"In corso particolare" - "Autoprestazione"

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dogri
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Re: Storia postale moderna

Messaggio da dogri »

fernando ha scritto:Ciao.

Ecco il testo che puoi trovare alla pagina della gazzetta:
http://www.gazzettaufficiale.it/

Art. 8
(Autoprestazione)
1. E' consentita, senza autorizzazione, la prestazione di servizi
postali da parte della persona fisica o giuridica che e' all'origine
della corrispondenza (autoprestazione) oppure da parte di un terzo
che agisce esclusivamente in nome e nell'interesse
dell'autoproduttore.

Ciao: Fernando.
Grazie.
Ciao: Ciao:

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Colleziono collezioni incomplete: per ogni francobollo che aggiungo ne escono altri 4.
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francyphil
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Posta "in corso particolare"

Messaggio da francyphil »

Ciao a tutti

Per la definizione rimando a chi sicuramente ne sà piu di me
https://www.ilpostalista.it/sommario_165.htm

http://www.postaesocieta.it/magazzino_t ... colare.htm

Credo che usate nel regno, a meno di buste filateliche, non siano cosi comuni. Ne avete altre da mostrare? Nei miei sogni proibiti c'e sempre la speranza di trovarne uno con un meccanico :-))
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Francesco
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Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace :-))

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somalafis
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Re: Posta "in corso particolare"

Messaggio da somalafis »

Come osserva Marino Bignami in una degli articoli citati, ''negli ultimi tempi la normativa è cambiata: con la privatizzazione delle Poste Italiane, l'articolo 41 del Codice Postale (d.pr 29 marzo 1973 n° 156) che prevedeva alla lettera "b" tale forma particolare di invio, è stato abrogato dall'art.16 del decreto legge 22 luglio 1999 n° 261 e pertanto l'invio in corso particolare non esiste più venendo a mancare la privativa postale. Attualmente la corrispondenza in corso particolare è stata sostituita legalmente dalla auto prestazione cioè la prestazione di servizi postali da parte della persona fisica o giuridica che è all'origine della corrispondenza, prevista dall'articolo 8 luglio 1999 n. 261 che è caratterizzata da: presentazione del mittente-destinatario del plico chiuso, con l'applicazione della dicitura auto prestazione sul fronte del plico, affrancatura in base alle tariffe del Corriere Prioritario, annullo dei francobolli e restituzione al presentatore''. Ho visto che sul web ne circolano alcuni esemplari. Eccone uno:
autoprestazione.jpg
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Riccardo Bodo
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GianniBz
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Re: Posta "in corso particolare"

Messaggio da GianniBz »

Scusami se mi accodo a questo topic, ma notavo il bollo che c'è sul francobollo "Uff. fermo posta Bologna" avendo trovato su Delcampe questa cartolina di Roma (fermo posta) 1922, questi tipi di timbro non dovrebbero essere usati come annullatore o mi sbaglio?

Ho visto altri bolli fermo posta ma sempre in arrivo non in partenza :mmm:
Roma (fermo posta) 1922-10-10 .jpg
ciao

Rev LB Oct 2023
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GianniBz
Numismatico 007
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AUTOPRESTAZIONE, IL NUOVO CORSO PARTICOLARE

Messaggio da Numismatico 007 »

Buongiorno a tutti,

Ho letto in giro che l'autoprestazione va a sostituire il vecchio corso particolare...

Considerando che questa è un'ottima escamotage per avere annulli dei paesi più remoti d'Italia, senza vedersi cacciare fuori dall'impiegato di turno una serie di circolari inventate seduta stante, potreste allegarmi qualche decreto legge o cose del genere e potreste spiegarmi di preciso come funziona?

Grazie e un caro saluto Ciao:
Antonio
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Carlo1963
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Re: AUTOPRESTAZIONE, IL NUOVO CORSO PARTICOLARE

Messaggio da Carlo1963 »

Io ho letto che l'uomo è sbarcato sulla luna e che a breve il nostro satellite sarà colonizzato e potremmo addirittura andarvi in vacanza...

Perdona la battuta, ma non ho potuto trattenermi. Niente di personale, ovviamente.

La notizia che hai letto è un tantino datata. L'autoprestazione è stata introdotta nientemeno che nel 1999 (in particolare dall'art. 8 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261) e non va a sostituire in tutto e per tutto il vecchio corso particolare. Il legislatore ha solo voluto confermare la possibilità per il mittente di una corrispondenza di provvedere in autonomia alla consegna, direttamente o per mezzo di un proprio incaricato. Nulla è detto circa le modalità di espletamento del servizio in autoprestazione, addirittura neanche circa l'obbligo di affrancatura. Ciò, evidentemente, per lasciare che la norma rimanesse di carattere generale, armonizzandosi con ogni altra disposizione, anche emanata successivamente, relativa al settore postale (come, ad esempio, quelle relative ai termini di riserva del servizio universale).

Senza troppi giri di parole, ciò vuol dire che un ufficio postale non è tenuto a timbrare una corrispondenza oggetto di autoprestazione. L'affrancatura, infatti, può essere tranquillamente annullata da chi è origine della corrispondenza stessa.

Piuttosto, le attuali Linee guida per l'emissione delle carte-valori postali emanate dall'ex MiSE, ad un certo punto testualmente recitano: Il cliente ha facoltà di chiedere la bollatura a vista, da parte dell'ufficio postale, su francobolli sciolti o applicati su supporto.

In teoria, quindi, se io andassi in un qualsiasi ufficio postale presentando una busta o anche un foglio di carta con applicato un francobollo, di qualsiasi importo, l'ufficio postale sarebbe tenuto a timbrarmelo. E, a mio parere, sarebbe anche corretto. Ma qualcuno ha mai provato a farlo? Io sì, e preferisco non dirvi come è andata, non mi voglio rovinare la giornata con brutti ricordi...
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somalafis
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Re: AUTOPRESTAZIONE, IL NUOVO CORSO PARTICOLARE

Messaggio da somalafis »

Comunque mi sono divertito a guardare sui siti di vendita internettiani (eBay e Delcampe) e di posta in ''autoprestazione'' affrancata con i prioritari ce n'e' un po' come da esempi sotto riportati
a1.jpg
a2.jpg
a3.jpg
a4.jpg
a5.jpg
a6.jpg
a7.jpg
a8.jpg
a9.jpg
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Riccardo Bodo
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Carlo1963
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Re: AUTOPRESTAZIONE, IL NUOVO CORSO PARTICOLARE

Messaggio da Carlo1963 »

Sono pezzi che certamente potrebbero finire in una collezione sull'uso dei francobolli ordinari per il servizio di posta prioritaria, o per documentare i servizi postali a cavallo tra i due secoli (sui pieghi c'è sia la scritta IN CORSO PARTICOLARE che quella AUTOPRESTAZIONE).

Il fatto che la banca si sia rivolta all'ufficio postale per richiedere la bollatura dei francobolli, anziché procedere in proprio come avrebbe potuto tranquillamente fare, mi porta a ritenere che l'obiettivo fosse non tanto quello di assicurare alla concessionaria del servizio universale (ossia Poste S.p.A.) i mancati introiti per il trasporto di lettere che sarebbero rientrate nella riserva oggetto di concessione da parte dello Stato, quanto piuttosto quello di dimostrare che l'oggetto indirizzato ed affrancato esistesse alla data del timbro postale, dando cioè per scontato che l'ufficio postale non può retrodatare i propri timbri.

Si tratta di una convinzione assai diffusa tra banche e assicurazioni, ma più volte "smontata" in giudizio, poiché l'apposizione su di un oggetto di un francobollo e di un timbro postale dimostrano solo che quell'oggetto è stato timbrato in una tale data, ma non incidono sul contenuto dell'oggetto timbrato. In poche parole: il foglio oggetto di autoprestazione avrebbe anche potuto essere bianco nel momento in cui è stato "trasportato", rimandandone la compilazione ad un momento successivo.

Credo sia questo uno dei motivi per i quali ad un certo punto sia stato abolito il servizio "data certa", di cui peraltro non si conosce la genesi: non si sa quando è stato istituito e chi lo abbia mai autorizzato (non essendo un servizio universale, avrebbe peraltro dovuto essere assoggettato ad iva...).
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fernando
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Re: AUTOPRESTAZIONE, IL NUOVO CORSO PARTICOLARE

Messaggio da fernando »

Ciao.

Sono molti anni che la uso per farmi annullare dei francobolli.
Da quando un giorno di anni fa un impiegato si rifiutò di annullarmeli,
il giorno dopo tornai così attrezzato e l' impiegato non intendeva annullare le mie buste,
feci chiamare il direttore e la cosa si sistemò.
Con mia sorpresa il direttore diede l' assenso ma mi confidò che non conosceva la
prassi e nel dubbio mi diede il via e da allora faccio sempre così, mai più ho avuto problemi.

Ciao: Fernando.
b.jpg
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