Buongiorno,
vorrei iniziare una collezione usata, relativa al Terzo Reich.
Nella pratica la mia collezione dovrebbe partire dall'emissione:
1933 12 aprile. Seduta inaugurale del nuovo Reichstag. Effige di Federico il Grande, Re di Prussia.
Tre valori da: 6 pfenning (verde), 12 p. (rosso carminio) e 25 p. oltremare.
e terminare con:
1945 20 aprile In onore delle S.A. e delle S.S.
Due valori.
E' corretto?
Grazie
Terzo Reich
-
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Terzo Reich
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Re: Terzo Reich
Occhio: su queste ultime emissioni del terzo reich c'e' una polemica aperta sul loro effettivo uso postale...Vennero stampati a Vienna e portati faticosamente sino a Berlino ma che ci fossero ancora uffici aperti effettivamente funzionanti ci sono dubbi. Proprio in quei giorni l'Armata Rossa stava entrando nella capitale tedesca.MarcoCasadei ha scritto: ↑23 novembre 2024, 12:24 .....
e terminare con:
1945 20 aprile In onore delle S.A. e delle S.S.
Due valori.
E' corretto?
....
Riccardo Bodo
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Re: Terzo Reich
i francobolli SA/SS erano stampati a metà del mese Aprile.
nessuno sa se francobolli di questa serie sono arrivati a Berlino.
esistono lettere con bolli di uffici postali che erano già chiusi.
cosí esperti tedeschi non periziano questi due francobolli usati.
per quelli chi sanno il Tedesco aggiungo un immagine del Michel 2022.
cordiali saluti
Dieter
nessuno sa se francobolli di questa serie sono arrivati a Berlino.
esistono lettere con bolli di uffici postali che erano già chiusi.
cosí esperti tedeschi non periziano questi due francobolli usati.
per quelli chi sanno il Tedesco aggiungo un immagine del Michel 2022.
cordiali saluti
Dieter
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- mestrestamps
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Re: Terzo Reich
In asta con base 907 euro...
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prefilateliche della Repubblica di Venezia
storia postale del Regno Lombardo Veneto
annullamenti di Lombardo Veneto su Italia
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" Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. " (Oscar Wilde)
visita il mio negozio su delCampe http://www.delcampe.net/negozi/mestrestamps
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- Antonello Cerruti
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Re: Terzo Reich
Così come per gli alti valori del Regno d'Italia del periodo, anche quelli della Germania sono assai difficili da trovare su corrispondenza realmente passata per posta.
Conseguentemente anche gli usati con annulli originali sono sempre da controllare con moltissima attenzione.
In conclusione si tratta di collezioni difficili da completare e che possono, un domani, essere oggetto di tante contestazioni.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Conseguentemente anche gli usati con annulli originali sono sempre da controllare con moltissima attenzione.
In conclusione si tratta di collezioni difficili da completare e che possono, un domani, essere oggetto di tante contestazioni.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Terzo Reich
Riporto quanto da me pubblicato in altri forum filatelici:
''Sull' 'Axis history forum' un collezionista del settore ci informa( in un intervento datato 2006) che le indicazioni dei cataloghi dovrebbero essere probabilmente riviste:'There is an ongoing discussion about new research results concerning the special issue SA/SS among philatelic experts, in particular the editors of the famous stamp catalog MICHEL. The information given in the former catalogs, that these both stamps were sold, used and cancelled officially since April 20, 1945 (a friday and Hitler's 56th birthday) until the end of the war in just a few still working post offices in the city centre of Berlin, must be probably revised. There are known some letters franked with these postage stamps and cancelled in Berlin on April 20, 1945 and even some days later, which have the characteristics of genuinly carried deliveries. Only whole letters were examined so far by experts and recognized as genuine, but loose used stamps were not be examined at all because the postmark could be attached later (so called cancelled to order) and thus it would be false'. Lo stesso collezionista cita un articolo della Frankfurter Allgemaine Zeitung dell'anno 2000 in cui parla tra l'altro il direttore del museo delle comunicazioni di Berlino, Wolfgang Wengel, secondo il quale 'there are either any exact documents nor sure knowledge about that time of postal history. It is only known that the traffic connections to outside were cut since April 19, 1945 because Berlin was enclosed by Soviet troops (Red Army) and shot by artillery then. Eye witnesses report that it became more and more dangerous to leave the shelters, the only reason was to get some food or news. In the remaining area of Berlin postal duties were furthermore fulfilled as far as possible, but lots of buildings and vehicles were hardly damaged or totally destroyed and most of the postal staff were missing'. Il collezionista conclude osservando: 'Taking these conditions into consideration, it appears more than questionable, whether post offices were still opened for the public, new special issues were sold and civilian mails were accepted or carried anymore. It is supposed that all stamps of this special issue came unused into collector's hands after the war and some stamps were cancelled on never really carried letters or loose with an illegal or a falsed postmark'. Il dibattito prosegue anche in tempi piu' recenti, ad esempio su Stamporama Discussions nel gennaio di quest'anno. Uno degli intervenuti osservava che 'le buste che recavano la data del 20 aprile 1945 ed erano state periziate come genuine, hanno visto l'annullamento delle perizie ed erano state declassate a produzioni postbelliche'. D'altra parte il catalogo Michel ora indica come data di emissione dei sue valori SA ed SS il 21 aprile mentre una volta era indicato il 20 aprile (che permane su alcuni cataloghi). Ne' va dimenticato che molti annullatori berlinesi, durante gli eventi bellici, finirono in mani private. Insomma mi sembra che le certezze siano veramente poche e forse l'ultime emissione del reich non e' stata veramente emessa.....''
Ti riporto anche quanto scrive wikipedia sulla giornata del 21 aprile 1945 a Berlino: ''Contemporaneamente, il 21 aprile, il maresciallo Žukov stava organizzando i suoi piani finali per l'attacco alla città: tre armate, 47ª, 3ª d'assalto e 2ª corazzata delle guardie sarebbero avanzate dentro Berlino da nord e nord-est, mentre altre tre armate, 5ª d'assalto, 8ª delle guardie e 1ª corazzata delle guardie, sarebbero entrate da est e sud-est. Il comandante del 1º Fronte Bielorusso intendeva accelerare le operazioni dentro l'area urbana; egli quindi iniziò a riorganizzare le truppe in gruppi d'assalto per i combattimenti urbani e ordinò alla 3ª Armata d'assalto del generale Kuznecov di rinunciare a un vasto movimento aggirante a nord-ovest e marciare invece direttamente da nord dentro Berlino; l'artiglieria dell'armata al comando del generale Ignatov iniziò un massiccio bombardamento dell'area densamente abitata. Durante la giornata tutte le armate del maresciallo Žukov si spinsero costantemente in avanti; il generale Berzarin raggiunse con la 5ª Armata d'assalto, rinforzata dal 11º Corpo corazzato, Marzahn e Altlandsberg, mentre il generale Čujkov e il generale Katukov arrivarono a Fürstenwalde, Erkner e Petershagen dopo aver respinto alcuni contrattacchi e aver superato dei campi minati. Il maresciallo Žukov continuava a temere di essere anticipato a Berlino dalle forze del maresciallo Konev e al mattino del 22 aprile rinnovò ancora ordini categorici ai generali Čujkov e Katukov; egli esigeva attacchi continui in modo che le loro forze potessero raggiungere entro il 24 aprile i quartieri meridionali della città. Nel corso della notte le truppe dell'8ª Armata delle guardie ottennero importanti risultati e riuscirono a superare, con mezzi di fortuna e con una flottiglia di battelli e chiatte trovate sul posto, prima la Sprea e poi la Dahme, arrivando fino al sobborgo di Falkenberg. La 39ª Divisione fucilieri riuscì invece a impadronirsi di sorpresa di due ponti intatti a Köpenick e nel corso della notte poté costruire alcuni solidi ponti di barche per consolidare la sua posizione a ovest del fiume. Le armate del 1º Fronte Bielorusso schierate a nord di Berlino avanzarono ancor più velocemente: mentre nella notte del 22-23 aprile la 1ª Armata polacca affrontava e bloccava a Oranienburg le deboli forze del generale Felix Steiner, la 47ª Armata, rinforzata dal 9º Corpo corazzato delle guardie, distaccato dalla 2ª Armata corazzata delle guardie, riuscì a superare facilmente lo Havel a Henningsdorf, quindi proseguì l'avanzata verso sud-ovest per altri 24 chilometri, raggiungendo Nauen e avvicinandosi a Spandau e Gatow. In questo modo l'armata aveva aggirato tutta la periferia nord-occidentale di Berlino e si trovava a soli 25 chilometri di distanza dalle forze del maresciallo Konev in avvicinamento da sud''.
''Sull' 'Axis history forum' un collezionista del settore ci informa( in un intervento datato 2006) che le indicazioni dei cataloghi dovrebbero essere probabilmente riviste:'There is an ongoing discussion about new research results concerning the special issue SA/SS among philatelic experts, in particular the editors of the famous stamp catalog MICHEL. The information given in the former catalogs, that these both stamps were sold, used and cancelled officially since April 20, 1945 (a friday and Hitler's 56th birthday) until the end of the war in just a few still working post offices in the city centre of Berlin, must be probably revised. There are known some letters franked with these postage stamps and cancelled in Berlin on April 20, 1945 and even some days later, which have the characteristics of genuinly carried deliveries. Only whole letters were examined so far by experts and recognized as genuine, but loose used stamps were not be examined at all because the postmark could be attached later (so called cancelled to order) and thus it would be false'. Lo stesso collezionista cita un articolo della Frankfurter Allgemaine Zeitung dell'anno 2000 in cui parla tra l'altro il direttore del museo delle comunicazioni di Berlino, Wolfgang Wengel, secondo il quale 'there are either any exact documents nor sure knowledge about that time of postal history. It is only known that the traffic connections to outside were cut since April 19, 1945 because Berlin was enclosed by Soviet troops (Red Army) and shot by artillery then. Eye witnesses report that it became more and more dangerous to leave the shelters, the only reason was to get some food or news. In the remaining area of Berlin postal duties were furthermore fulfilled as far as possible, but lots of buildings and vehicles were hardly damaged or totally destroyed and most of the postal staff were missing'. Il collezionista conclude osservando: 'Taking these conditions into consideration, it appears more than questionable, whether post offices were still opened for the public, new special issues were sold and civilian mails were accepted or carried anymore. It is supposed that all stamps of this special issue came unused into collector's hands after the war and some stamps were cancelled on never really carried letters or loose with an illegal or a falsed postmark'. Il dibattito prosegue anche in tempi piu' recenti, ad esempio su Stamporama Discussions nel gennaio di quest'anno. Uno degli intervenuti osservava che 'le buste che recavano la data del 20 aprile 1945 ed erano state periziate come genuine, hanno visto l'annullamento delle perizie ed erano state declassate a produzioni postbelliche'. D'altra parte il catalogo Michel ora indica come data di emissione dei sue valori SA ed SS il 21 aprile mentre una volta era indicato il 20 aprile (che permane su alcuni cataloghi). Ne' va dimenticato che molti annullatori berlinesi, durante gli eventi bellici, finirono in mani private. Insomma mi sembra che le certezze siano veramente poche e forse l'ultime emissione del reich non e' stata veramente emessa.....''
Ti riporto anche quanto scrive wikipedia sulla giornata del 21 aprile 1945 a Berlino: ''Contemporaneamente, il 21 aprile, il maresciallo Žukov stava organizzando i suoi piani finali per l'attacco alla città: tre armate, 47ª, 3ª d'assalto e 2ª corazzata delle guardie sarebbero avanzate dentro Berlino da nord e nord-est, mentre altre tre armate, 5ª d'assalto, 8ª delle guardie e 1ª corazzata delle guardie, sarebbero entrate da est e sud-est. Il comandante del 1º Fronte Bielorusso intendeva accelerare le operazioni dentro l'area urbana; egli quindi iniziò a riorganizzare le truppe in gruppi d'assalto per i combattimenti urbani e ordinò alla 3ª Armata d'assalto del generale Kuznecov di rinunciare a un vasto movimento aggirante a nord-ovest e marciare invece direttamente da nord dentro Berlino; l'artiglieria dell'armata al comando del generale Ignatov iniziò un massiccio bombardamento dell'area densamente abitata. Durante la giornata tutte le armate del maresciallo Žukov si spinsero costantemente in avanti; il generale Berzarin raggiunse con la 5ª Armata d'assalto, rinforzata dal 11º Corpo corazzato, Marzahn e Altlandsberg, mentre il generale Čujkov e il generale Katukov arrivarono a Fürstenwalde, Erkner e Petershagen dopo aver respinto alcuni contrattacchi e aver superato dei campi minati. Il maresciallo Žukov continuava a temere di essere anticipato a Berlino dalle forze del maresciallo Konev e al mattino del 22 aprile rinnovò ancora ordini categorici ai generali Čujkov e Katukov; egli esigeva attacchi continui in modo che le loro forze potessero raggiungere entro il 24 aprile i quartieri meridionali della città. Nel corso della notte le truppe dell'8ª Armata delle guardie ottennero importanti risultati e riuscirono a superare, con mezzi di fortuna e con una flottiglia di battelli e chiatte trovate sul posto, prima la Sprea e poi la Dahme, arrivando fino al sobborgo di Falkenberg. La 39ª Divisione fucilieri riuscì invece a impadronirsi di sorpresa di due ponti intatti a Köpenick e nel corso della notte poté costruire alcuni solidi ponti di barche per consolidare la sua posizione a ovest del fiume. Le armate del 1º Fronte Bielorusso schierate a nord di Berlino avanzarono ancor più velocemente: mentre nella notte del 22-23 aprile la 1ª Armata polacca affrontava e bloccava a Oranienburg le deboli forze del generale Felix Steiner, la 47ª Armata, rinforzata dal 9º Corpo corazzato delle guardie, distaccato dalla 2ª Armata corazzata delle guardie, riuscì a superare facilmente lo Havel a Henningsdorf, quindi proseguì l'avanzata verso sud-ovest per altri 24 chilometri, raggiungendo Nauen e avvicinandosi a Spandau e Gatow. In questo modo l'armata aveva aggirato tutta la periferia nord-occidentale di Berlino e si trovava a soli 25 chilometri di distanza dalle forze del maresciallo Konev in avvicinamento da sud''.
Riccardo Bodo
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