
Mi capita frequentemente di cercare di comprare dei cataloghi in formato .pdf.
Trattando argomenti filatelici in più direzioni, mi necessitano, ed ecco la motivazione per cui ne cerco delle più disparate nazioni: per francobolli, per interi postali, per FDC e chi più ne ha più ne metta.
E ciò sia per nazioni europee che asiatiche ecc. ecc.
Con i cartacei...sarei in difficoltà: già uno studio di 80 mq. non è più sufficiente a contenere le collezioni ed una dozzina di cataloghi: figurarsi (trovarne) ed aggiungerne ancora.
Arrivo al dunque.
Da privati non riesco ne a comprare ne a vendere cataloghi in formato .pdf.
Perché, puntualmente, appare o mi sento, la frase di rito:
"...ma i cataloghi digitali non si possono vendere, non si può proprio!"
A me sta cosa proprio non quadra.
Se voglio vendere un catalogo Unificato in pdf che ho acquistato nel 2019, perché ora ho comprato la nuova versione del 2023, perché non dovrei poterlo vendere?
L'ho comprato, l'ho pagato, quella edizione non mi serve più, e perché mai non potrei rivenderla?
...perché è pdf, e - per qualcuno - viola Copyright, il diritto d'autore e chissà quante altre cose...
Ma, ripeto, se è mio...è mio: secondo me ne potrei fare ciò che voglio.
Poi, sinceramente, fino ad ora non l'ho mai fatto...e me li tengo: così evito scocciature (fossero solo anche a parole) nonché fraintendimenti ed opinioni contrastanti da quella smisurata marea di moralisti (ma che nella sostanza di "morale" ne hanno assai poca) sempre più frequenti.
Poi comprendo che il pensiero sia che chiunque potrebbe tentare di vendere lo stesso pdf decine di volte: e lo so benissimo che ciò non è possibile.
E che ciò violerebbe una montagna di diritti di terzi.
Basta non farlo: infatti a me basterebbe vendere la mia copia.
E che chi vorrebbe vendermi la sua, che magari non usa più, poiché ha dismesso quella determinata collezione, possa farlo...senza tanti giri di parole.
Infatti, se a me basta una versione in pdf anche del 2.000, magari spendendo poco, perché devo spendere...dieci volte tanto per l'edizione del 2023, da acquistarsi dall'Editore nel suo bel e-commerce?
Vorrei sapere quale è l'opinione comune in merito: i cataloghi in pdf si possono vendere o comprare tra privati, piuttosto che dall'Editore stesso?
Cosa ne pensate?
Suggerimenti?
Grazie.