

stamane, rovistando nei faldoni dell'Archivio Centrale di Stato alla ricerca di informazioni utili ai miei studi, ho trovato la seguente cartella
la cartellina, facente parte di un faldone dell'archivio della DG Poste, riporta sulla copertina l'oggetto delle varie corrispondenze in essa contenute

...peccato che all'interno di questa cartellina vi sia il nulla assoluto


Mi ha però incuriosito la faccenda della vendita dei francobolli ancora residui al Compartimento di Bologna (siamo nel 1863 e quindi erano ormai fuori corso da un bel po') ad un certo Sig. Georg di Basilea. Suppongo questo signore fosse uno dei primissimi collezionisti dell'epoca (oppure un commerciante con una ottima visione del business in prospettiva futura

Qualcuno sa qualcosa di questa operazione, che richiese, almeno a giudicare da quanto si legge sulla copertina della cartella, un nutrito scambio di corrispondenza tra il Compartimento di Bologna e la Direzione Generale delle Poste (a quel tempo sotto il Ministero dei Lavori Pubblici e saldamente guidata da Giovanni Barbavara di Gravellona) che, in definitiva, ne autorizzò l'alienazione?