Facciamoci una risata...

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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biagio montesano
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da biagio montesano »

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cirneco giuseppe
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da cirneco giuseppe »

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Gatto rosso
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Gatto rosso »

LONGEVITÀ
Milano. Un distinto signore cinquantenne entra in un ristorante per pranzare.
Scorre velocemente il menù e ordina come antipasto crostini alle noci, come primo spaghetti al pesto e noci, come secondo pollo alle noci, come dolce una fetta di torta di noci e come digestivo un bel bicchierino di nocino.
Al momento di portargli il conto, il cameriere non può trattenersi dal chiedergli:
- Mi scusi la curiosità, come mai ha ordinato un pranzo intero a base di noci ?
E il cliente, senza scomporsi ma con tono asciutto, un poco seccato:
- Ecco, vede, Le dirò... Mio nonno è vissuto fino alla veneranda età di centodue anni...
- Mangiando noci ?
- No. FACENDOSI GLI AFFARI SUOI !!!
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biagio montesano
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da biagio montesano »

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cirneco giuseppe
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da cirneco giuseppe »

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Gatto rosso
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Gatto rosso »

UN NASO ENORME
Milano. Un distinto signore trentacinquenne, direttore commerciale di una grande azienda lombarda, sposato e padre di tre figli, decide di invitare a cena a casa sua un importante uomo d'affari col quale deve concludere un contratto.
Si raccomanda quindi con la propria famiglia come sia fondamentale fare bella impressione e trattare questo ospite con il massimo riguardo. In particolare raccomanda ai suoi figli:
- Vedete, questo signore ha un difetto fisico abbastanza evidente: un naso veramente grande, enorme... Ma siccome è permaloso, voi dovrete fare finta di niente ! Mi raccomando...
Non ridete, non fissatelo con insistenza, non dite mai la parola "naso"... State attenti, perché se si offende, salta un affare molto importante !
La moglie e i bambini capiscono la delicatezza della situazione. Il problema però si pone con Alice, la bambina più piccola, molto vivace: difficilmente riuscirà a stare zitta, senza commentare e senza ridere...
Decide quindi con sua moglie che la piccola non cenerà con loro: verrà portata a dormire presto con la scusa che si sente poco bene.
È l'ora di cena. Arriva l'atteso ospite ed effettivamente a tutti viene da ridere perché ha un nasone enorme... Ma fortunatamente tutti riescono a trattanersi e a non lasciarsi scappare alcun tipo di allusione al naso.
Ad un certo punto l'ospite, venuto a sapere che la figlia piccolina non sta molto bene, esprime il desiderio di vederla. Dopo aver insistito molto, il papà è costretto ad accontentarlo.
La moglie quindi va in camera della piccola per prendere la bambina. Per prudenza, si fa il segno di croce e le dice:
- Mi raccomando Alice: c’è quel signore, quello con il naso grande, ti vuole vedere... Tu ti ricordi, vero ? Non devi mai dire che lui ha il naso grande ! Mai ! Non guardargli il naso ! Guardagli piuttosto la cravatta ! Contagli le righe della cravatta, così poi se mi dici quante righe aveva, io ti darò un cioccolatino ! Hai capito ?
La bambina annuisce con la testa e la madre la prende in braccio portandola in sala da pranzo.
L'ospite vede la bambina e la saluta. Nella sala da pranzo tutti trattengono il respiro: papà, mamma, fratelli...
La bambina saluta l'ospite, che poi la prende in braccio e le chiede:
- Dimmi un po', Alice: ti sono simpatico io ?
- Sì, però...
Tutti i familiari sbiancano...
- ...però la tua cravatta ha troppe righe !
Tutti tornano al loro colorito abituale...
- Ah ah ah! Che bambina simpatica !
Il padre, che non si sente tranquillo, interviene:
- Ehm... La bambina ha ancora la febbre, vero ? Forse è meglio portarla a letto, non vorrei che prendesse freddo...
Alice saluta tutti e poi imbocca il corridoio per andare in camera. D'improvviso, si volta di scatto e dice:
- Signore ?
Tutti i familiari trattengono il respiro...
- Torna un'altra volta !
Tutti i familiari riprendono a respirare...
La bambina entra nella sua stanza, ma dopo due secondi riapre la porta e ritorna di corsa in sala esclamando con voce argentina:
- Buonanotte a tutti !
E se ne va...
Il papà riprende fiato. La mamma riprende fiato. I fratelli riprendono fiato...
La mamma prepara quindi il caffè, lo porta in tavola su un vassoio d'argento e mentre sta mettendo lo zucchero nelle tazzine, rivolta all'ospite gli chiede:
- Scusi, quanto NASO vuole ?
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cirneco giuseppe
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da cirneco giuseppe »

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fildoc
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da fildoc »

domande fra amici...
il primo chiede:
tu che sei uomo di casa sai che differenza c'è fra il bidet e la pentola a pressione?
l'altro risponde:
non saprei
il primo replica:
che casino che devi avere a casa !
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
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biagio montesano
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da biagio montesano »

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Gatto rosso
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Gatto rosso »

POKER IN PARADISO
Il Paradiso. Ogni giovedì sera, alcuni Santi molto noti si riuniscono su una nuvola esclusiva per giocare qualche ora a poker.
Come sempre accade quando giocano tra di loro, i miracoli sono frequenti...
San Paolo, con espressione professionale ed impassibile, dichiara:
- Poker di re...
San Giovanni, con un gran sorriso e tono di voce emozionato:
- Poker d'assi...
San Pietro, con malcelata esultanza:
- Scala reale...
San Tommaso, sospirando, un poco rassegnato e con espressione incredula:
- Vedo...
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Gatto rosso
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Gatto rosso »

LA GIACCA NUOVA
Milano. Un distinto signore cinquantenne decide di concedersi un capriccio: farsi realizzare una giacca nuova dal sarto più esclusivo e raffinato della città, il Rafael.
Risparmia qualche mese per avere i soldi necessari e poi commissiona il lavoro al sarto. Dopo solo due settimane di attesa, il cliente dispone finalmente di una bellissima giacca nuova, molto esclusiva e di tendenza !
Tutto contento, torna a casa e si pavoneggia con la moglie: ma lei nemmeno si accorge della giacca nuova... Allora lui gliela fa notare, con malcelato orgoglio e soddisfazione:
- Sai, me l'ha disegnata e realizzata su misura il Rafael, il sarto più bravo di Milano !
La moglie non può credere che abbia speso tutti quei soldi per una giacca... Comunque gli rende atto che la giacca è davvero bella...
Però guardandola meglio... (sapete come sono le mogli) trova che la giacca abbia un piccolo difetto: una manica è più lunga dell'altra.
Il marito, un poco innervosito, si pone davanti al grande specchio della camera da letto e deve ammettere che è proprio vero: sua moglie ha ragione.
Immediatamente va dal Rafael lamentandosi che, nonostante questi sia un sarto bravissimo e si faccia pagare profumatamente, gli abbia realizzato una giacca difettosa.
Ribatte prontamente il sarto, con tono piccato :
- Caro il mio signore, per forza ! Non è la giacca il problema ! Sono le sue braccia ! Lei ha il braccio destro più lungo del sinistro. Allora Lei tiri sù un po' la spalla destra, così... Ecco, ora va bene !
Il marito torna a casa tenendo la spalla alta, e dice alla moglie:
- Vedi Luisa ? Ora sto bene !
La moglie lo squadra attentamente, girandogli intorno, ma non è molto convinta:
- Sì, ora le maniche vanno bene, però guarda qui: questo lato della giacca è lungo lungo, mentre l'altro lato è corto !
Il marito, di nuovo innervositosi, controlla allo specchio e ammette:
- Hai ragione! Ora torno dal Rafael e glielo dico !
Ritorna all'atelier del sarto e gli dice, con tono di rimprovero:
- Mi consenta, Rafael ! Le pare possibile che un sarto come Lei, il più bravo della città, mi abbia realizzato una giacca con un lato più corto dell'altro ! Guardi, guardi come sto messo !
- Caro il mio signore, per forza ! Lei tiene la spalla destra alzata, no ?
- Sì, proprio come mi ha detto Lei !
- Ecco, ora Lei deve compensare tenendo piegato il ginocchio destro, così ! Ecco, vede ? Ora la giacca è perfettamente allineata !
Il marito torna a casa tutto bello soddisfatto. Ma la moglie non è convinta per niente di questa soluzione, ed infatti gli dice, con tono indagatorio:
- Scusa Mario, potresti metterti un po' di profilo ?
- E perchè mai ?
- Tu mettiti di profilo, voglio controllare una cosa... Ecco ! Lo sapevo, io ! Vedi ? Ora che tu pieghi il ginocchio così, la giacca davanti ti viene giù lunga fin quasi alle ginocchia, ma dietro sei tutto scoperto !
Incredulo, torna davanti allo specchio e, come sempre, è costretto ad arrendersi all'evidenza:
- Accidenti ! Hai ragione Luisa ! Ma ora vado dal Rafael e glielo dico !
Ritorna nuovamente all'atelier del sarto e gli dice, con tono di voce un poco alterato :
- Rafael ! Le pare possibile che un sarto come Lei, il più bravo della città, mi abbia realizzato una giacca con il davanti più lungo del didietro ! Guardi, guardi come sto messo !
- Caro il mio signore, per forza ! Lei ora tiene il ginocchio piegato, no ?
- Sì, proprio come mi ha detto Lei !
- Ecco, allora adesso Lei deve compensare tenendo la schiena un po' all’indietro, un bel colpo di schiena all'indietro, così ! Ecco, vede ? Ora la giacca è perfettamente allineata !
Il marito torna a casa camminando con molta difficoltà, tutto impostato in questa strana e complicata postura che gli ha insegnato il Rafael.
La gente lo vede passare per strada, lo fissa con insistenza, si volta e commenta:
- Poverino, questo signore ! Chissà cosa gli sarà successo ! Avrà fatto un brutto incidente... Però bisogna dire che ha un sarto bravissimo: nonostante il suo fisico sia tutto contorto, HA UNA GIACCA CHE GLI CADE A PENNELLO !
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biagio montesano
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Re: Facciamoci una risata...

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cirneco giuseppe
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da cirneco giuseppe »

Ah queste mogli!! :-)) :-))
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Gatto rosso »

LA BILANCIA INTELLIGENTE
Torino. Il signor Ginetto Tiraboschi, un distinto e dinamico signore settantenne, deve recarsi a Milano in treno per una visita medica specialistica.
Essendo una persona molto meticolosa e amante della puntualità, di buon'ora si reca alla nuovissima stazione ferroviaria di Torino Porta Susa ed acquista il biglietto per Milano Centrale.
Consultando il tabellone delle partenze, si rende però conto che dovrà ancora attendere una mezz'oretta prima che il suo treno parta.
Per ingannare un poco il tempo, decide di girovagare senza meta tra i vari negozi presenti nell'atrio della stazione.
La sua attenzione viene subito attirata dalla "A.I. Smart BodyAnalizer", una luccicante bilancia elettronica pesapersone multimediale di ultima generazione.
Incuriosito e deciso a sperimentare questa (per lui) assoluta novità, sale sulla pedana ed inserisce una moneta da 50 centesimi.
Immediatamente si accende il display elettronico ed una voce femminile con tono pacato e suadente sentenzia:
- Buongiorno signor Tiraboschi. Lei pesa esattamente 76 Kg., è alto 170 cm., ha 72 anni, vive a Torino in Corso Nizza 8 e deve prendere il treno Intercity per Milano Centrale delle ore 10:45.
Molto stupito per l'esito corretto dell'analisi eseguita dalla bilancia, decide di indagare e di rimettere alla prova questa prodigiosa invenzione tecnologica.
Va a comprarsi un corposo libro all'edicola e, tenendolo in mano, sale nuovamente sulla pedana e infila un'altra moneta da 50 centesimi. La bilancia, implacabile, sentenzia:
- Buongiorno signor Tiraboschi, bentornato. Lei pesa ora 77 Kg., è sempre alto 170 cm., ha sempre 72 anni, vive a Torino in Corso Nizza 8 e deve prendere il treno Intercity per Milano Centrale delle ore 10:45.
Molto divertito e deciso ad ingannare in qualche modo la bilancia, va a procurarsi un'altra moneta da 50 centesimi dal tabaccaio, spegne il telefonino, indossa il cappotto alzandone il bavero, inforca gli occhiali da sole, si mette in testa il cappello di feltro verde tirolese con piuma, sale sulla pedana insieme alla sua valigetta ed infila una ulteriore moneta da 50 centesimi. La bilancia immediatamente sentenzia:
- Buongiorno signor Tiraboschi, bentornato. Lei pesa ora 80 Kg., è sempre alto 170 cm., ha sempre 72 anni, vive a Torino in Corso Nizza 8 ED HA APPENA PERSO IL TRENO INTERCITY PER MILANO CENTRALE DELLE ORE 10:45 !!!
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biagio montesano
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Re: Facciamoci una risata...

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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Gatto rosso »

UNA CANDELA A LOURDES
Italia. In un piccolo paese di campagna vive una giovane coppia di sposi che non riesce ad avere figli. Confidandosi con un sacerdote straniero, viene loro consigliato di affidarsi alla preghiera e partecipare ad un pellegrinaggio a Lourdes per accendere una candela e ottenere aiuto dal Signore.
I due, molto speranzosi, si recano quindi a Lourdes per chiedere la grazia desiderata.
Passano alcuni anni. Il sacerdote straniero ritorna in visita al piccolo paese di campagna. Ricordandosi di quella giovane coppia di sposi, decide di andarli a trovare.
Quando bussa alla loro porta, gli apre un bambino di circa dieci anni e il prete, felice e sorpreso, gli sorride e gli chiede:
- Ciao piccolo, mamma e papà sono in casa ?
- No, sono fuori... La mamma è andata con i miei due fratellini piccoli dal dottore perché aspetta due gemelli...
- Oh... E tu sei in casa da solo ?
- No, c'è mia sorella più grande che sta dando il biberon alla mia sorellina di nove mesi...
- E tuo papà ?
- È ANDATO A LOURDES A SPEGNERE UNA CANDELA !!!
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biagio montesano
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Re: Facciamoci una risata...

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:uah: :uah: :uah:
Bellissima!!!
E' durata tanto la candela...
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Valter Zama
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Valter Zama »

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Antonello Cerruti
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Re: Facciamoci una risata...

Messaggio da Antonello Cerruti »

L'auto elettrica è come la diarrea.
Non arrivi mai a casa...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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