Nuove emissioni e francobolli anni ’70- ‘80

[ulisse]

Nuove emissioni e francobolli anni ’70- ‘80

Sono un vecchio collezionista di 80 anni con il tarlo del collezionare: francobolli antichi stati, radio anni ’20 e “30, monete d'argento, orologi a cipolla, trenini in HO, ecc.

Mentre guadavo i francobolli di Repubblica da mettere in vendita mi è venuto un senso di sconforto per come vengono realizzate oggi le nuove emissioni e le loro motivazioni.
Capisco che ci siano sempre meno collezionisti abbonati alle novità, sono normalmente brutte e con scarso significato.

Tanto per cominciare negli anni '70-'80 moltissimi erano realizzati in calcografia, specie le vedute ed i quadri.
Oggi gira il rotocalco e le motivazioni sono solo politiche per far contento qualcuno.
Anche quelle in rotocalco, ad esempio le località d’Italia, navi ed aerei, si presentavano allegre e vivaci.

Io ho smesso col 1997, ho ancora comprato i primi francobolli di tipo “A” e “B” perché belli e per la nuova particolarità, ma poi BASTA!!!
Scusate lo sfogo, mi è venuto, come diceva Govi, "in 'scciupón de fótta", dopo aver visto il francobollo per il Made in Italy. (fra parentesi "il lavoro italiano" ma scritto in inglese!)

[giampi]

Ulisse, per sfogarti ora, quanti anni erano che non davi piu' un'occhiata ai francobolli degli anni 70?
Io ho cominciato a collezionarli andando alla posta freschi di emissione all'inizio del 64 (mi ricordo il primo sulla 4° centenario morte di Michelangelo) e smesso di collezionarli alla fine degli anni 70 quando, finito l'Universita', avevo altri pensieri che non la filatelia. Quando ho ripreso , 17-18 di anni fa', mi son ben guardato di comperare 1500 e piu' di pezzi nel frattempo emessi della Repubblica, visto anche come stava evolvendo la cosa e alla scarsa qualita' dei pezzi emessi.

[Matraire1855]

era di moda comprare francobolli in posta in fogli completi. Era il periodo dei "fogliaroli".
Mi ricordo un mio amico noto filatelista e professore universitario di Bologna che mi aveva confidato che in quegli anni aveva acquistato assieme ad altri due o tre "investitori" diconsi 15 mila fogli dei francobolli emessi nel 1965 per Alessandro Tassoni. Cosa se ne fecero questo non me lo disse mai...
Poi venne lo sboom dopo il 1967 ma la tendenza a fare incetta rimase per qualche lustro ancora, adesso non so

[Andrea61]

Io ho retrospettivamente chiuso la mia collezione di francobolli nuovi di Repubblica con la cessazione della lira.

Non me ne sono mai pentito.