unquattrino ha scritto:Qualcuno ha accennato alle mitiche buste rosse con alti valori..
Fine anni settanta un commerciante mi propone (meglio accenna alla possibilità..) un lotto di buste commerciali e mi fornisce una descrizione abbastanza dettagliata..(ci sono 10 buste col 10 lire floreale, tot buste con pro Milizie etc...).
Dico che il lotto anderbbe visto comunque indico una cifra (mettiamo 12 milioni di lire..).
In quel periodo mi ero trasferito in Belgio e per qualche mese non vedo piu il commerciante..Lo rivedo in estate e mi fa dei discorsi fumosi.. Dopo un po' di tempo (non ricordo bene ma forse due o tre anni) comincio a vedere in aste varie i famosi bustoni...
Successivamente ho potuto ricostruire la storia..(da testimonianze incrociate che sono , con grande probabilità, vere..).
Un direttore della Cassa di Risparmio ( di una nota famiglia lucchese, proprietaria di un famoso palazzo storico con giardino che si affaccia sulle mura...) aveva lasciato uno scatolone pieno di buste ad un sacerdote (che abitava non lontano da Camaiore). Un bel giorno il sacerdote regala questa scatola di nessun valore per lui a un signore collezionista di monete...Questa persona frequentava il circolo filatelico viareggino e come primo passo propose il lotto al "disgraziato" commerciante che poi me lo ha proposto.. Il disgraziato spara 3 milioni, e Gi.....o , pur non esperto di filatelia, non accetta..
Presto il lotto viene acquistato a 6 milioni, rivenduto a 20 e successivamente a 80 milioni a una persona che conosco benissimo...
Non ho avuto grandi rimpianti perche' non sarei stato in grado di offrire 80 milioni e, vedendo il lotto, non mi sarei sognato di sparare una cifra da strozzino..
Non ho mai capito il perche' dell'offerta da strozzino fatta dal primo commerciante (che da molti anni ha cambiato attività e non vende piu' francoboli ma qualcosa attinente all'arredamento..
Ciao a tutti
Emilio
Buongiorno Emilio.
Ho sentito anch'io molte volte raccontare questa storia, e mi pare più o meno che corrisponde a come ce l'hai raccontata, la corrispondenza della Cassa Di Risparmio di Lucca , molta con la filiale di Viareggio, è di estrema importanza filatelica, questo perchè sono stati usati, molti o quasi tutti gli alti valori delle serie cosidette lunghe più importanti del regno specie quelli con valore aggiunto, quasi tutti su dei bustoni commerciali arancio che si riconoscono al volo quando ti capitano davanti, non sò esattamente quante ce ne fossero in quell' insieme, ma comunque in quantità strabilianti e su un periodo abbastanza lungo, l'unica cosa che non sono mai riuscito ad interpretare è perchè un istituto bancario per il trasferimento della propria corrispondenza abbia usato i francobolli con valore aggiunto, forse perchè era una politica aziendale voluta, dato che mi sembra che i bustoni di filatelico abbiano ben poco o nulla.
Da quello che ricordo il periodo d'uso deve essere dalla serie della prima milizia anni 20 fino alle serie del 32/33, appena ho un pò i tempo vi posto qualcosa, perchè su alcuni cataloghi d'asta che devo sempre avere, ce ne sono diverse pazzesche per gli amanti di regno, specie quello realmente usato.
Il fatto poi, che il primo commerciante abbia offerto poco ( sbagliando chiaramente perchè quell'insieme e quasi unico ) è sempre per lo stesso motivo, voleva averli in regalo anzichè fare un giusto affare.
Saluti a presto Massimo