
oggi riordinando il mio album mi sono chiesto come mai il 20 centesimi arancio del 1916 sia stato stampato in un primo tempo su carta non filigranata in formato 21x26 e appena un anno dopo con filigrana in formato 20x25.

Come saprete si tratta del francobollo prodotto appositamente per il cambio di tariffa del 1° gennaio 1916 che per tutto l'anno venne assolta utilizzando il 20 cent. Michetti nero sovrastampato e altri francobolli ancora in corso in varie combinazioni. Ma passò quasi un anno dall'aumento della tariffa all'emissione del francobollo, ragion per cui ritengo ci fosse stato tutto il tempo per fare un lavoro definitivo, anche perché le tavole da stampa si ottennero dal conio tipografico del Michetti nero II° tipo, con un ulteriore risparmio di lavoro.

I testi che ho consultato al riguardo, tutti di Franco Filanci, riferiscono di una generica fretta di stampare questo francobollo a causa della forte richiesta. Mi era anche balenata l'idea che potessero essere rimaste a magazzino delle risme di fogli senza filigrana utilizzate per il tipo calcografico del Michetti nero (I° tipo) ma dieci anni di distanza tra le due emissioni mi sembrano troppi per avvalorare questa ipotesi.

Anche rifare il francobollo un anno dopo in un formato di 1 millimetro più alto rispetto a tutti gli altri tipi Michetti, sia precedenti sia successivi, sfugge alla mia comprensione. Non si poteva farlo uguale a tutti gli altri?


Se avete qualche notizia in più in merito mi aiuterete a non passare troppe notti insonni a causa di questi pensieri...
