Caro Francesco,Francesco Melone ha scritto: 15 giugno 2025, 23:54 Nel corso degli anni il bollo "FRANCA", con caratteri che a loro volta mutarono a seconda dell'officina postale che lo utilizzava, si accompagnò non solo a lettere in porto prepagato, ma divenne un bollo di franchigia ed infine nell'ulteriore corso degli anni la posta borbonica si organizzò in modo da definire meglio se il bollo doveva essere applicato a lettere provenienti da Napoli (Franca N), se apposto in partenza (Franca P), se apposto in arrivo (A Franca), se apposto su lettere provenienti dall'estero (E Franca) ed infine anche un bollo "FRANCA PER VIA DI MARE", fra l'altro con una miriade di composizioni (P FRANCA N), (A FRANCA N) e di variabili caratteri tipografici delle lettere che lo componevano su cui non mi soffermo ulteriormente.
E' stato per me un vero piacere essermi confrontato con una persona della tua competenza e sono convinto che in futuro ci saranno sicuramente altre occasioni per un sereno dibattito.
Un caro saluto e a presto.
Francesco
sei stato cristallino, a breve modificherò il foglio d'album che descrive il mio documento postale. Il piacere è stato il mio ed alla prossima.
A presto
Pasquale