In asta i falsi ''De Sperati''

Forum di discussione generale sulla filatelia.
(Se non individuate una sezione più indicata inserite qui i vostri interventi)
Avatar utente
Stefano T
Messaggi: 2549
Iscritto il: 21 luglio 2007, 12:44
Località: Trieste

Re: Quanti bei ''De Sperati'' (proposti come tali)...

Messaggio da Stefano T »

Mac13 ha scritto: 5 settembre 2020, 14:40 L'altra cosa che ad occhio mi sembra differente è la dentellatura.
Ed è proprio a quella che mi riferivo :cow:

Invece la gomma è importante nell'analizzare degli esemplari nuovi, perchè ti dà la conferma immediata di eventuali manipolazioni, falsificazioni o anche solo sensazioni negative che l'occhio esperto coglie dal fronte del francobollo.

Rev LB Oct 2021
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
-------------

S T A F F


Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna

SOSTENITORE
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6879
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Un'asta di falsi attribuit a Jean de Sperati

Messaggio da somalafis »

La casa d'aste americana Paradise Valley ha indetto per il 19 marzo un'asta che viene cosi' presentata:
''It is with great pleasure we present a sale dedicated to the works of master forger Jean de Sperati. In a class of his own, for more than 50 years he created some of the most skilled forgeries seen in philately.
His works are well-documented in the British Philatelic Association’s “The Work of Jean de Sperati” published in 1955 and in Robson Lowe’s & Dr. Carl Walske’s “The Work of Jean de Sperati II” published by the The Royal Philatelic Society in 2001. The second work, usually referred to as “Sperati II”, shed the light on about 100 previously unknown forgeries .
Dr. Carl Walske FRPSL dedicated much time and effort to gather a remarkable holding of Sperati’s forgeries and considering the additional discoveries the most complete such holding ever assembled. Well-known philatelist and stamp dealer Richard Frajola acquired the holding in 2019, expanded it significantly and created a beautifully presented collection on exhibition pages. This collection can still be viewed on Frajola’s website: sperati.org. The collection was subsequently sold at auction in Germany in 2020. Our sale includes Sperati forgeries from various countries that were included in the second published work “Sperati II”. Some of these are quite rare and only a handful are known to exist. These are identified in the sale as “ex Walske”. Further we are offering all the France forgeries from the exhibition collection that was mounted by Richard Frajola. Apart from being obviously France, these are identified as ex. Walske/Frajola''.
I falsi si riferiscono a: Argentina, Colombia, Cipro, Francia, Stati Tedeschi,Gibilterra, Islanda, Lagos, Terranova, Peru, Filippine, Spagna, Svezia, Uruguay.
Ecco un link:
https://stampauctionnetwork.com/AB/ABSP01.cfm

Rev LB Mar 2022
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6879
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

de Sperati: quando il falsario e' ''troppo'' bravo...

Messaggio da somalafis »

L'estrema abilita' di Giovanni Desperati (o Jean de Sperati), il grande ''falsario'' filatelico, venne alla luce - come si legge anche in wikipedia quando venne accusato di illecita esportazione di francobolli (e quindi di capitali) nel 1942... Adesso l'invio di De Sperati approda in asta: e' il lotto 50000 delle aste autunnali Feldman. Eccolo qui sotto, dotato di vari timbri doganali e giudiziari
a1.jpg
(seguira')
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6879
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: de Sperati: quando il falsario e' ''troppo'' bravo...

Messaggio da somalafis »

Il lotto parte da 10.000 euro. Qui sotto un ingrandimento dell'80 centesimi del Governo Provvisorio di Parma (anche se la scansione gia' presentata si puo' ingrandire cliccandoci sopra)
a2.jpg
Nel 1942 De Sperati - in piena seconda guerra mondiale - aveva inviato alcune sue ''creazioni'' ad un commerciante di Lisbona, avvertendo la sua famiglia che, vista la censura, era da attendersi qualche iniziativa delle autorita': l'invio per lettera fu bloccato dalla dogana francese e De Sperati fu citato per illecita esportazione di francobolli senza la prescritta dichiarazione. Il giudice di Chambéry che si dovette occupare del caso si rivolse a Marius Gilbert, membro della Club filatelico della Savoia il quale dichiaro' autentici i francobolli stimandoli dai 60.500 ai 78.000 franchi francesi (30 novembre 1942): su questa base De Sperati fu incriminato per esportazione illecita di capitali. De Sperati contesto' l'accusa asserendo che si trattava di semplici ''riproduzioni'' e chiedendo una seria perizia. Il 9 aprile 1943 la Corte Criminale del capoluogo savoiardo si rivolse al dott. Locard di Lione che pero' confermo' le asserzioni di Gilbert ma De Sperati si offri' di inviargli altre riproduzioni via posta. Locard replico' che non vedeva alcuna differenza percepibile e osservo' che anche la filigrana di alcune emissioni appariva autentica. I giudici di Chambéry condannarono De Sperati ad una multa di 60 mila franchi. De Sperati ricorse in appello e invio' tre ''riproduzioni'' di Oldenburg con il medesimo annullo a tre esperti: Roumet, Nitard e Isaac. I tre esemplari furono anche sottoposti per perizia al presidente della Camera Sindacale dei Negozianti di Francobolli, León-Pierre Margue. Alla fine fu aperto un secondo procedimento a Parigi (che si concludera' a Parigi solo nel 1952). Intanto a Chambéry nel luglio 1945 (nel frattempo la Savoia era stata liberata) i giudici d'appello nominarono tre nuovi esperti, che pero' nel novembre 1947 dichiararono di non essere in grado di dare un responso unanime. Alla fine, nel 1948 l'esperto Dubus giunse alla conclusione che i pezzi inviati a Lisbona non erano ''genuini'' ma che potevano ingannare i collezionisti. Su questa base De Sperati fu egualmente multato per 20.000 franchi per evasione di capitali. Dalla vicenda De sperati usci' con la fama di produttore di ineguagliabili imitazioni di francobolli classici. E alla fine anche i ''francobolli'' inviati a Lisbona furono restituiti a De Sperati.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
fildoc
Messaggi: 10783
Iscritto il: 16 luglio 2007, 22:12
Località: Verona

Re: de Sperati: quando il falsario e' ''troppo'' bravo...

Messaggio da fildoc »

uin vero pezzo storico!
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
Avatar utente
maupoz
Messaggi: 2757
Iscritto il: 8 febbraio 2010, 16:07
Località: MILANO

Re: de Sperati: quando il falsario e' ''troppo'' bravo...

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:


.... grazie a Riccardo per la preziosa segnalazione e a Collekle per l'integrazione

...mi sono permesso di "girare" su questo argomento che avevamo già trattato ...in campo "emissione De La Rue....e successivi"


...il francobollo è diverso ma è sempre autore il "Giovanni de Sperati"


viewtopic.php?p=763623#p763623
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6879
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: de Sperati: quando il falsario e' ''troppo'' bravo...

Messaggio da somalafis »

Alcuni lotti della vendita dell'archivio De Sperati sembrano essere andati bene, stando alle notizie fornite da Feldman. Il lotto 50078 riguardante i Mauritius ''post office'' ha spuntato un prezzo di 45.000 euro, cioe' un po' sotto una stima di 50.000 euro. D'altra parte gli autentici ''post office'' di Mauritius sono della rarita' di prima grandezza e finora non era noto che anche il falsario De Sperati si fosse cimentato nell'impresa di riprodurli. Ecco la descrizione in sede d'asta: the ''lot of the Sperati archive comprising four different items, including a composite negative cliché on celluloid of the One Penny and Two Pence, dated 2/51 for February 1951, and as it occurred with the original plate, both single designs of the stamps being presented in conjunction, this item being intended to be the master to produce clichés with both stamps, which was not probably ever produced''. Ed ecco le foto che corredavano il lotto:
a1.jpg
a2.jpg
a3.jpg
a4.jpg
a5.jpg
a6.jpg
Rev LB Dec 2023
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Rispondi

Torna a “Generale filatelia”

SOSTIENI IL FORUM