postali di stato e dell'industria privata fissata in 400 lire, faceva seguito un'altra voce cartoline illustrate, biglietti da visita , partecipazioni augurali e roba cosi' che egualmente costavano 400 lire. Egualmente nel decreto del 4/11/85 le due voci salivano entrambe a 450 lire ma RESTAVANO DISTINTE (questo credo che sia legato anche alle normative UPU che mettevano le cartoline con testo vero e proprio nella categoria ''L.C.'' mentre inserivano le cartoline illustrate nella categoria A.O.). In decreti successivi come quello del 13/2/88 le due voci tendevano nuovamente a differire: 550 lire per le cartoline di stato e dell'industria privata e 500 lire per le cartoline illustrate e roba analoga. Differenziazione anche nel decreto 21/12/89 che portava le due voci rispettivamente a 650 e 600 lire. Quindi credo che alcuni autori abbiano ''semplificato'' eccessivamente dando per superata la differenza fra i due tipi di comunicazione. Solo con la semplificazione radicale delle tariffe postali la distinzione e' morta definitivamente
Riccardo Bodo
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GiorgioMastella
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Re: La soffitta della zia - domande sulle tariffe postali

Messaggio da GiorgioMastella »

Grazie della risposta Riccardo,
la mia osservazione derivava proprio dalle diciture in uso negli anni '80, ovvero quella che citi come
"cartoline illustrate, biglietti da visita, partecipazioni augurali e roba cosi",
sulla quale concordo pienamente: negli anni sono cambiate un po' ma la sostanza è quella.
Ecco, io in quelle diciture anni '80, *non ho mai più trovato la menzione "5 parole" associata alla cartolina illustrata* come negli anni '40 '50 '60 e fino al 74.
Anche quando si sono introdotte nel 1988 le distinzioni di tariffa tra "cartolina postale di stato e dell'industria privata" e "cartolina illustrata" il regolamento distingueva il supporto (tariffa piena per cartolina di stato e dell'industria privata, tariffa ridotta se cartolina illustrata) ma non citava più il testo come discriminante (se conteneva le famose "5 parole di convenevoli" oppure "corrispondenza attuale e personale").
Al contrario, fino al 1974:
- cartolina non illustrata: tariffa "piena" (al massimo godeva della tariffa "stampe", se del caso)
- cartolina illustrata con convenevoli, ma oltre 5 parole: tariffa "piena"
- cartolina illustrata con corrispondenza attuale e personale: tariffa "piena", anche con testo < 5 parole (es: "grazie per la lettera")
- cartolina illustrata con testo entro 5 parole di convenevoli: tariffa "ridotta".

Per l'estero, al contrario, la situazione è diversa, perché - come mi confermi anche tu - è sempre rimasta la distinzione "entro 5 parole = assimilabile alle stampe + eventuale posta aerea A. O." e "oltre 5 parole = tariffa cartolina + eventuale posta aerea L.C.". Sfido poi il personale della posta a capire se un breve testo in lingua straniera conteneva informazioni attuali e personali oppure convenevoli.

In attesa di un tuo commento sulla situazione della corrispondenza per l'interno, con il desiderio anche da parte mia di chiarire cosa è successo tra 1988 e 1995 e cercando di capire se posso chiudere ufficialmente al 30 marzo 1974 le considerazioni sulle "5 parole".

:-) Ciao: Ciao:
Giorgio
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Giorgio Mastella
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Re: La soffitta della zia - domande sulle tariffe postali

Messaggio da somalafis »

GiorgioMastella ha scritto: 20 agosto 2022, 13:17 ....
Ecco, io in quelle diciture anni '80, *non ho mai più trovato la menzione "5 parole" associata alla cartolina illustrata* come negli anni '40 '50 '60 e fino al 74.
Anche quando si sono introdotte nel 1988 le distinzioni di tariffa tra "cartolina postale di stato e dell'industria privata" e "cartolina illustrata" il regolamento distingueva il supporto (tariffa piena per cartolina di stato e dell'industria privata, tariffa ridotta se cartolina illustrata) ma non citava più il testo come discriminante (se conteneva le famose "5 parole di convenevoli" oppure "corrispondenza attuale e personale").
....
Giorgio
Caro amico, e' vero: nei decreti tariffari non veniva piu' indicato esplicitamente il limite delle 5 parole di convenevoli. Ma l'idea, secondo me, era sempre la stessa e il lessico utilizzato era costante: da lato ''cartolina di stato e dell'INDUSTRIA PRIVATA'' e dall'altro ''Cartoline illustrate ecc.''. Forse la differenza era spiegato in apposite ''istruzioni'' o forse veniva data ormai per scontata: da un lato la cartolina illustrata con saluti o poco piu', dall'altro un cartoncino che poteva contenere messaggi davvero utili, pur rinunciando alla riservatezza della busta. Non riesco a vedere nessun'altra ragione per differenziare i due prodotti persino quando le due tariffe coincidevano. Negli anni 80 del '900 le posta fisica era ancora cruciale per la comunicazioni interpersonali e magari a modo loro le poste italiane avevano operato quella che altrove era la distinzione fra posta di prima e seconda classe, ipotizzando che i messaggi scritti sulle cartoline illustrate fossero semplici convenevoli, con scarsa urgenza di consegna. Comunque non mi ricordo nessun provvedimento che ESPLICITAMENTE abrogasse il limite delle 5 parole di convenevoli benche' allora seguissi quotidianamente la Gazzetta Ufficiale e i provvedimenti di interesse postale.

Rev LB Jul 2023
Riccardo Bodo
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