Il nostro amico Luigi Teti ha ''scovato'' quello che - secondo me - e' un frazionario errato: Canneto Sabino 46-124
46-124 CANNETO SABINO 31-7-16.jpg
Ok, l'impronta, ancorche' leggibile, e' parziale: ma e' apposta su questa cartolina proposta da eBay:
lato veduta
veduta.jpg
lato affrancatura
affrancatura.jpg
Ora il problema e' che noi abbiamo gia' un'impronta del frazionario di Canneto Sabino solo che reca il frazionario 46-266. Eccola qui sotto:
46-266 canneto sabino (1).jpg
D'altra parte la collocazione con il numero 124 non torna con l'ordine alfabetico. Su cosa sia successo si possono avanzare solo delle ipotesi. La mia e' che la ditta incaricata di fondere i timbri di affrancatura si sia basata su qualche elenco di numeri frazionari, facendosi fuorviare da un'omonimia: Canneto non e' sempre riportato con la specificazione ''Sabino'' ed e' quindi possibile confonderlo con l'omonima frazione di Monteverdi Marittimo in provincia di Pisa che ha il numero 49-
124
Riporto un testo delle poste del 1913:
omonimia.jpg
Oltretutto Canneto Sabino ha avuto una storia postale per cosi' dire un po' ''travagliata'': qualche anno dopo venne prelevato come tutta la Sabina e tolto alla provincia di Perugia, per costituire la nuova provincia di Rieti istituita nel 1927. Essendo ancora priva della prescritta ragioneria provinciale delle poste (il che avverra' solamente nel 1951!) i numeri frazionari di questi uffici dovettero riferirsi alla numerazione di Roma con il frazionario per Canneto Sabino di 55-390
55-390 canneto sabino.jpg
Aggiungo un'altra piccola notazione. Quello di Canneto Sabino non e' l'unico caso di numerazione frazionaria errata transitata sugli annulli perugini: c'e' il caso di Citta' di Castello che su alcuni annulli espone un 46-46 invece del corretto 46-56 e quello di San Nicolo' di Celle che espone su alcuni annulli il frazionario 46-119 anziche' il corretto 46-199.
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