Pétain: costruire un 'culto della personalità' grazie ai francobolli

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I francobolli diedero un aiuto potente costruire il ''mito'' del maresciallo Pétain. D'altra parte avevano allora un ruolo cruciale d nelle comunicazioni e nel costume sociale...Ricevuti il 10 luglio 1940 la nomina a capo dello Stato e i pieni poteri, di cui si servi' per costruire nella parte non occupata della Francia un regime personalistico, antidemocratico e collaborazionista. Traferito in Germania a Sigmaringen nel settembre 1944, si costitui' prigioniero alla frontiera svizzera il 24 aprile 1945. Sottoposto a processo, fu condannato a morte (pena poi commutata nella detenzione perpetua nell'isola di Yeu dove mori' nel 1951). L’autodifesa del maresciallo Petain al processo che segui’ la sua autoconsegna alle autorita’ francesi fu la solita di tutti i collaborazionisti: ‘’mi sacraficai per evitare sofferenze ancora peggiori alla Francia’’. Il che non spiegava ne’ le profonde modifche dell’assetto istituzionale, ne’ la norme antiebraiche, ne’ la collaborazione con la forze dell’asse.
La prima serie di francobolli con l'effigie di Pétain fu disegnata di Jules Piel: era la prima volta che un personaggio ancora in vita compariva su un francobollo francese dopo Napoleone III (l'emissione fu autorizzata nel settembre 1940)! Piel lo raffiguro' nella divisa della prima guerra mondiale e vi mise pure il monogramma R.F. (Republique Française). Piel d'altra parte aveva servito agli ordini di Pétain nela prima guerra mondiale. Ma il maresciallo gli chiese di essere rappresentato in vesti meno datate e soprattutto di cancellare la dicitura repubblicana a favore di un anodino ''postes françaises'' (il maresciallo evidentemente detestava la Republique, sotto le cui bandiere aveva pur svolto l'intera carriera). Il primo valore ad essere emesso (era gia' pronto nel dicembre 1940

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) fu l'un franco (tirato in oltre 4 milioni di esemplari), corrispondente alla lettera semplice, che fu emesso il primo gennaio 1941. Gli altri valori furono emessi il 25 gennaio del 1941. Ecco la serie completa:

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Ed ebbe successo: la vendita fu inizialmente contingentata. Il 4 marzo 1941 il francobollo da un franco fu soprastampato a favore del soccorso nazionale (anche queste serie fu esaurita e occorse una seconda tiratura)

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(seguira')

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Un ulteriore passo in avanti nel culto fu compiuto il 4 marzo 1941 con la seguente emissione (immagini da Delcampe):

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E' un'emissione ispirata al ''soccorso invernale'' tedesco: non c'e' l'effigie del maresciallo ma la dicitura e' esplicita: ''entr'aide d'hiver du marechal''

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L'esemplare da 1+2 f reca ancora l'acronimo RF.
E veniamo alla serie di uso corrente piu' diffusa, quella di piccolo formato. !4 artisti presentarono 31 disegni, mentre 5 si rifiutarono o non presentarono disegni (Breton, Faure, Laboureur, Perrichon, Turin). I disegni accolti furono quelli di
Jean Vital Prost

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Paul-Pierre Lamagny

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Jean Bersier

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Comparirono tra agosto e dicembre 1941 e la serie comprendeva i valori 20,30 40 centesimi (Bersier), 50 centesimi, 70 centesimi, 80 centesimi, i franco (Lemagny), 1,50, 2, 2,50, 3 franchi (Bersier)
La serie non piacque a nessuno, nemmeno al maresciallo, ma le tirature furono cospicue.
(seguira')

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Nel 1942 cambiano le tariffe e occorre tenerne conto. Vengono emessi nuovi valori del tipo Lemagny (60 centesimi, 70 centesimi, 80 centesimi, 1,20 franchi), del tipo Bersier (1,50 franchi e 2,40 franchi). C'e' una novita': il tipo Lamagny viene stampato in calcografia su rotativa con l'incisione realizzata da Pierre Gandon (proprio lui, l'autore della Marianne da Gandon che sara' il simbolo della quarta repubblica!)

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Inoltre il primo giugno 1942 viene emesso un 5 franchi in calcografia su rotativa disegnato da Bouguenec, inciso da Charles Mazelin

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Infine un 50 franchi tutto di pugno di Charles Mazelin viene emesso il 26 luglio 1942

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(seguira')

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La maggior parte di coloro che lavorano alle serie con l'effigie di Pétain non subira' ritorsioni una volta liberata la Francia. Charles Mazelin restera' uno dei piu' attivi disegnatori e incisori di francobolli della Repubblica: 1947

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Di Pierre Gandon abbiamo gia' detto

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Ma lo stesso si verifica per Lamagny

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e Piel

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(segue)

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Naturalmente i francobolli ''Petain'' hanno le loro versioni interofile o preobliterate

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Intanto il 14 settembre 1942 esce un tipo Bersier con sovrapprezzo

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Il 15 dicembre 1942 escono due valori integrativi del tipo Lemagny da 4 e 4,50 franchi.
Nel 1943 mentre la crepe nel potere nazista in Europa cominciano a diventare evidenti, la macchine della propaganda petainista intensifica il suo ritmo: l'8 febbraio del 1943 vengono ''riciclati'' i disegni di Piel e Mazelin per una bizzarra ''striscia'' tricolore con il simbolo del regime di Pétain al centro (la ''francisca'') e 4 valori con sovrapprezzo ai lati

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Il 7 giugno 1943 viene posta in vendita un'altra ''bande'' composta di 5 francobolli, intitolati ''ETAT FRANCAIS'' con il motto petainista ''lavoro, famiglia, patria''; il sovrapprezzo e' destinato solito Soccorso Nazionale: una delle emissioni piu' ''fascistizzanti'' del regime di Pétain; dovrebbe ricordare l'87.mo compleanno del leader ma - ovviamente - e' in discreto ritardo

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Infine l'ultima emissione di Pétain, avvenuta il 24 aprile 1944: vengono mobilitati i soliti Charles Mazelin e Pierre Gandon con l'aggiunta di un disegnatore che avra' un notevole futuro: Albert Decaris; lo spunto e' offerto dall'88.mo compleanno del maresciallo

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[Lucky Boldrini]

Come sempre molto interessante, grazie Riccardo!

Luca

[Valter Zama]

Valter Zama