Monete argento 5 euro vespa

[eugenioterzo]

Avevo comprato queste monete, che ho ancora, sono andato a vedere su Internet (Ebay) ed è uscito di tutto.
La serie oggi ha prezzi che variano da 1200 a 2000 euro, e a questi prezzi si trova disponibile.
Poi ci sono commercianti che le mettono in vendita a prezzi molto inferiori che vanno da 250 a 500 euro sempre per la serie completa.
Il problema è che quelli che hanno i prezzi bassi, scrivono che al momento la serie non è disponibile.
Credo che quì si tratta di persone che mettendo un prezzo di vendita basso sperano in un acquisto altrettanto basso, in poche parole una furbata.
La tiratura era di 7000 pezzi per la rossa e la bianca, mentre della verde ne hanno tirato 3000 pezzi.
Poi hanno tirato una serie identica chiamata trittico in mille pezzi, portando così la tiratura globale a 7300 la rossa 7300 la bianca e 3300 la verde, è chiaro che chi traina la serie è moneta verde.
Io ho provato a chiedere a qualche commerciante se voleva acquistare la serie, ma ti offrono 150 euro.
Chiaramente dopo tutto questo discorso mi piacerebbe sentire un vostro giudizio.
Eugenio

[Carlo1963]

Un tempo collezionavo monete di Italia (Repubblica) e di Vaticano, limitandomi per entrambe ad acquistare le divisionali e l'argento. Per l'Italia ho dovuto smettere, per il Vaticano, benché non condivida alcune loro scelte, ancora compro quanto viene emesso, malgrado la spesa sia decisamente aumentata rispetto al passato.

Perché non compro più le monete italiane? Semplice: perché non le reputo più monete. Più che emesse dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'impressione che ne ricavo è che le nuove emissioni siano frutto di una (scellerata) strategia di marketing decisa da chi le monete le produce e le vende. E la cosa non mi piace affatto. Poi magari mi sbaglierò, ma questa è l'impressione che ne ricavo, e non provo più piacere nel collezionare.

Producessero pure monete smaltate, quadrate, a tiratura limitatissima, poi tra qualche anno ne riparliamo...

[eugenioterzo]

Caro Carlo, posso accettare il tuo punto di vista, ma io ponevo un problema diverso, se leggi bene ciò che ho scritto volevo sapere un parere di questo caso specifico, per capire se il mio ragionamento era valido.
Eugenio.

[Carlo1963]

se leggi bene ciò che ho scritto...

Caro Eugenio, se leggi bene ciò che ho scritto troverai tra le righe la mia risposta al tuo quesito, che ho preferito inserire in un ragionamento più ampio che inquadrasse il problema specifico da te sollevato nel problema più generale che, da qualche anno, sta vivendo la numismatica italiana (ma all'estero non se la passano meglio, basti osservare quante emissioni vende la zecca di Parigi ogni anno...).

Il concetto chiave è uno: speculazione creata a tavolino.

Qualcosa che, peraltro, mi ricorda molto certe recenti emissioni italiane di francobolli (vedi foglietto Maccari, foglio Mafalda, ecc.).

[Giampaolo]

Per quello che è stata la mia esperienza con le monete italiane d'argento, tipo 500 lire Caravelle, posso dirti che hanno un mercato solo ed esclusivamente nel momento in cui le porti a un Compro Oro e te ne liberi. Avevo anche una medaglia commemorativa dell'anno 2000 in Oro e "diamanti" che ha avuto lo stesso destino. Il mercato per questi articoli è saturo e la domanda inesistente.

Le tue monete anche se hanno valore nominale non sono chiaramente circolanti quindi le riterrei "medaglie celebrative" e sono frutto di una speculazione da parte di chi le emette che chiede un plusvalore a chi le acquista per il semplice fatto di essere "un'emissione speciale". Spero non raccontino più la colossale balla dell'investimento per il futuro e amenità simili.

Il mio consiglio è: se non ti interessano più liberatene chiedendo il prezzo che hai pagato, sperando di trovare quell'unica persona in Italia disposta a pagarlo e sii pronto ad accontentarti di qualcosa in meno. Scordati i 1200 o 2000 euro, sono prezzi al di fuori di ogni logica.

Scusa la mia franchezza ma questa è frutto della mia esperienza.

[arditiroma]

se leggi bene ciò che ho scritto...

Caro Eugenio, se leggi bene ciò che ho scritto troverai tra le righe la mia risposta al tuo quesito, che ho preferito inserire in un ragionamento più ampio che inquadrasse il problema specifico da te sollevato nel problema più generale che, da qualche anno, sta vivendo la numismatica italiana (ma all'estero non se la passano meglio, basti osservare quante emissioni vende la zecca di Parigi ogni anno...).

Il concetto chiave è uno: speculazione creata a tavolino.

Qualcosa che, peraltro, mi ricorda molto certe recenti emissioni italiane di francobolli (vedi foglietto Maccari, foglio Mafalda, ecc.).

Assolutamente d'accordo con te.. stessa cosa che sta succedendo sui 2 euro commemorativi proof di Vaticano Monaco e alcuni di Repubblica... mondo che ho sfiorato per un po di tempo ma dal quale ne sono uscito quasi subito... Solo marketing e speculazione che di numismatica ne ha ben poco..

Quando ho dismesso la mia collezione di 2 euro proof Vaticano Repubblica proof e San Marino fdc ho faticato non poco a venderle.. Pezzi che commercianti chiedevano 10 poi nel riacquisto se andava bene ti offrivano 2... peggio della filatelia dove almeno il mercato è maturo e piu o meno si sa a quanto si compra e a quanto si potrà rivedere piu o meno.. Armato di buona pazienza, ho rivenduto tutto privatamente pezzo a pezzo smenando tempo sicuramente ma almeno non mi sono fatto spellare.. Mondo dei 2 euro e 5 euro "infimo".. dove i commercianti si accaparrano un gran numero di pezzi, rendendoli introvabili e poi fanno cartello sui prezzi di vendita.. Alla larga!!

[eugenioterzo]

Io fortunatamente ho solo due serie vespa e qualche altra moneta in argento in tutto una decina di pezzi acquistati in più di vent'anni si tratta di poca robba, sono certo che la Vostra esperienza vi ha portato a quelle giuste conclusioni.
Il mio non è un grande esborso, pertanto non subirò nessun danno, la cifra investita è molto bassa e sicuramente la ricupererò.
Grazie dei Vostri consigli, ne farò tesoro.
Eugenio

[ciro.acampora]

Io potrei essere interessato alla tua serie della vespa.
Nel caso tu ne abbia ancora la disponibilità, contattami

[eugenioterzo]

Una serie l'ho venduta per 750 euro subito dopo averla messa in vendita su Ebay.
E l'altra sono sicuro che riuscirò a venderla a 900 euro.
Pertanto mi sembra sia stato un ottimo investimento, se immaginavo ne prendevo dieci serie.
Eugeni

[eugenioterzo]

L seconda serie è andata a 770 euro, tutto sommato per due serie pagate nel 2019 in tutto 240 euro, ne ho ricavato circa 1500, non mi sembra male.
Certo il rischio a comprare di tutto esiste, ma io faccio tesoro di quello che avete detto.
Grazie Eugenio

[Antonello Cerruti]

......
Producessero pure monete smaltate, quadrate, a tiratura limitatissima, poi tra qualche anno ne riparliamo...

Certo. Salvo poi inveire contro la "speculazione" se si rimane estranei alla distribuzione ....

Le monete/medaglie (d'oro o non) d'iniziativa privata sono come i gioielli firmati che valgono tanto quanto si acquistano e ben poco quando li si vuol vendere.
Come per i tappeti, gli oggetti d'argento e di antiquariato, oppure i gioielli, metà del valore è rappresentato dal nome del produttore/venditore e dalla possibilità di vantarsi della notorietà di quel marchio.

Lo stesso vale per i francobolli moderni: a breve distanza dall'acquisto valgono - se va bene - la metà del valore facciale.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[eugenioterzo]

Caro Antonello, il tuo discorso io non lo contesto, la tua analisi è certamente perfetta e giusta.
Io ho solo voluto sottolineare che per un puro caso ho speso 240 euro e ne ho preso quasi 1500.
Per il resto condivido ciò che hai scritto.
Eugenio

[Antonello Cerruti]

Caro Eugenio, anche un orologio rotto indica l'ora esatta due volte al giorno.

Chi ha comprato al facciale i francobolli italiani dal 1960 al 1980 li può dare a gatto perchè ci giochi, a meno che non sia riuscito ad acquistare anche il Gronchi rosa.

Non sono le eccezioni a dettare le regole generali.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[eugenioterzo]

Magari i francobolli dal 67 al 1980 io non li do al gatto, li uso per spedire le lettere, e mi recupero almeno il facciale.
Tutto oramai è diventato speculazione, l'ho sempre detto anche in tempi non sospetti, sopratutto la filatelia è stato un grande imbroglio, con la scusa che doveva essere un divertimento senza pensare che doveva esserci un tornaconto, mentre i furbi avevano le scorte in cassaforte e ci facevano credere che i pezzi erano rari, poi li abbiamo visti uscire a valanghe e ancora ne vedremo per anni, intanto i collezionisti sono spariti.
In tutte le cose ci deve essere un margine di utile, il solo divertimento non paga.
Caro Antonello bisogna sapersi adattare, io mi diverto tantissimo anche senza comprare più francobolli all'ufficio postale, ho i timbri delle vecchie lettere, ho le affrancature rosse, ho le cartoline e un sacco di altre cose, che fortunatamente ho raccolto in tanti anni e che oggi mi soddisfano totalmente, e quando vedo una moneta su cui posso guadagnare qualcosa ci provo la compro e appena posso la vendo.
Grazie della tua attenzione ai miei semplici ragionamenti.
Eugenio