filippo_2005 ha scritto: ↑1 maggio 2023, 21:53
Ne avevamo parlato su Facebook con Salvo Cadullo...che aveva fatto un bell'intervento riassuntivo che copio ed incollo qui:
Mi accodo al post scritto da Filippo Sartoni in merito alle lettere partite da Milano verso la Francia con tariffa 60.
Tratterebbesi della vecchia tariffa austriaca, verso la Francia, di 25, convertita erroneamente in 60 centesimi da alcuni mittenti dopo il passaggio della Lombardia al regno di Sardegna.
Con questa tariffa, per quello che ho trovato su alcuni testi, sono state censite in totale 23 lettere(Mentaschi era rimasto a 21), delle quali 21 porto semplice e 2 doppio porto, come di seguito riportato:
nel 1859, 19 lettere, la prima datata 2/7/59 e l'ultima 19/12/59;
nel 1860, 2 lettere di cui se ne conosce solo una datata 3/2/1860.
nel 1861 sono state censite due lettere. una datata 10/1/1861 e l'altra 12/1/1861.
Le lettere con la tariffa convertita dovrebbero essere quelle riportanti il bollo "Autriche", in entrata in Francia, e venne impresso solo su quattro lettere censite, tutte datate 1859:
2/7/59; 11/7/59; 16/7/59 e 19/7/59.
Contestualmente gli impiegati postali francesi furono avvisati della nuova situazione in Lombardia e in data 21/7/59, venne utilizzato, per la prima volta su una lettera da 60 il bollo "Sardaigne".
In effetti, qualche studioso afferma che la vera tariffa da 60 convertita riguarderebbe solo le lettere dove è stato apposto il timbro "Autriche", in quanto tale timbro ratificherebbe il riconoscimento dell'Amministrazione postale della suddetta tariffa.Per quanto riguarda le altre, in base alle suddette asserzioni, potrebbe trattarsi di sovraffrancatura dettata da errori dei vari mittenti che ancora non avevano preso coscienza della nuova tariffa sarda.