Lettera da Marsiglia a Genova col P.fo "Sicilia" ?

[Toni]

Buongiorno,
Recentemente ho acquistato la lettera allegata (in copia) spedita da Marsiglia il
24 aprile 1854 per Genova dove arriva il 25 aprile 1854,per via di mare, con
Il piroscafo “Sicilia” della società di navigazione “Sicula Transatlantica”di
Palermo.
Le indicazioni ed i bolli apposti sulla missiva sembrano confermare quanto sopra.
Ma la lettura di un bellissimo ed interessante articolo di Alessandro Arseni sul Piroscafo Sicilia pubblicato su “La Rivista Marittima” (Settembre 2005), conferma la sua partenza In data 24 aprile 1854 da Marsiglia ma, purtroppo, al largo di Nizza, entrò in collisione con il Piroscafo “Ercolano” che affondò con numerose vittime obbligando Il Sicilia a rientrare a Marsiglia “per le formalità del sinistro”, pertanto
la lettera, che risulta arrivata a Genova il 25 aprile 1854 da Marsiglia per la via di mare, certamente non pervenne con il Piroscafo Sicilia rientrato a Marsiglia dopo la collisione.
Probabilmente il P.fo Sicilia, rientrato nel porto di Marsiglia, restituì il sacco con la corrispondenza agli addetti postali che tempestivamente la consegnarono ad un’altra nave in partenza per Genova.
Se tutto ciò ipotizzato è realmente accaduto, sarebbe interessante conoscere le navi che il giorno 24 o 25 aprile erano in partenza da Marsiglia con destinazione Genova.
L’altra soluzione sarebbe la via terrestre ma, a mio parere, oltre a richiedere più tempo, contrasterebbe con l’apposizione del timbro “Da Marsiglia – Via di Mare”.
Il Piroscafo Sicilia fu la prima nave a vapore di uno stato italiano (Regno delle Due Sicilie) a giungere a New York, ma ebbe una sfortunata vita breve e certamente non fu un ottimo investimento per gli armatori che, oltre a subire pesanti conseguenze economiche per la collisione con l’Ercolano, subirono la perdita del piroscafo che naufragò il 20 ottobre 1854 al largo dell’Irlanda meridionale (v. articolo di A. Arseni).
Confido negli esperti del Forum per integrare quanto qui da me sinteticamente esposto.

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Cordialmente
Antonio Altiero

[Antonello Cerruti]

Manca la conoscenza del tempo occorso per espletare le "formalità del sinistro".
La consegna di un rapporto scritto può aver richiesto anche brevissimo tempo. Il rispetto delle tempistiche della navigazione erano certamente più importanti delle incombenze burocratiche ed assicurative.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Toni]

Manca la conoscenza del tempo occorso per espletare le "formalità del sinistro".
La consegna di un rapporto scritto può aver richiesto anche brevissimo tempo. Il rispetto delle tempistiche della navigazione erano certamente più importanti delle incombenze burocratiche ed assicurative.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Lamberto Radogna nel suo libro "Storia della Marina Mercantile del Regno delle Due Sicilia", alla pag. 115 scrive che "Il Sicilia fu trattenuto per vari giorni a Marsiglia per le formalità relative al sinistro e arrivò a Palermo il 25 maggio con 42 passeggeri".
Non poteva essere altrimenti soprattutto per il numero delle vittime che causò il naufragio dell'Ercolano.
Toni

[Laurent]

Ciao,

nella sua edizione del 27 maggio, il giornale Sémaphore de Marseille spiega che il Sicilia ha proseguito il suo viaggio, dopo la collisione, fino a Genova come previsto. In arrivo, un dispaccio telegrafico ha informato le autorità marsigliesi del sinistro.

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La tua interessante lettera è dunque stata integralmente inoltrata col Sicilia.

[Toni]

Grazie Laurent per la chiara e documentata soluzione della vicenda. Probabilmente il Sicilia dopo
aver sostato a Genova per scaricare merce e passeggeri è ritornata a Marsiglia per espletare le formalità
connesse all'evento e consentire l'espletamento dei rilievi e dell'indagini necessarie per accertare le
responsabilità di ciascuna nave.
Quindi il periodo di fermo del P.fo Sicilia nel porto di Marsiglia, che il Radogna indica nel suo libro, è successivo
all'approdo al porto di Genova.
Cordialmente
Antonio Altiero