Restauro di una pagina di quotidiano

[agrome]

Salve a tutti,
Ho una pagina di quotidiano interessante che vorrei tentare di recuperare.
Alla piegatura centrale la carta si e’ distaccata e la pagina e’ quindi in due metà.
Quale soluzione mi suggerite per un restauro ?
Grazie e cordiali saluti.
Andrea

[Matraire1855]

Affidarla ad un restauratore bravo.
Ammesso che accetti bisogna considerare che la carta di giornale è studiata per durare un giorno. Poi qui le cose si complicano perché proprio intorno al taglio ci sono segni evidenti di acidità che la rendono non solo fragile ma addirittura friabile. Eliminata l' acidità si può mettere della carta giapponese. Sconsiglio sempre l'uso dello scotch

[agrome]

Affidarla ad un restauratore bravo.
Ammesso che accetti bisogna considerare che la carta di giornale è studiata per durare un giorno. Poi qui le cose si complicano perché proprio intorno al taglio ci sono segni evidenti di acidità che la rendono non solo fragile ma addirittura friabile. Eliminata l' acidità si può mettere della carta giapponese. Sconsiglio sempre l'uso dello scotch

Grazie anzitutto
Sono totalmente d’accordo sullo scotch: dopo un po’ di tempo produce un alone e sbava gomma.
La carta dei primi anni del secolo scorso subiva poi processi di sbiancatura con prodotti acidi.

[collekle]

nella tua pagina del giornale prodotti acidi non sono il problema, è lo scotch.
un restauratore bravo (studiato) non lavora gratuito. per una lettera del 1812
ho pagato 150 € da un restauratore m.a. a Lipsia. adesso le tracce dello scotch
nella mia lettera sono quasi invisibili.
il bollo nel retro è estremamente raro.

[agrome]

Grazie collekle
Bella lettera

[Matraire1855]

Non si può generalizzare. Un conto sono le carte dell' 800 che sono generalmente carte a mano e di stracci e un altro conto sono quelle del secolo scorso che sono carte a macchina e di base cellulosa di legno.
Forse se non si è esperti non bisogna asserire di escludere l'acidità che qui è palese.

[agrome]

Il tema della carta, degrado e restauro mi interessa molto.
Negli anni ho comprato alcuni testi interessanti, che vi segnalo

[francesco luraschi]

Libri molto interessanti, conosco bene quello di Enrico Pedemonte. Tra l'altro vengono pubblicati disegni dei primi impianti per la produzione di carta a macchina.

Si accenna pure ad un macchinario per la costolatura della carta che era una sorta di pressa e non di calandra come immaginavo.
Però esisteva pure questo metodo.

Vengono descritti vari metodi per il restauro della carta che però non sono applicabili artigianalmente ma necessitano di impianti specializzati. Se ho ben capito non esiste un sistema che fermi completamente il degrado.

La prima carta ottenuta dal legno e non dagli stracci risale alla metà del XIX secolo ('800).

Francesco

[Matraire1855]

Se ho ben capito non esiste un sistema che fermi completamente il degrado.

Ne avevamo già parlato qui diversi anni fa. Gli archivisti professionisti utilizzano un prodotto specifico di fabbricazione USA (non so se attualmente hanno spostato in Cina la produzione) chiamato Archival Mist.
Il grande problema della carta d'archivio è proprio l'aumento dell'acidità che viene contrastato con questo prodotto su base preventiva.
Tutti quei bei libri postati non servono praticamente a nulla se confrontati con una esperienza biennale ad un corso dell'Archivio di Stato di Milano che avevo frequentato una decina di anni fa. Peccato che non viene più riproposto, a quanto ne so.

[francesco luraschi]

L'Archival Mist è il cosiddetto Processo Bookkeeper di cui scrive il Pedemonte a pagg.157-158 con tanto di reazione chimica. E' attualmente ancora in uso e il prodotto per operazioni artigianali ancora in vendita.

Per grandi quantità di oggetti da deacidificare e/o loro valore il processo necessita invece di impianti adeguati.

Tuttavia per un singolo foglio questo spray potrebbe essere la soluzione adeguata.

Non sembrerebbero esserci controindicazioni neppure con i test di invecchiamento accelerato, a parte qualche alonatura biancastra sulla superficie o alcalinità insufficiente in caso di libri spessi ma quindi non è il caso del giornale.

Francesco

[agrome]

Tutti quei bei libri postati non servono praticamente a nulla se confrontati con una esperienza biennale ad un corso dell'Archivio di Stato di Milano che avevo frequentato una decina di anni fa. Peccato che non viene più riproposto, a quanto ne so.

Ma in effetti i libri indicati volevano essere solo di utilità per qualcuno - come me - digiuno di qualsiasi esperienza da archivista, chimico, restauratore, ecc.
Nei 4600 iscritti al forum forse ci sarà qualche altro non esperto ma incuriosito/interessato alla materia.

[scarabeo]

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Ma in effetti i libri indicati volevano essere solo di utilità per qualcuno - come me - digiuno di qualsiasi esperienza da archivista, chimico, restauratore, ecc.
Nei 4600 iscritti al forum forse ci sarà qualche altro non esperto ma incuriosito/interessato alla materia.
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Io sono molto incuriosito da questo argomento!

Giovanni

[remo]

Grazie Andrea, molto interessanti i tuoi libri.