Cedola oraria 1820 circa

[sergio de villagomez]

Buon pomeriggio a tutti,
sono venuto in possesso di questo particolare documento, databile attorno al 1820, riguardante una cedola oraria tra Lodi e Pandino e viceversa.
Non avendola mai vista, la pubblico qui sperando di ottenere qualche informazione a riguardo.
Ho trascritto entrambe le facciate del documento ed ecco le immagini ed i relativi testi

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Cedola oraria da Pandino a Lodi

Parte da questo Imperiale Regio Ufficio delle Poste in Pandino il Pedone per Lodi colla corrispondenza per quell'Ufficio di Posta con apposita valigia.
Si dinota l'ora ed il giorno della partenza.

Spedizione
Martedi e sabbato: d'ogni mese alle ore sei della mattina per giungere a Lodi alle ore otto
Si trattiene il Pedone a Lodi per la spedizione sei ore nella stagione invernale, otto ore nella estiva.

N.B.: l'incaricato al ricevimento della valiggia dinota a piedi della presente cedola l'ora in cui arriva il Pedone

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Cedola oraria da Lodi a Pandino

Parte da questo Imperiale Regio Ufficio delle Poste in Lodi il Pedone colla corrispondenza pei sotto descritti Uffici di Posta con apposita borsetta.
Si dinota l'ora ed il giorno della partenza.

Spedizione
Martedi e sabbato: d'ogni mese alle ore due pomeridiane nella stagione invernale ed alle ore quattro nella estiva per giungere a Pandino alle ore sei pomeridiane

N.B.: il commesso dinota ai piedi della presente cedola l'ora in cui arriva il Pedone al suo ufficio

[francesco luraschi]

E' un modulo prestampato generico poi personalizzato per i vari servizi da compilare dai responsabili del ritiro della valigia, in questo caso a Pandino e a Lodi (un commesso e un incaricato).

Veniva poi aggiunta l'ora di ricezione della valigia nelle due località così da potere controllare l'operato del pedone che probabilmente non era un postale di ruolo ma durante il tragitto svolgeva altre attività per arrotondare la magra paga per il servizio postale.

Non è detto che pur essendo un pedone si muovesse a piedi, spesso erano in movimento su piccoli mezzi a due ruote.

Francesco

[sergio de villagomez]

Grazie Francesco per le spiegazioni che mi hai dato.

Anch'io penso che il pedone si dovesse muovere con qualche mezzo e non a piedi visto che la distanza tra i due centri è di oltre 12 km e, considerando che dal documento risulta di due ore il percorso, la vedo dura farla a piedi in quel tempo se non quasi correndo.

[francesco luraschi]

E' possibile che il mezzo a ruota servisse al pedone per trasportare altro (merci varie, prodotti agricoli) oltre la valigia postale.

Infatti risulta da questa pubblicazione online che a Lodi proprio di martedì e sabato si svolgeva il mercato, manifestazione che richiamava in città molta gente e che poi sarebbe passata alla posta per imbucare la propria corrispondenza.

Quale occasione migliore per non perdere tempo, e quindi a "stretto giro di posta", fare coincidere il giorno di arrivo in città del pedone con quello del mercato?

Era, anzi, l'occasione giusta per trovare qualcuno disposto a trasportare la valigia a basso costo dato che comunque si sarebbe già recato a Lodi per il mercato e la sera avrebbe portato a Pandino la corrispondenza dei propri paesani.

Francesco